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Valore nutrizionale del Cavolfiore

Valore nutrizionale del Cavolfiore

Il cavolfiore (Brassica oleracea L. var. botrytis) è una varietà della Brassica oleracea e quindi della famiglia delle Brassicaceae.

Caratteristiche –
Il cavolfiore è una pianta coltivata da lunghissimo tempo e nel corso dei secoli; ne sono state selezionate molte varietà e cultivar. La forma selvatica dalla quale hanno avuto origine tutte queste tipologie, compresa Brassica oleracea L. var. botrytis, è originaria delle coste atlantiche dell’Europa occidentale.
Il cavolfiore è una pianta erbacea biennale, che presenta una radice fittonante non molto profonda. Sul fusto eretto (lungo da 15 a 50 cm) sono inserite alcune decine di foglie costolute, di cui quelle più esterne sono più grandi, di colore verde più o meno intenso a volte tendente al grigio, pruinose, mentre quelle interne sono di colore giallognolo o verde chiaro e spesso ricoprono completamente la parte edule.
Il secondo anno si forma una infiorescenza, detta testa o palla, costituita da numerosi peduncoli fiorali, molto ingrossati e variamente costipati. L’infiorescenza a corimbo, che può assumere una varia colorazione (bianca, paglierina, verde, violetta) costituisce la parte commestibile dell’ortaggio.

Scheda nutrizionale –
Il cavolfiore è una pianta ricca di minerali e vitamine, in particolare vitamina C. è, inoltre, un alimento antiossidante e antinfiammatorio. Viene indicato in caso di diabete in quanto contribuisce, con la sua azione, al controllo della glicemia. Alcuni recenti studi scientifici attribuiscono anche proprietà anticancro.
Di seguito si riportano le calorie e i valori nutrizionali dei cavolfiori100; g di cavolfiore bollito contengono 40 kcal / 167 kj. Inoltre, in 100 g di prodotto troviamo:
– Acqua 84,20 g;
– Carboidrati disponibili 4,40 g;
– Zuccheri 3,90 g;
– Proteine 5,30 g;
– Grassi 0,30 g;
– Colesterolo 0 g;
– Fibra totale 2,40 g;
– Vitamina A 60 µg;
– Vitamina C 28 mg.

Proprietà –
Dal punto di vista alimentare il cavolfiore è indicato per combattere le patologie intestinali grazie ai suoi effetti di ricostruzione vitaminica, rimineralizzante, e soprattutto per il movimento intestinale. Tra i più importanti minerali contenuti nei cavolfiori troviamo: zolfo, calcio, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio.
I cavolfiori, durante la cottura emanano un cattivo odore dovuto alla presenza di composti a base di zolfo che, comunque, vengono liberati proprio durante le cottura. I solfuri svaniscono al 90% dopo 8 minuti di cottura e vengono totalmente eliminati dopo 16 minuti. I cavolfiori contengono anche sostanze nutrizionali utilissime al nostro corpo che, però, vengono eliminate durante questo procedimento. Sembra che tali sostanze abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro. Per questa ragione è sempre bene cuocerli nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, oltre ad evitare la diffusione di cattivi odori.
Tra le caratteristiche benefiche dei cavolfiori vi è senza ombra di dubbio la sua proprietà antinfiammatoria. Per questo può alleviare dolori e fastidi in casi di artrite, patologie cardiache e autoimmuni. Ma non solo, secondo studi specifici, è stato dimostrato che il cavolo contiene più ferro per caloria di una bistecca. Questo, associato al fatto che l’assimilazione del ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale è facilitata dal consumo di cibi ricchi di vitamina C, fa del cavolo uno dei cibi più sani. Il cavolo, inoltre, contiene più calcio per caloria del latte il cui calcio è per noi più complesso da assimilare rispetto al calcio vegetale.
Da sottolineare poi che, questo vegetale, contiene grandi quantità di omega 3, antiossidanti naturali che non solo ci aiutano a mantenerci sani, ma rallentano l’invecchiamento cellulare rendendo la nostra pelle più tonica ed elastica. Una porzione di cavolfiori contiene circa 120 milligrammi di acidi grassi omega 3 e circa 92 milligrammi di acidi grassi omega 6. Il cavolo è una fonte importante di sostanze che fanno bene al nostro sistema immunitario aiutandolo a difendersi dalle malattie stagionali, come febbri e raffreddori, e dagli attacchi di germi e batteri.
Infine si sottolinea come questo vegetale è ottimo anche contro l’ipertensione e la pressione alta grazie alla presenza dell’acido glutammico, un aminoacido che contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e, quindi proteggere il nostro organismo ed il nostro cuore. Proprio per questo organo è di grande aiuto il sulforafano in grado di riattivare l’Nrf2, la proteina addetta a mantenere i vasi sanguigni sgomberi dagli accumuli di grasso che sono la principale causa delle malattie cardiocircolatorie come angina, infarto, ictus e, appunto, arteriosclerosi.
Da sottolineare che il centrifugato di cavolfiori è un valido rimedio naturale contro il raffreddore. I cavolfiori, inoltre, aiutano a regolare il battito cardiaco e a tenere sotto controllo la pressione arteriosa; stimolano il funzionamento della tiroide e sono utili nell’alimentazione di chi soffre di colite ulcerosa.




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