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Eryngium campestre

Eryngium campestre

La Calcatreppola campestre (Eryngium campestre L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Apiales,
Famiglia Apiaceae,
Genere Eryngium,
Specie E. campestre.

Etimologia –
Il termine Eryngium proviene dal latino eryngium, a sua volta dal greco ηρύγγιον erínghion cardo in Teofrasto (da ἔρύγγος éryngos fiocco di barba, eringio marino o calcatreppola marina).
L’epiteto specifico campestre viene da campus luogo piano, campo: che cresce quindi nei campi.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Calcatreppola campestre è una pianta diffusa in Europa centrale e meridionale, compresa la Gran Bretagna, dalla Germania settentrionale al Nord Africa e all’Afghanistan.
È un entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Il suo habitat è quello dei campi, garighe, margini stradali e luoghi sassosi, a quote comprese tra i 0-1600 metri sul livello del mare. Cresce spesso associata a Pleurotus eryngii
Presente in tutta Italia.

Descrizione –
L’Eryngium campestre è una pianta erbacea perenne spinosa che cresce fino a 60 cm di altezza.
Possiede fusti molto ramificati nella parte apicale, di colore verde-grigio.
Le foglie sono coriacee con nervature reticolate molto evidenti; le basali hanno un picciolo lungo circa 20 cm con bordi ovati o triangolari e presentano 3 incisioni che vanno dal margine al nervo mediano (trisetto) con il segmento centrale penninervio diviso in 7-9 segmenti opposti che a loro volta sono ulteriormente divisi in lobi dentati e spinosi, le spine non sono presenti sui piccioli. Le foglie cauline sono sessili ed hanno un picciolo alato.
L’infiorescenza è un pleiocasio con capolini subsferici o globosi con brattee più lunghe e lineari, rigide e patenti, le bratteole sono in numero di una per fiore terminanti in una punta allungata e rigida, i sepali sono lineari-lanceolati, cuspidati, rigidi e glabri senza margini membranacei.
Il suo periodo di fioritura è compreso tra i mesi di maggio e settembre, in funzione della latitudine e altitudine di crescita.
Il frutto schizocarpico è un polachenario (diachenio) obovato con due mericarpi di circa 2.5-2 mm, densamente ricoperti di squame lanceolate di circa 1 mm.

Coltivazione –
La Calcatreppola campestre è una pianta che richiede un terreno ben drenato e una posizione soleggiata. Preferisce un terreno sabbioso chiaro, ma tollera la maggior parte dei tipi di terreno, compresi quelli calcarei e poveri.
La pianta ha radici profonde e ad ampio raggio, può diffondersi liberamente in giardino e può diventare difficile da estirpare.
Le piante dovrebbero essere messe nella loro posizione finale mentre sono piccole poiché risentono del trapianto.
Si può propagare per seme ed è meglio seminare non appena il seme è maturo, all’inizio dell’autunno, sulla superficie di un suolo ben drenato in una serra fredda. Il seme può essere seminato anche in primavera direttamente in pieno campo, dopo le ultime gelate. Normalmente germina in 5 – 90 giorni a 20 °C.
Si può propagare anche per divisione all’inizio della primavera o in autunno o attraverso talee di radici in autunno o in inverno.
Ha fiori ermafroditi e l’impollinazione avviene tramite api, mosche e coleotteri.

Usi e Tradizioni –
La Calcatreppola campestre, conosciuta anche con i nomi di Eringio campestre, Bocca di ciuco è una pianta che, oltre che crescere allo stato spontaneo, viene spesso utilizzata nelle composizioni floreali essiccate poiché mantiene il suo colore a lungo.
La pianta possiede delle proprietà medicinali e può essere utilizzata come antispasmodica, aromatica, diaforetica, diuretica, espettorante, galattofuga, stimolante.
Per le sue proprietà viene raccolta in natura per uso locale, sia come alimento che come medicinale.
La radice favorisce la espettorazione ed è molto utile nel trattamento della debolezza successiva alla tosse cronica negli stadi avanzati di problemi polmonari.
Gli infusi possono essere bevuti liberamente ed utilizzati per curare la pertosse, malattie del fegato e dei reni e disturbi della pelle.

Modalità di Preparazione –
L’ Eryngium campestre, per i suoi impieghi, dovrebbe essere raccolto in autunno da piante che abbiano almeno 2 anni.
Tra gli usi commestibili ricordiamo che si possono utilizzare i giovani germogli cucinati in sostituzione degli asparagi.
La radice cotta può essere mangiata come verdura o candita e usata come dolce.
È facilmente digeribile.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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