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Come si coltiva il Farnetto

Come si coltiva il Farnetto

Il Farnetto (Quercus frainetto Ten.) è una specie arborea della famiglia delle Fagacee, originaria dell’Europa sudorientale (Italia centro-meridionale, Grecia, Romania, Bulgaria, Turchia).
Questa pianta, in Italia, è molto diffusa nel parco del Circeo, nel Gargano e in Calabria. La troviamo anche sporadicamente nella Maremma toscana, nel Lazio e nell’Umbria.
Cresce in una fascia altimetrica che va dal livello del mare fino a 1200 metri e vegeta prevalentemente in consociazione con il cerro.
Le sue strutture riproduttive sono dei fiori unisessuali; con quelli maschili riuniti in amenti lunghi 4 – 5 cm, leggermente pubescenti e quelli femminili in spighe molto pubescenti. Le ghiande sono giallo-brunastre da mature e incappucciate fino a metà dalla cupola che presenta squamette tomentose.

Coltivazione –
Il Farnetto è una pianta che non ha particolari esigenze di terreno (ma non tollera quelli calcarei ) ma soffre i climi freddi con frequenti gelate e quindi è adatto alle zone dell’Italia centro-meridionale.
In Italia è infatti presente da 0 fino a 1300 m sul livello del mare, in boschi di pianura e di collina, a clima temperato, con preferenza per i terreni acidi o sub acidi fertili e profondi.
Questa specie vegeta nell’areale compreso tra il Lauretum ed il Castanetum, insieme a Cerro e Roverella, a volte in faggete.
Tuttavia anche se è una pianta con ottima velocità di crescita (secondo solo al Castagno se governato a ceduo), in Italia ha problemi di rinnovo in quanto, nella sua nicchia ecologica, risente della competizione.
L’impianto del Quercus frainetto va eseguito, fatte salve le indicazioni pedoclimatiche viste sopra, avviene per seme, con le ghiande che germinano subito e prima dell’inverno hanno già formato il fittone.
Per il trapianto, come succede per tutte le specie con apparato radicale a fittone, bisogna provvedere il prima possibile in primavera, evitando trapianti tardivi.

Usi –
Il Farnetto è una pianta maestosa e di grande valore ornamentale; per questo motivo trova impiego in parchi, alberature stradali, grandi giardini.
Inoltre è una importante specie forestale che viene governata a ceduo per la produzione di legna da ardere. Il legno veniva usato un tempo anche per traverse ferroviarie ed oggi per mobili e costruzioni navali.




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