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Mappa geografica della Bielorussia

Mappa geografica della Bielorussia

La Bielorussia o Russia Bianca è uno Stato che si trova nell’Europa orientale. Confina a ovest con Polonia e Lituania, a est con la Russia, a sud con l’Ucraina e a nord con la Lettonia; è uno Stato senza sbocco al mare con corsi d’acqua navigabili.
La Bielorussia è repubblica semipresidenziale e le sue lingue ufficiali sono il bielorusso e il russo dal 1995. È l’unico Paese in Europa nel quale è ancora in vigore la pena di morte.
La popolazione totale della Bielorussia, al 2019 era di 9.475.174 abitanti e la capitale è Minsk con una popolazione di 2.020.600 di abitanti (al 2020).

Geografia –
La Bielorussia, che ha una superficie totale di 207 600 km², si trova nell’Europa orientale. Questo Paese non ha sbocco al mare, ma ha 11.000 laghi. Viene attraversata da quattro fiumi principali: il Nëman, il Pryp”jat’, il Dnepr (che si dirige verso l’Ucraina per sfociare nel Mar Nero) e la Dvina occidentale (che attraversa le regioni settentrionali del Paese). La Bielorussia è relativamente pianeggiante e ricca di paludi. Il più grande territorio paludoso è la Polesia.
Il suo punto più alto è il monte Dzeržinskij, con 345 m, mentre il punto più basso è sul fiume Nëman, a 90 m.
Le risorse naturali della Bielorussia sono foreste, depositi di torba, piccole quantità di petrolio e gas naturale, granito, pietra calcarea dolomitica, marna, gesso, sabbia, ghiaia e argilla.
Il territorio settentrionale fa parte della Regione biogeografica boreale.
La Bielorussia è formata da estese pianure e basse colline; a sud presenta zone paludose in parte bonificate; a nord est un’ampia zona dei laghi.

Clima –
La Bielorussia ha un clima continentale, con un inverno gelido ed un’estate relativamente calda, e due brevi stagioni intermedie. La continentalità si accentua man mano che ci si allontana dal mare e dall’Oceano Atlantico, e ci si inoltra nelle grandi pianure dell’Europa orientale. Il Paese è comunque esposto a masse d’aria d’origine diversa, artiche o russe, atlantiche o mediterranee, quindi può conoscere rapidi cambiamenti di tempo e di temperatura.
L’inverno in Bielorussia è gelido, con temperature normalmente sotto lo zero anche di giorno per alcuni mesi. Le città meno fredde sono quelle occidentali (v. Brest, Hrodna), che hanno una temperatura media di gennaio di circa -3 °C, mentre si arriva a -4,5 °C a Minsk e a -6 °C nelle zone orientali.
Nella parte orientale del Paese, la copertura nevosa è di circa un mese più lunga rispetto alla parte occidentale (circa quattro mesi anziché tre).
I periodi più freddi sono quelli in cui si installa nel Paese l’anticiclone russo-siberiano, che negli ultimi decenni è diventato più raro. Durante questi periodi, la temperatura può arrivare a -30 °C, ma nei grandi inverni del passato (quando le temperature medie invernali erano di circa 5 gradi inferiori a quelle di oggi) si poteva arrivare anche a -40 °C.
In primavera, le temperature aumentano rapidamente. Il disgelo avviene tra marzo e aprile, che è anche il periodo peggiore per gli spostamenti a causa del fango, almeno al di fuori dalle città e nelle strade non asfaltate. Se all’inizio di aprile ci possono essere ancora gelo e neve, alla fine del mese si possono avere le prime giornate calde, con più di 25 gradi.
L’estate in Bielorussia è abbastanza calda, e al contrario che in inverno, tende a diventare progressivamente più calda man mano che si procede da nord verso sud. La temperatura media massima a luglio è di 23,5 °C nelle città del nord (Polatsk, Vitebsk), di 23,5/24 °C nelle città del centro (Hrodna, Minsk, Mogilev), e di 24,5/25 °C nelle città meridionali (Brest, Pinsk, Gomel).
Durante l’estate si alternano periodi caldi, con massime che si possono avvicinare ai 30 gradi, a periodi più freschi, in cui prevalgono le correnti atlantiche.
Nonostante il passaggio di qualche perturbazione di origine atlantica, il soleggiamento è discreto.
L’autunno è una stagione breve, con la temperatura che diminuisce rapidamente, e il tempo che diventa presto nuvoloso, piovoso e nebbioso. Le prime nevicate si hanno tra ottobre e novembre.
Il sole in Bielorussia si vede molto raramente da novembre a febbraio, mentre da maggio ad agosto brilla per poco più della metà del tempo (le giornate sono molto lunghe, quindi il totale delle ore di sole non è basso).

Flora-
La Bielorussia è caratterizzata da un ecosistema in cui sono presenti formazioni boschive caratterizzate da pini, abeti, betulle, olmi e faggi, all’interno delle quali vive una fauna particolarmente ricca.
In particolare nelle foreste del nord, troverete pini, abeti e betulle, mentre in quelle del sud predominano querce, olmi e faggi bianchi.
Questo Paese non ha una fitta rete di aree protette, tuttavia, ad oggi, sono stati instaurati quattro parchi nazionali che, in totale, si estendono per circa 3.300 km².
Tra questi parchi ricordiamo il Parco Nazionale di Belavezhskaya Pushcha, famoso per i suoi bisonti, è un bell’esempio di questa politica di tutela ambientale. Inoltre, i numerosi laghi e fiumi della Bielorussia ospitano una notevole varietà di pesci.
Gli altri parchi nazionali sono: il parco nazionale di Braslawskija Azyory, il parco nazionale di Pripyatski ed il parco nazionale di Naračanski.
Infine il parco nazionale della foresta di Białowieża è un parco trans-nazionale che si estende sulla foresta di Białowieża tra la Bielorussia e la Polonia ed è incluso nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO.

Fauna –
Per quanto riguarda la fauna la Bielorussia si contraddistingue per ospitare una cinquantina di specie di mammiferi, tra cui cinghiali, alci, linci, cavalli selvatici, visoni e bisonti. Numerose specie erano state segnalate in via di estinzione prima che il governo bielorusso lanciasse una vasta campagna di protezione intensiva. Inoltre oltre ai celebri bisonti europei, la fauna annovera lupi, linci e lontre; ricchissima è anche l’avifauna: qui vivono 310 specie di uccelli, tra i quali ricordiamo l’aquila anatraia maggiore, la gru, l’allocco di Lapponia e il gallo cedrone.

Guido Bissanti




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