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Acacia farnesiana

Acacia farnesiana

La gaggìa (Acacia farnesiana (L.) Willd, 1806) è una specie con portamento arbustivo appartenete alla famiglia delle Mimosaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Fabales, Famiglia Mimosaceae, Tribù Acacieae e quindi al Genere Acacia ed alla Specie A. farnesiana.
Sono sinonimi i termini:
– Acacia acicularis Willd.;
– Acacia farnesiana var. lenticellata (F. Muell.) Bailey;
– Acacia indica (Poir.) Desv.;
– Acacia lenticellata F. Muell.;
– Acacia minuta (M. E. Jones) R. M. Beauch.;
– Acacia minuta (M. E. Jones) R. M. Beauch. subsp. Minuta;
– Farnesia odora Gasp.;
– Farnesiana odora Gasp.;
– Mimosa acicularis Poir.;
– Mimosa farnesiana L.;
– Mimosa indica Poir.;
– Mimosa suaveolens Salisb.;
– Pithecellobium acuminatum M. E. Jones;
– Pithecellobium minutum M. E. Jones;
– Poponax farnesiana (L.) Raf.;
– Vachellia farnesiana (L.) Wight & Arn..

Etimologia –
Il termine Acacia proviene dal nome greco ακακια acacía (raddoppiamento di ακέ ακις acé acís ago, punta, spina) con cui Teofrasto e Dioscoride indicavano una specie di Acacia egiziana.
L’epiteto specifico farnesiana fu dato in onore dei Farnese, famiglia ducale italiana originaria dell’alto Lazio che ebbe fra i suoi esponenti Alessandro, divenuto papa col nome di Paolo III.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La gaggìa è una pianta originaria delle fasce tropicali dell’America centrale ed è stata introdotta, e si è naturalizzata in molti paesi della fascia tropicale e subtropicale di Africa, Asia e Australia. In Europa la sua presenza, come specie naturalizzata, è segnalata in Spagna, Francia e Italia (compresa la Sicilia).
Questa pianta fu introdotta in Italia attorno al 1611, e fiorì per la prima volta negli Orti Farnesiani, da cui poi prese il nome specifico.
Il suo habitat è quello delle posizioni molto assolate, su suoli di qualsiasi tipo, inclusi quelli più poveri e sabbiosi, senza preferenze di pH ma senza ristagni idrici.

Descrizione –
L’ Acacia farnesiana è una specie arbustiva decidua con un fusto che può raggiungere 6-7 metri, e con diametro di 20 cm.
I rami sono pendenti e le foglie bipennate, provviste di stipole spinose, lunghe da 1,5 a 5 cm, formate da 4-10 paia di pinne composte da numerose piccole foglioline, lunghe 2–4 mm.
Le infiorescenze sono globose, di colore giallo-dorato, solitarie o in piccoli gruppi, riunite all’ascella delle foglie, molto profumate.
Il frutto è un legume grossolanamente cilindrico, che contiene da 2 a 10 semi, ricoperti da un tegumento di colore bruno.

Coltivazione –
La gaggìa è una pianta che viene allevata soprattutto per scopi ornamentali, anche se può avere usi di utilità ecologica e per la produzione di essenze per profumi.
Può essere riprodotta da seme, che preventivamente è meglio inumidire, ed è a rapido accrescimento.
Si adatta facilmente a qualunque tipo di suolo con reazione variabile ma rifulge terreni troppo compatti, asfittici e poco drenati.

Usi e Tradizioni –
L’ Acacia farnesiana, specie originaria della zona tropicale del Nuovo Mondo, si è naturalizzata in molte parti del mondo ed in Europa.
Tra le peculiarità di questa pianta si ricorda che il fogliame è una notevole fonte di foraggi in buona parte della sua gamma, con un alto tenore di proteine.
Inoltre, essendo una leguminosa, può essere inserita, con accortezza per migliorare il contributo di azoto in alcuni terreni.
Dai fiori, attraverso una lavorazione per distillazione si produce un profumo chiamato Cassie che è ampiamente usato nell’industria dei profumi in Europa.
In cosmesi vengono utilizzati i fiori di Acacia in bagni a effetto emolliente, soprattutto per pelli secche.
Da questa pianta, attraverso gli essudati della sua linfa si può ottenere una gomma con utilizzi simili a quello delle altre acacie.
La pianta è dotata, se ingerita, di un certo grado di tossicità, e si possono avere, ad alti dosaggi, vomito e fenomeni diarroici.
Questa pianta, come detto, è utilizzata per scopi ornamentali per la sua bella e profumata fioritura primaverile, con fiori singoli, sferici, che si formano all’ascella delle foglie.

Modalità di Preparazione –
La gaggia è una pianta che, oltre alla estrazione di essenze per profumeria e cosmesi, non ha particolari utilizzi alimentari o farmaceutici mentre potrebbe se, opportunamente valutata, rivestire interessanti ruoli ecologici in particolari ecosistemi.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.



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