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Larix czekanowskii

Larix czekanowskii

Il Larice di Czekanowski (Larix × czekanowskii Szafer) è una specie arborea appartenente alla famiglia delle Pinaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Pinophyta,
Classe Pinopsida,
Ordine Pinales,
Famiglia Pinaceae,
Genere Larix.
Specie L. czekanowskii.
È sinonimo il termine:
– Larix uszkanensis Sukacz. & Lamak..

Etimologia –
Il termine Larix proviene dal nome latino del larice, assonante con il termine greco λᾶρός láros gradevole, riferito all’aroma.
L’epiteto specifico czekanowskii è in onore del geologo polacco, AP Czekanowski, che studiò il bacino del lago Baikal in Siberia all’inizio degli anni ’60 dell’Ottocento e che fu il suo primo collezionista di materiale botanico per questo albero.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Larix × czekanowskii è una conifera originaria della Russia dalla Siberia centrale dal lago Baikal lungo un’ampia fascia che si estende fino alla foce del fiume Yenisei.

Descrizione –
Il Larix × czekanowskii è una pianta con caratteri che si sovrappongono a quelle delle sue due specie parentali strettamente imparentate e cioè: Larix sibirica e Larix gmelinii.
Le foglie sono aghi brevi di colore verde tenue che, come nel genere Cedrus, sono raccolti in gruppi di 20-40 individui e portati su brachiblasti. La chioma è piramidale e rada, con rami portati orizzontalmente al tronco, anche se alcune specie li hanno caratteristicamente penduli.
I coni dei semi sono lunghi circa 3 cm, piccoli per un larice siberiano e troppo grandi per un larice dahuriano. Anche le squame dei semi differiscono, piegandosi verso l’esterno alla maturità, un po’ come quelle del larice giapponese (L. Kaempferi), piuttosto che essere piatte o piegarsi verso l’interno.
Inoltre, le squame dei semi sono un po’ rossastre e pelose sulle facce esterne, intermedie alle squame densamente pubescenti del larice siberiano e alle squame generalmente glabre del larice dahuriano.
Questo ibrido non presenta il vigore ibrido presente nel larice Dunkeld (L. × marschlinsii).

Coltivazione –
Il Larix × czekanowskii è probabilmente un ibrido tra il larice siberiano (Larix sibirica) e il larice dahuriano (Larix gmelinii).
Questa conifera cresce in un areale che va dalla Siberia centrale dal lago Baikal lungo un’ampia fascia che si estende fino alla foce del fiume Yenisei.
La specie si può propagare per seme.

Usi e Tradizioni –
Il Larix × czekanowskii fu descritto per la prima volta nel 1913 da Władysław Szafer (1886-1970) ed è comunemente noto come il larice di Czekanowski. È un ibrido naturale di larice, tra le due specie, il larice siberiano (Larix sibirica) e il larice dahuriano (Larix gmelinii).
Questa specie come tutti i larici ha un portamento snello, dall’ampio e profondo apparato radicale e dalla corteccia rugosa finemente screpolata in placche irregolari. Il legno è bicolore, con durame rosa salmone e alburno bianco giallastro.
La specie è stata utilizzata per il suo legname.

Modalità di Preparazione –
Il Larix × czekanowskii è una conifera di cui non si conoscono particolari utilizzi di ordine alimentare o medicinale.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– GBIF, the Global Biodiversity Information Facility.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/110768608/original.jpeg
https://plant.depo.msu.ru/open/public/item/MW0211011/img/0.jpg?gbif

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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