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Come coltivare la Monstera deliciosa

Come coltivare la Monstera deliciosa

La Monstera deliciosa (Monstera deliciosa Liebm., 1849) è una pianta della famiglia delle Araceae con origini nelle foreste tropicali del Guatemala e con una diffusione estesa nella zona tra il Messico ed il Canale di Panama.
Si tratta di una pianta che, nelle zone di origine, può crescere in altezza sino ai 20 metri con foglie molto grandi, larghe dai 50 cm al metro. Per la caratteristica che le sue radici aeree crescono a livello dei nodi, essa può anche essere fissata ad un supporto. Produce un frutto, lungo più o meno 25 cm e 4 cm di diametro, dal sapore molto dolce (simile all’ananas), che possiamo paragonare, come somiglianza, ad una spiga di mais.
In questa scheda vedremo come coltivare la Monstera deliciosa negli ambienti domestici o all’aperto considerando che è una delle piante d’appartamento dall’aspetto estetico più bello.
Se coltivata in vaso vanno scelti dei contenitori molto grandi per consentire alla pianta di svilupparsi in maniera più idonea. La pianta, inoltre, non sopporta la luce diretta dei raggi solari, ma va comunque collocata in una zona con molta luce.

In Italia può crescere anche all’aperto ma solo in zone litorali, soprattutto della Sicilia ed in alcune zone della Calabria, esposte possibilmente a sud e riparate dai venti freddi; per il resto deve essere coltivata in appartamento e quindi con temperature ideali di circa 20 °C. la pianta può resistere fino a −5 °C , ma da −3 °C cominceremo a notare delle necrosi sulle foglie e delle difficoltà di vegetazione. Per la sua riproduzione si può partire da una talea, preferibilmente immergendo lo stelo con poche foglie in un contenitore pieno di acqua, fino a fare emettere le nuove radici. In appartamento è alquanto raro che la Monstera deliciosa fruttifichi ma non eccezionale. Si ricorda che i frutti immaturi e le foglie di questa pianta sono velenosi, mentre dei frutti maturi si possono utilizzare i filetti bianchi, che hanno un aroma simile alla macedonia di frutta tropicale.
Per quanto riguarda il substrato, come di altre piante subtropicali e tropicali, preferisce suoli sciolti e molto ricchi di sostanza organica. Nel caso di coltivazione in vaso va quindi predisposto un substrato composto da sabbia (possibilmente silicea) xcon aggiunta di terriccio organico per piante d’appartamento in proporzioni del 50 % ciascuno. Sul fondo del vaso va posto uno strato di qualche centimetro di materiale grossolano (ghiaia grossa, perlite o pietrisco) per consentire il drenaggio delle acque ed evitare il contatto delle radici con l’acqua di percolazione. Il rinvaso va effettuato ogni due – tre anni rinnovando il substrato e ponendo la pianta in un contenitore più grande.
Sono presenti numerose varietà, tra le più diffuse ci sono: Monstera deliciosa, la varietà classica, con foglie grandi, piccioli fogliari lunghi e crescita rapida, Monstera deliciosa borsigiana, varietà nana a crescita lenta caratterizzata da piccioli più corti, e Monstera deliciosa albo-variegata, con portamento uguale alla prima, ma con le foglie caratterizzate da variegature bianche ben distinguibili sulle foglie, i piccioli fogliari e il fusto.
La pianta di Monstera deliciosa può essere soggetta ad attacchi da parte di vari insetti quali soprattutto: afidi, che possono colpire soprattutto i giovani germogli in formazione, il Ragnetto rosso e la cocciniglia cotonosa.



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