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Case e Rifugi per insetti

Case e Rifugi per insetti

La presenza degli insetti nell’ecosistema è più importante di quanto possiamo percepire in quanto questi esseri viventi svolgono una serie di funzioni fondamentali ed insostituibili per gli equilibri della natura.
Purtroppo le moderne tecniche di produzione agricola, l’inquinamento ambientale ed altri fenomeni, in gran parte legati alle attività umane, stanno generando una serie di squilibri a queste popolazioni, con una diminuzione considerevole a livello planetario.
Nel nostro piccolo però possiamo aiutare gli insetti a trovare condizioni più idonee per la loro vita, i loro rifugi e la loro riproduzione.
Oltre ad evitare, ovviamente, di usare insetticidi, diserbanti o altre sostanze di sintesi tossiche possiamo realizzare dei veri e propri rifugi che consentiranno a vari tipi di insetti di trovare rifugio, di passare l’inverno, di riprodursi,ecc.
Si tratta di vere e proprie case realizzate con alcuni criteri che possono essere acquistate on-line o realizzate direttamente in giardino, terrazza o pieno campo.
Così dagli impollinatori ai predatori dei parassiti, possiamo creare dei rifugi per ospitarli. Chiariamo subito che, a dispetto di quanto si legga in gran parte di testi, anche di approfondimento tecnico, non esistono insetti utili e insetti dannosi: tutti contribuiscono ad un delicato equilibrio che, se messo in crisi da fattori esterni, come alcune attività umane, può generare proliferazione di alcuni insetti a scapito di altri o infestazioni notevoli. In questo caso è l’ecosistema che tende a ripristinare qualcosa che è stato manomesso da fattori esterni.
Quando costruiamo quindi un rifugio per insetti non dobbiamo pensare solo a coccinelle o pronubi ma qualunque tipo di insetto. Per questo motivo le “case” degli insetti sono caratterizzate da differenti soluzioni di rifugio.
In questo modo si stabilisce un sistema di biocenosi in cui l’ecosistema si equilibra e gli insetti svolgano ognuno il suo ruolo senza prevalere su gli altri: in questo modo le coccinelle, per fare un esempio potranno tenere a bada altri insetti come afidi e questi, nelle corrette proporzioni svolgere il loro ruolo ecologico.

Realizzazione del rifugio –
Per poter realizzare questo manufatto sono necessari alcuni materiali semplici.
Per primo dovere procurarvi una scatola in legno: possibilmente in legno grezzo, così da non danneggiare i vostri ospiti. Un esempio può essere la scatola che contiene le bottiglie di vino. Questa scatola va pulita, utilizzando della carta vetrata, in modo da allontanare qualunque traccia di vernice o di agente chimico che nuocerebbe agli insetti.
In caso siate impossibilitati a trovare una scatola già costruita potete realizzarla utilizzando degli assi in legno e assemblati utilizzando chiodi e colla a caldo. Importante è non verniciate questo manufatto con vernici convenzionali ma con prodotti atossici e vernici ad acqua. Inoltre non va montata su superfici metalliche.
Dopo aver realizzato la scatola, più o meno grande secondo i vostri obiettivi, misurate la profondità della scatola e tagliate delle canne di bambù, della stessa misura in modo da poterle inserire al suo interno.
Le canne vanno poste una accanto all’altra facendo in modo che,dall’esterno, gli insetti vi possano entrare agevolmente tramite la parte cava. I pezzi di canna vanno incollati uno accanto all’altro con la colla a caldo, riempiendo fino a circa metà o 2/3 dell’altezza della casetta.
Adesso realizzate un coperchio per questa scatola disegnando con una matita la forma di una porticina, da applicare sullo spazio non riempito con le canne: il coperchio può essere tagliato con il seghetto, poi foratelo in maniera regolare, con buchi di diverse misure e fessure orizzontali e verticali, per poter attrarre differenti specie di insetti utili. Fissate lo sportello con una cerniera per poterlo aprire e riempite lo spazio con bastoncini e paglia.
Chiaramente le soluzioni di rifugio e le dimensioni possono essere più variegate come nel caso della foto.
Questa cassetta può essere fissata su un muro perimetrale, possibilmente intorno a 1,50 metri di altezza, preferibilmente al riparo dalla pioggia. Il posizionamento può avvenire anche all’interno di un albero.
In ogni caso bisogna fare in modo che nella zona dove è posizionata la cassetta non batta il sole se non per brevi momenti.
La casa degli insetti va, ovviamente, fissata saldamente al muro o all’albero o anche ad un palo appositamente costruito e ben fissato nel terreno. Il fissaggio va fatto o con tasselli a pressione se il rifugio va posizionato su un muro o con ulteriori assi di fissaggio, chiodi, fettucce e tiranti in caso di fissaggio a un albero, per evitare di danneggiare i rami dell’albero.
Ovviamente questa cassetta deve avere intorno della vegetazione di vario tipo che rappresenti per i vari tipi di insetti un “pascolo” su cui svolgere le proprie attività.
Un altro consiglio è quello di esporre la casa-rifugio a verso i quadranti meridionali, sia a sud, che a sud-est o sud-ovest. Se dopo un anno gli insetti non si sono stabiliti nella dimora che avete preparato, cambiate esposizione e posizione. Inoltre per favorire l’ingresso degli insetti, posizionate la casa-rifugio a fine inverno: potrete poi lasciarla tutto l’anno.

Realizzazione del Giardino-Pascolo –
Una volta realizzato questo rifugio è evidente che si deve pensare all’ecosistema in cui gli insetti troveranno nutrimento ed attrazione.
Ovviamente dovrà essere bandito nel vostro giardino o azienda agricola qualunque tipo di insetticida, diserbante o sostanza di sintesi non consentita, possibilmente, in agricoltura biologica.
Per richiamare gli insetti, soprattutto coccinelle o pronubi (api, sirfidi, ecc.) potete seminare piante che producano fiori colorati: come calendule, la potentille, il tarassaco, gerani, fiordalisi, ecc. ma anche verdure profumate come rafano, cavolfiori, broccoli, finocchi selvatici, ecc..
Si ricorda che, per esempio, carote, finocchi e alisso forniscono il nettare necessario per nutrire molti insetti come i sirfidi (che, al pari delle api, sono ottimi impollinatori e si nutrono di afidi).
È importante inserire anche piante aromatiche che contribuiscono ad equilibrare i rapporti e le biocenosi tra gli insetti, attraendo, per esempio, gli insetti utili o allontanando i parassiti: a puro titolo esemplificativo l’ortica risulta utile contro gli afidi, l’aglio è invece un antiparassitario naturale, la salvia, attira in particolar modo le api e così via.
A tal proposito è comunque opportuno aumentare la biodiversità del vostro giardino/azienda introducendo nei filari, ai margini dei campi, nelle aiuole il più alto numero di piante che abbiano anche fioritura e maturazione scalare. Questo è il miglior ambiente per gli insetti.
In ultimo, se non potete costruire questi rifugi in maniera artigianale potete trovarli anche on-line come quello suggerito di seguito.




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