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Fagiolo badda di Polizzi

Fagiolo badda di Polizzi

Il Fagiolo Badda di Polizzi è un ecotipo della specie (Phaseolus vulgaris L.) appartenente alla famiglia delle Phaseolaceae.

Origini e Storia –
Della coltivazione del fagiolo a Polizzi fa menzione Ferdinando Alfonso nella “Monografia sul Nocciolo” (1886) a pagina 243, ma non fa espresso riferimento circa la varietà coltivata.
Pur avendo la certezza che il Fagiolo badda di Polizzi, viene coltivato da almeno due secoli, non si ha la certezza sulla provenienza e data di introduzione del seme negli orti del paese.
Infatti da circa duecento anni, negli orti di Polizzi Generosa, nel Parco Naturale delle Madonie, si coltiva un fagiolo bicolore: medio piccolo e tondeggiante, chiamato badda, cioè palla, in dialetto. Il Fagiolo badda di Polizzi è screziato, pressoché sconosciuto fuori dalle Madonie, dalla colorazione unica: è infatti bicolore e, di volta in volta, può essere avorio con macchie rosate e aranciate, oppure avorio con macchie viola scuro, quasi nere. Si tratta indubbiamente di due ecotipi locali che si sono acclimatati benissimo, nel tempo, in questa zona.
I polizzani lo chiamano anche fasolo badda bianca oppure badda niura o munachedda, a seconda che sia prevalente la colorazione rosato-aranciata oppure quella scura.

Area Geografica –
La produzione del Fagiolo badda di Polizzi è limitata al territorio del comune di Polizzi Generosa, sulle Madonie, nella provincia di Palermo. I fagioli badda sono coltivati nei piccoli orti familiari e i contadini del luogo, per secoli, hanno riprodotto il seme autonomamente. Viene coltivato soprattutto nelle zone più alte di Polizzi, in gran parte all’interno del Parco Naturale delle Madonie, che qui chiamano muntagna, dove la semina inizia la prima settimana di giugno: tradizionalmente si seminano i fagioli il giorno di Sant’Antonio da Padova. Alla marina invece, cioè a quote più basse, la semina si fa più tardi, oltre la metà di luglio, quando inizia a scemare il calore estivo.

Materie Prime –
Il Fagiolo badda di Polizzi è un fagiolo screziato, dalla colorazione inconfondibile e bicolore che, di volta in volta, può essere di colore avorio con macchie rosate e aranciate, oppure avorio con macchie viola scuro, quasi nere. Questi due ecotipi sono la base della produzione che costituisce la materia prima di questo importantissimo presidio produttivo all’interno delle Madonie.

Descrizione –
Il frutto del Fagiolo badda di Polizzi è costituito da un baccello di colore verde, di forma appiattita e con dimensioni differenti fra le due cultivar che contiene al suo interno da 5 a 6 semi ben distanziati tra loro. I semi della cultivar “Badda bianca” sono di forma ellittica – sferica ed il colore si divide in due aree cromatiche differenti i cui margini presentano un andamento a linea sinuosa con tratti sfrangiati. È un fagiolo sapido, con note erbacee e perfino salmastre, leggermente astringente, con sentori di castagna e mandorla nel finale. Con la cottura acquisisce una giusta cremosità, senza sfaldarsi.

Modalità di Produzione –
I fagioli badda sono coltivati nei piccoli orti familiari, dove i contadini del luogo, per secoli, hanno riprodotto il seme autonomamente. Nelle zone più alte di Polizzi, nell’area chiamata la muntagna, la semina inizia la prima settimana di giugno, con semina che avviene per tradizione il giorno di Sant’Antonio da Padova.
A quote più basse, alla marina, la semina, invece, si fa più tardi, oltre la metà di luglio, quando inizia a scemare il calore estivo.
Negli orti di Polizzi Generosa vengono coltivate queste due cultivar: la “Badda Bianca” e la “Badda Niura o Munachedda”, con una tecnica ben precisa; le piante si arrampicano intorno a quattro canne sistemate a forma di piccola capannina (u’ pagliaru). La raccolta dei baccelli verdi inizia dopo circa 60 giorni e, secondo le quote, si può arrivare sino a novembre. La raccolta dei fagioli da essiccare, invece, si fa da ottobre e novembre, prima che i baccelli si aprano e lascino cadere il seme. Anche se il fagiolo badda viene raccolto da agosto a settembre, il prodotto essiccato può essere reperito comunque tutto l’anno.

Uso Gastronomico –
I fagioli Badda di Polizzi, dal punto di vista nutrizionale, hanno un elevato quantitativo di fibre, carboidrati e proteine, cosa che lo rende un ottimo alimento. Tra le preparazioni più classiche, ci sono le paste e fagioli e le altrettanto numerose zuppe, dove il legume può costituire l’elemento dominante o rientrare in composizioni miste di verdure.

Guido Bissanti

Fonti
– Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ai sensi dell’art. 12, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 e ss.mm.ii.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.




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