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Riproduzione della Sequoia

Riproduzione della Sequoia

La sequoia di California o, semplicemente, sequoia (Sequoia sempervirens, Don, Endlicher, 1847) è un albero della famiglia delle Cupressacee originario dell’area occidentale del Nord America.

Habitat idoneo di riproduzione –
La Sequoia sempervirens è un grande albero originario del Nord America dove cresce spontaneamente lungo una ristretta fascia costiera tra la California e l’Oregon. La maggior parte delle sequoie è situata all’interno del Parco nazionale di Redwood e in quello di Yosemite.
Prima delle glaciazioni esistevano sequoie, o alberi molto affini, anche in Europa. È stata reintrodotta in Europa nella prima metà del XIX secolo per scopi ornamentali, ma in questo breve lasso di tempo le sequoie introdotte in Europa, con non più di 100-150 anni di vita, hanno raggiunto al massimo altezze di 40-50 m.
In natura cresce in modo spontaneo lungo la fascia costiera che va dalla California all’Oregon, nel raggio di 60 km dall’oceano Pacifico dove la pianta predilige infatti un tipo di clima oceanico temperato ricco di umidità; inoltre non tollera climi continentali e temperature troppo rigide. È diffusa fino ad altitudini di 1.000 m sul livello del mare, ma generalmente cresce ad altitudini inferiori ai 300 m. Le sequoie prediligono terreni di origine alluvionale dove formano foreste pure o miste con altre specie di conifere locali come la Pseudotsuga menziesii e la Picea sitchensis.

Propagazione –
La sequoia è una pianta che richiede un clima oceanico, piovoso con inverni miti e nevosi; non ama i climi continentali troppo freddi.
È stata introdotta in Europa a metà dell’Ottocento dove le piante non superano i 40-50 m. Nelle zone d’ origine può invece raggiungere altezze notevoli (fino a 110 m).
Si tratta infatti della specie vegetale più alta del mondo (può superare i 100 m d’altezza), ed è anche una tra le più longeve, potendo vivere oltre 2.000 anni.
Le sequoie crescono bene nei terreni profondi, umidi e ben drenati, in posizioni riparate. La Sequoia sempervirens tollera più dell’altra specie le posizioni completamente ombreggiate, ma cresce più rapidamente al sole. Si piantano in autunno o in primavera. Si mantiene il terreno umido; nei primi anni dopo la “messa a dimora”, in marzo-aprile si distribuisce uno strato di terriccio di foglie, per favorire l’umidità del terreno.
Per quanto riguarda la propagazione questa può avvenire per seme.
La semina va fatta all’inizio della primavera in un semenzaio freddo o in ombra leggera. Il seme può anche essere seminato non appena è maturo in una serra. I tassi di germinazione sono generalmente molto bassi.
Il trapianto va poi effettuato in tarda primavera o all’inizio dell’estate. Le piante richiederanno una certa protezione dal freddo e dalle gelate primaverili per il loro primi due inverni.
Se si hanno a disposizione semi sufficienti, questi possono essere seminati in un’aiuola all’aperto leggermente ombreggiata all’inizio della primavera.
La propagazione può avvenire anche per talea.
Si parte da talee di legno semimaturo, prelevate da metà estate a inizio autunno e poste in serra fredda. Queste formano radici in inverno o all’inizio della primavera. Una volta formato l’apparato radicale vanne messe in singoli vasi e poi trapiantate in estate se stanno crescendo bene. Altrimenti vanno mantenute in serra per il primo inverno e trapiantate all’inizio dell’estate successiva.

Ecologia –
La Sequoia sempervirens, nel suo habitat naturale, cresce in un clima di tipo mediterraneo marittimo, dove gli inverni sono freschi e piovosi e le estati sono secche. La precipitazione media è di 180 cm, con il 90 percento che cade tra ottobre e maggio.
Le estati secche sono mitigate da una fitta cintura di nebbia. La nebbia si riduce, diminuendo lo stress da siccità di questa pianta idrofila per via dell’evapotraspirazione.
Attualmente c’è un ampio dibattito sul legame tra la zona della cintura di nebbia e la distribuzione della sequoia.
I siti preferiti per i popolamenti delle sequoie sono i depositi alluvionali, le pianure costiere e le aree lungo grandi ruscelli.
La dimensione di una sequoia sembra essere legata alle caratteristiche pedoclimatiche del sito.
Dal punto di vista altimetrico la sequoia si trova ad altitudini che vanno dal livello del mare fino a 915 m, ma la maggior parte dei popolamenti si trova tra 100 e 703 m. s.l.m..
Le sequoie sono sensibili alla salsedine e di solito crescono distaccate dalla costa e protette da prati intermedi.
La sequoia ha una forte affinità per i terreni profondi e umidi e prediligono matrici arenarie.
Cresce in formazione con altre piante tra cui: Picea sitchensis, Taxus brevifolia, Torreya californica, Cupressus goveniana, Pinus muricata, Pinus radiata, Acer macrophyllum, Quercus garryana e Fraxinus latifolia.
Le piante di sottobosco sono normalmente: Acer circenatum, Rhamnus purshiana, Vaccinium ovatum, Rhododendron macrophyllum, Rubus spectabilis e Ceanothus velutinus.




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