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Hydrocotyle vulgaris

Hydrocotyle vulgaris

La Soldinella acquatica o Idrocotile comune (Hydrocotyle vulgaris L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Araliaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Tracheobionta,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Rosidae,
Ordine Apiales,
Famiglia Araliaceae,
Sottofamiglia Hydrocotyloideae,
Genere Hydrocotyle,
Specie H. vulgaris.

Etimologia –
Il termine Hydrocotyle proviene dal prefisso greco ὕδρο- hýdro- relativo all’acqua e da κοτύλη cotýle piccola coppa, tazza: per l’ambiente di crescita e la forma concava della lamina fogliare.
L’epiteto specifico vulgaris proviene da vúlgus volgo: molto comune, ordinario per la grande diffusione, banale.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Hydrocotyle vulgaris è una pianta perenne originaria dell’Africa settentrionale, dell’Europa e del Caucaso e territori circostanti. È presente in Europa, inclusa la Gran Bretagna, dalla Scandinavia a sud e ad est fino all’Africa settentrionale, alla Grecia e al Mar Caspio.
In Italia è presente in molte regioni ma in forte regresso e ormai estinta su vaste aree. Il suo habitat è quello delle paludi, torbiere, ai margini di pozze, su terreni fangosi umidi, dal livello del mare a 1000 m circa e generalmente su suoli acidi.

Descrizione –
La Soldinella acquatica ha una radice rizomatosa che emette stoloni sotterranei filiformi e striscianti che radicando a livello dei nodi e in poco tempo tappezzano vaste superfici di suolo formando densi cuscini alti 10-20 cm, composti da un ricco fogliame.
Le foglie sono cerose, con forma di una coppa tondeggiante con margine crenato. Sono inserite sui fusti per mezzo di lunghi piccioli cilindrici inseriti al centro della lamina di colore verde brillante, dai quali si diramano radialmente le nervature. La pagina superiore è liscia mentre quella inferiore è reticolata.
I fiori, sbocciano raramente e quando presenti sono riuniti in infiorescenze ad ombrella portate da brevi peduncoli; sono piccoli, di colore biancastri-verdognoli e il più delle volte non visibili perché nascosti sotto le foglie.
L’antesi è nella tarda primavera, da maggio a luglio nelle regioni con clima temperato.
Il frutto schizocarpico è un polachenario orbicolare o ellissoide, con pedicello molto corto, cordato alla base, lateralmente compresso, glabro, con diametro di 1,4-2,8 mm e stilo persistente di 0,4-0,5 mm.
Mericarpi a sezione trasversale triangolare, giallastri, punteggiati di bruno-rossastro, con coste sottili, vitte e carpoforo inesistenti. Semi con endosperma legnoso.

Coltivazione –
La Soldinella acquatica è una piccola pianta palustre perenne che si può coltivare nei terreni umidi, come bordure a laghetti, a stagni, direttamente nell’acqua anche negli acquari.
Questa pianta predilige l’esposizione al pieno sole ma cresce bene anche a mezz’ombra e all’ombra. Resiste al freddo e alle temperature minime dell’inverno comprese tra – 10 e – 15 °C.
Questa pianta si riproduce soprattutto per rizomi che crescono meglio se sommersi da poca acqua in un terreno fangoso e lievemente acido.
Per la concimazione di questa pianta si consiglia di somministrare nell’acqua del concime specifico per piante acquatiche costituito da azoto, fosforo, potassio, magnesio, e altri micronutrienti come ferro, manganese, boro, rame, molibdeno, zinco, principi nutritivi utili che mantengono vivo il verde delle foglie.
Se queste piante vengono coltivate in un acquario o in piccoli bacini dove sono presenti pesci o altre forme di vita animale o vegetale si consiglia di prelevarle con un mestolo forato o un retino spostarle per un breve periodo in un contenitore contenente acqua e concime specifico e poi risistemarle nuovamente nella loro dimora sempre appoggiandole sul pelo dell’acqua.

Usi e Tradizioni –
L’ Hydrocotyle vulgaris è una pianta che oltre che crescere allo stato naturale può essere coltivata per scopo ornamentale in terreni umidi in pieno sole o in ombra parziale, all’interno o all’esterno, sebbene possa tollerare anche l’ombra completa. Può anche essere coltivata come pianta acquatica nel fango a lato di uno stagno o di un giardino o per acquari.
Questa pianta è stata utilizzata sia per fini medicinali che per saltuari usi alimentari anche se le notizie in merito sono poche e frammentarie.
Tra gli usi commestibili si sa che le foglie possono essere consumate cotte ed hanno un forte sapore di carota. Tuttavia il loro consumato deve essere limitato.

Modalità di Preparazione –
L’ Hydrocotyle vulgaris, oltre che per scopi ornamentali, anche se marginalmente, viene impiegata sia per usi medicinali che alimentari, dove si utilizzano le foglie.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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