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Valore nutrizionale della Cicoria

Valore nutrizionale della Cicoria

La cicoria comune (Cichorium intybus L., 1753) è una pianta erbacea, perenne della famiglia delle Asteraceae.

Caratteristiche –
La Cicoria è una pianta bienne o perenne, erbacea, con radice a fittone, cilindrica o conica, lunga e ramificata, recisa spande un latice bianco dal sapore amaro; fusti eretti, ramosi per rami rigidi e divaricati, incavati angolosi ispidi per peli rivolti verso il basso. Altezza 20÷150 cm.
Ha foglie riunite in rosetta basale sono picciolate irregolarmente pennato-partite con segmenti triangolari acuti, le primordiali possono anche essere non dentate, indivise. Pelose, nei luoghi secchi, glabre nei luoghi erbosi, di colore verde scuro, spesso sono soffuse di rosso, specie sulla nervatura. Le foglie cauline sono alterne e sessili, le inferiori lobate sono pelose di sopra, le superiori oblunghe e lanceolate abbastanza inguainanti.
Le infiorescenze hanno involucro disposto su 2 file. Le brattee dell’involucro sono cigliate, quelle esterne sono corte e ovali, le interne oblunghe, lanceolate e dritte.
I fiori sono tutti ligulati, con linguetta a 5 denti, sono riuniti in capolini di 2÷3 elementi portati da brevi peduncoli, sono di colore azzurro intenso, più raramente bianchi o rosa. Le infiorescenze si chiudono nel pomeriggio e con il brutto tempo.
I frutti sono acheni color sabbia con cinque lati ispidi sull’orlo, sormontati da pappo con pagliette brevissime. Papppo lungo 1/10-1/8 dell’achenio
Questa pianta, ha dato origine a molte varietà orticole (generalmente di cultivar antocianiche, con le foglie colorate) delle quali, di seguito, se ne elencano alcune:
– Radicchio Rosso di Treviso;
– Radicchio Variegato di Castelfranco;
– Rosa di Chioggia o Cicoria variegata di Chioggia;
– Catalogna (cicoria) o Cicoria asparago;
– Cicoria brindisina;
– Cicoria all’acqua;
– Radicchio di Bruxelles o Cicoria di Bruxelles o Cicoria di Witloof;
– Cicoria «barba di cappuccino»;
– Biondissima di Trieste;
– Ceriolo;
– Rosa di Gorizia;
– Ecc.

Scheda nutrizionale –
La cicoria è una pianta che contiene vari principi attivi. Nelle radici sono presenti sostanze amare, zuccheri (contiene tre tipi di zucchero: destrosio, levulosio e Pentosipentoso), cicorina,colina, inulina, potassio, calcio e ferro, acido dicaffeiltartarico (e altri derivati dell’acido caffeico) tannini, amido, sali minerali e vitamine.
Inoltre100 g di cicoria contengono 10 kcal / 42 kj e per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo, mediamente, e con variazioni secondo le cultivar ed i sistemi di coltivazione i seguenti valori:
– Acqua 93,4 g;
– Carboidrati 0,7 g;
– Zuccheri 0,7 g;
– Proteine 1,4 g;
– Grassi 0,2 g;
– Colesterolo 0 g;
– Fibra totale 3,6 mg;
– Ferro 0,7 mg;
– Calcio 74 mg;
– Fosforo 31 mg;
– Vitamina B1 0,03;
– Vitamina B2 0,19;
– Vitamina B3 0,3;
– Vitamina A 219 µg;
– Vitamina C 17 mg.

Proprietà –
La cicoria è una verdura che stimola la concentrazione, aiuta a combattere la sonnolenza, ha potere lassativo, stimola l’attività di pancreas e fegato. Grazie alle sue proprietà aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue; è dunque un alimento particolarmente prezioso per chi soffre di diabete o colesterolo alto.
Le sostanze presenti nella cicoria sono molto utili all’organismo, grazie alle quali questo vegetale vanta proprietà astringenti, toniche, disinfettanti e disintossicanti. La cicoria, inoltre, favorisce il funzionamento della cistifellea e dei reni e stimola la digestione. Gli impacchi fatti con il decotto di cicoria aiutano a lenire le irritazioni cutanee. La cicoria, infine, è considerata un vero toccasana per l’acne.
In generale la cicoria stimola le funzioni, tramite depurazione e disintossicazione, dell’intestino, del fegato e dei reni grazie alle proprietà digestive, ipoglicemizzanti, lassative, colagoghe (facilita la secrezione biliare verso l’intestino), ed è cardiotonica (regola la frequenza cardiaca). Dai fiori si possono estrarre dei liquidi utili per curare alcuni tipi di oftalmie. La polpa della radice può essere utile per alcune infiammazioni (proprietà antiflogistica).
Per scopi medicinali si raccoglie la radice durante tutta l’estate e le foglie prima della fioritura.
In genere si usano dei decotti oppure si formano degli sciroppi; dalle foglie macerate opportunamente si può ottenere una crema rinfrescante per il viso (combatte gli arrossamenti).
Si ricorda comunque che, secondo alcune fonti, che l’uso prolungato delle radici di cicoria come surrogato del caffè, potrebbe ridurre la funzionalità della retina, anche se la moderna letteratura scientifica contiene poca o nessuna prova a sostegno o a confutazione di una simile ipotesi.




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