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Mappa geografica del Gabon

Mappa geografica del Gabon

Il Gabon è un Paese dell’Africa centrale che confina a nord con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a nord-est, est e sud con la Repubblica del Congo, a occidente si affaccia sul Golfo di Guinea.
Questo Paese occupa una superficie di 267.667 km² ed ha una popolazione di 2.119.275 abitanti (al 2018).
La capitale del Gabon è Libreville con 578.156 abitanti (al 2005).
La lingua ufficiale del Gabon è il francese.

Geografia –
Il Gabon confina a nord con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a sud e a est con il Congo, mentre a ovest si affaccia all’oceano Atlantico.
Questo territorio, attraversato dall’equatore, è prevalentemente modellato sul basamento cristallino pre-paleozoico; in esso è possibile riconoscere tre aree morfologiche distinte:
– la fascia costiera di origine alluvionale, frastagliata a nord di capo Lopez, lagunare e orlata di banchi sabbiosi a sud della foce dell’Ogooué;
– la sezione mediana, comprendente alcuni elevati massicci montuosi disposti simmetricamente rispetto al corso dell’Ogooué che li attraversa: a nord i monti Tembo (1200 m) e i monti di Cristallo (890 m), a sud il massiccio di Chaillu (1575 m);
– più a est l’altopiano interno inciso dai numerosi affluenti del fiume Ogooué. Il bacino idrografico di questo fiume, che ha alcuni rami sorgentiferi nel vicino Congo, copre quasi l’intera superficie del Paese.
Gli altri fiumi sono il Gabon, che nasce sui monti di Cristallo, e il Nyanga, proveniente dai lembi meridionali del massiccio di Chaillu.

Clima –
Il Gabon ha un clima tropicale, con una breve stagione secca e relativamente fresca da giugno ad agosto. Nella parte centro-meridionale della costa, raggiunta dalla corrente del Benguela, la diminuzione della temperatura in questo periodo dell’anno è più evidente. Inoltre, all’estremo sud, la stagione secca diventa anche più lunga, e va da metà maggio a metà o fine settembre.
Le temperature conoscono poche variazioni nel corso dell’anno al nord e nelle zone interne; il periodo più caldo va da gennaio a maggio, quando le massime sono sui 30 gradi, mentre da giugno a settembre diminuiscono un po’, portandosi intorno ai 24/25 gradi sulla costa centro-meridionale e ai 27/28 °C nelle zone interne.
Le precipitazioni annue in gran parte del Paese vanno dai 1.500 ai 2.000 millimetri, ma si avvicinano ai 3.000 mm nella parte settentrionale della costa dove sorge Libreville. Nelle zone interne del nord, nei pressi dell’Equatore (v. Bitam, Oyem, Makakou), c’è anche una stagione relativamente secca da dicembre a febbraio, infatti, vi sono due stagioni delle piogge, da marzo a maggio e da settembre a novembre, legate ai due passaggi del sole allo zenith.
La gran parte del Gabon è occupata da foreste e mangrovie, tranne l’estremo est che è occupato dalla savana. Esistono diversi parchi nazionali, costituiti per difendere la biodiversità della regione.
Il soleggiamento medio non è molto buono, ed è addirittura peggiore nel periodo secco, da giugno ad agosto, quando il cielo è spesso nuvoloso. Il periodo relativamente più soleggiato va da dicembre a febbraio.
Nelle zone interne, vi sono zone collinari, in cui il caldo è temperato dall’altitudine. La cima più alta del Gabon è il monte Bengoué, che è situato nel nord-est ed è alto 1.070 metri. Nel centro del Paese troviamo poi i Monti Chaillu, la cui cima più alta è il monte Milondo, alto 1.020 metri.

Flora-
Il Gabon rispetto ad altri paesi africani sta attuando una politica di sfruttamento sostenibile delle sue immense risorse forestali. La foresta ricopre circa l’85% del territorio.
In questo Paese si trovano grandi distese di fitte foreste equatoriali, che ricoprono quasi interamente il suo territorio, mentre gli altipiani centro-meridionali sono rivestiti da una vegetazione a savana e le aree costiere orlate da fasce impenetrabili di mangrovie.
Purtroppo uno dei problemi principali per quanto riguarda le risorse forestali è costituito dal commercio illegale di legname che riguarda anche l’Italia, tra i principali importatori mondiali di legname tropicale.
In queste foreste ci sono infatti oltre 7000 specie di piante vascolari autoctone. Circa il 22% di queste sono endemiche. Si stanno ancora scoprendo nuove specie come l’albero Cola lizae che è stato descritto per la prima volta nel 1987.

Fauna –
Nella foresta del Gabon abitano tra i 50.000 e i 70.000 scimpanzé (la maggior parte della popolazione mondiale), circa 45.000 gorilla e 60.000 elefanti, oltre a numerose altre specie di primati, altri mammiferi e rettili. Nel 2015 è stato avvistato anche un esemplare di leone, dichiarato estinto dal paese nel 1996, e la probabile presenza di un piccolo gruppo stanziale.
Circa il 12% del territorio è protetto ed esistono 13 parchi nazionali. Diffuso è il bushmeat (termine viene utilizzato per indicare la carne degli animali selvatici terrestri uccisi nelle foreste tropicali) che rappresenta un’ottima fonte di proteine per buona parte dei gabonesi, ma non è chiaro che impatto abbia sul numero degli animali, mentre risulta essere diminuita la caccia ai primati a causa di alcune epidemie di Ebola.
La grande fauna africana, che spazia soprattutto nella savana, è protetta nei parchi di Wongua-Wongué, dell’Okanda e del Petit Loango.
Anche la fauna selvatica del Gabon affronta una serie di minacce tra cui il disboscamento e il bracconaggio. Tuttavia, l’11% dell’area del paese è protetto, come detto, da una rete di 13 parchi nazionali istituiti nel 2002.
Il Gabon ha importanti popolazioni di molti mammiferi tra cui circa 35.000 gorilla, 50.000 elefanti della foresta e 64.000 scimpanzé comuni. Circa un quarto dei gorilla africani vive in Gabon. Altri grandi mammiferi includono l’ippopotamo, il bufalo della foresta, il bongo e il maiale del fiume rosso. È presente una varietà di scimmie, tra cui l’endemica scimmia dalla coda solare, il mandrillo quasi endemico e il managabey dal collare bianco (qui quasi endemico significa che la maggior parte degli individui di queste specie sono in Gabon, ma che vivono anche in paesi limitrofi). I mammiferi carnivori includono il leopardo, il gatto dorato e vari sciacalli, manguste, genette e zibetti. Il lamantino dell’Africa occidentale si trova lungo le coste e i grandi fiumi mentre la megattera si riproduce al largo.
Per quanto riguarda l’avifauna in Gabon ci sono 604 specie di uccelli (dati di BirdLife International, 2013). Nessuno di questi è endemico, ma alcuni come la silvia del fiume Dja, il batis di Verreaux, il martin di fiume africano e il tessitore dal mento nero sono limitati all’Africa centrale e hanno solo piccoli areali. Il picathartes dal collo grigio e il tessitore di Loango sono classificati come specie vulnerabili dalla IUCN.
Tra i rettili ricordiamo una varietà di serpenti tra cui la vipera del Gabon. Le tartarughe marine si riproducono lungo la costa, in particolare la tartaruga liuto.

Guido Bissanti

Fonte foto: https://en.wikipedia.org/wiki/Geography_of_Gabon#/media/File:Topographic_map_of_Gabon-en.svg




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