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Glossario Ecologico

Imbricato

Imbricato

Con il termine imbricato (o embricato), termine proveniente dal latino ìmbrex, ìmbricis = embrice, tegola, in botanica si fa riferimento soprattutto ad organi vegetali, quali foglie, petali, squame o brattee e della prefogliazione relativa quando tendono a ricoprirsi l’un l’atra come le scaglie di un pesce o come gli embrici di un tetto.
Questo fenomeno si manifesta in alcune specie quali ad esempio: Juniperus, Thuja, Selaginella, ecc.
Il termine imbricato si usa nella preflorazione quando un pezzo è esterno cioè ricopre gli orli di quelli vicini, un altro è interno, cioè ha gli orli completamente ricoperti, e i pezzi intermedi sono ricoperti da un lato e ricoprono dall’ altro; tale caratteristica si manifesta in alcune rosacee come ad esempio: Pirus, Malus, ecc.
Oppure può essere imbricato come nel caso del lilium che ha i catafilli poco ampi e che sembrano squame.
In Micologia è termine impiegato per designare un cappello (o la sua cuticola) decorato con caratteristiche squame grossolane e sovrapposte.
Questo termine viene utilizzato anche per descrivere la crescita di esemplari in parte sovrapposti e raggruppati in colonie: situazione abbastanza frequente tra funghi lignicoli a mensola.




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