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Come si coltiva il Pioppo nero

Come si coltiva il Pioppo nero

Il pioppo nero (Populus nigra L., 1753) è un albero famiglia delle Salicaceae, originario dell’Europa centro-meridionale e delle regioni asiatiche occidentali.
In Italia è una pianta diffusa ovunque sia in pianura che in collina specialmente al nord e al centro (frequentemente sulle rive dei corsi d’acqua).
Questo albero può raggiungere e talvolta superare l’altezza di 25–30 m e si presenta quasi sempre sotto forma arborea.
È una pianta dioica con infiorescenze maschili in amenti di 5-9 cm, di colore rossastro, ed infiorescenze femminili in amenti esili lunghi anche 12 cm di colore giallo-verde. I frutti sono capsule ovoidali che a maturazione liberano semi piumosi.

Coltivazione –
Per la coltivazione del pioppo nero si tenga conto che questa pianta preferisce le posizioni molto luminose, soleggiate, anche se si adatta bene in zone a mezz’ombra ma non gradisce l’ombra completa. È una pianta che sopporta bene il freddo ed il vento; inoltre è molto resistente all’inquinamento, motivo per cui è molto utilizzato per alberature stradali.
Il Populus nigra è una pianta che possiamo trovare allo stato spontaneo lungo le rive dei fossi o in zone alluvionali.
Dal punto di vista pedologico è una pianta che preferisce terreni organici, leggeri e ben drenati; difficilmente si adatta a terreni inconsistenti e sterili; in natura predilige le zone umide, vicino a fiumi e torrenti, poiché non tollera la siccità di lunga durata.

Per via di queste sue particolarità, quando si impianta questo albero, è opportuno interrare periodicamente del buon concime organico ai piedi della pianta nel periodo che precede l’inizio a primavera; inoltre si consiglia inoltre di annaffiare i pioppi qualora si verificassero periodi prolungati di siccità.
Il pioppo nero si può moltiplicare, di solito, per talea.
Le talee si fanno radicare nel periodo primaverile usando un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali e le nuove piantine vanno coltivate in serra per almeno due anni prima di essere poste a dimora, poiché gli esemplari giovani possono talvolta temere il freddo e il vento.
La propagazione può avvenire anche per seme; in questo caso si consiglia di utilizzare numerosi semi poiché la terminabilità del pioppo non è molto alta.
Infine si ricorda che, vista la sua capacità pollonifera, nel periodo autunnale si possono prelevare i polloni basali, da interrare in un composto soffice e ricco di materia organica, per consentirne un migliore sviluppo.

Usi –
Il legno del Populus nigra è di modesta qualità e ha impieghi simili agli altri pioppi, essendo impiegato sopratutto nell’ industria della carta e per produrre carbone vegetale. Tradizionalmente viene impiegato per le alberature dei viali che conducono a ville e proprietà rurali (come il cipresso nelle zone mediterranee).




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