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Rhus aromatica

Rhus aromatica

Il Sommacco aromatico (Rhus aromatica Aiton, 1789) è una specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Rosidae,
Ordine Sapindales,
Famiglia Anacardiaceae,
Genere Rhus,
Specie R. aromatica.
Sono sinonimi i termini:
– Lobadium amentaceum Raf.;
– Lobadium aromaticum (Aiton) Sweet;
– Lobadium crenatum (Mill.) F.A.Barkley;
– Lobadium fetidum Raf.;
– Lobadium suaveolens (Aiton) Raf.;
– Lobadium trifoliatum Raf.;
– Myrica trifoliata hort.;
– Myrica trifoliata hort. ex Turpin;
– Myrica trifoliolata hort.;
– Myrica trifoliolata hort. ex DC.;
– Rhus aromatica f. simplicifolia (Greene) W.A.Weber;
– Rhus aromatica subsp. flabelliformis (Shinners) R.E.Brooks;
– Rhus aromatica var. glabra Engl.;
– Rhus aromatica var. illinoensis (Greene) Rehder;
– Rhus aromatica var. simplicifolia (Greene) Cronquist;
– Rhus aromatica var. suaveolens (Aiton) H.Jaeger & Beissn.;
– Rhus canadensis Marshall;
– Rhus canadensis var. illinoensis (Greene) Fernald;
– Rhus canadensis var. simplicifolia Greene;
– Rhus crenata (Mill.) Rydb., 1932;
– Rhus illinoensis (Greene) Ashe;
– Rhus illinoensis var. formosa (Greene) Ashe;
– Rhus illinoiensis Ashe;
– Rhus suaveolens Aiton;
– Rhus trilobata subsp. aromatica (Greene) F.A.Barkley;
– Rhus trilobata var. aromatica (Greene) Barkl.;
– Schmaltzia anomala Greene;
– Schmaltzia arenaria Greene;
– Schmaltzia aromatica Desv.;
– Schmaltzia aromatica Desv. ex Steud.;
– Schmaltzia crataegifolia Greene;
– Schmaltzia crenata (Mill.) Greene;
– Schmaltzia formosa Greene;
– Schmaltzia illinoensis Greene;
– Schmaltzia serrata Greene;
– Schmaltzia trilobata var. arenaria (Greene) F.A.Barkley;
– Schmalzia aromatica Desv.;
– Schmalzia aromatica Desv. ex Steud.;
– Schmalzia illinoensis Greene;
– Schmalzia simplicifolia Greene;
– Toxicodendron crenatum Mill.;
– Toxicodendron cuneatum K.Koch;
– Turpinia aromatica Raf.;
– Turpinia aromatica Raf. ex Desv.;
– Turpinia suaveolens Raf..
All’interno di questa specie si riconoscono alcune sottospecie e varietà:
– Rhus aromatica subsp. aromatica;
– Rhus aromatica subsp. serotrina (Greene);
– Rhus aromatica var. arenaria (Greene) Fernald;
– Rhus aromatica var. aromatica Aiton;
– Rhus aromatica var. pilosissima W.A.Weber, 1979;
– Rhus aromatica var. schmidelioides (Schltdl.) Engl.;
– Rhus aromatica var. serotina (Greene) Rehder.

Etimologia –
Il termine Rhus proviene dal celtico rhudd rosso: riferimento al colore delle infruttescenze.
L’epiteto specifico aromatica viene da aroma aroma, profumo: aromatico, profumato.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Rhus aromatica è una pianta originaria del Nord America. Si trova nel Canada meridionale (dall’Alberta al Quebec) e in quasi tutti i 48 stati inferiori ad eccezione della Florida peninsulare.
Il suo habitat è quello dei luoghi rocciosi asciutti, sabbie e boschi aperti e spesso su affioramenti calcarei; cresce comunque in una varietà di ambienti come: boschi rocciosi aperti, fondovalle, pendii rocciosi e bordi stradali.

Descrizione –
Il Sommacco aromatico è un arbusto deciduo con una forma arrotondata che cresce da circa 0,6 m a 1,5 m di altezza e da 1,5 m a 3,0 m di larghezza.
Le foglie sono composte alterne con tre foglioline che variano per forma, lobi e margini. Le foglioline senza peduncolo sono da ovate a romboidali, più o meno a forma di cuneo alla base, a denti grossolani e generalmente glabre lucide superiormente. Il lembo terminale è lungo da 3 cm a 6,5 cm.
Il fogliame assume una colorazione che da verde a blu-verde lucido del periodo estivo diventa da arancione a rosso o viola in autunno. Gli steli sono sottili e grigio-brunastri, con lenticelle color ruggine da giovani. Foglie e steli emanano un profumo di limone quando vengono schiacciati. Non ci sono gemme terminali, ma sono presenti amenti maschili che svernano.
La pianta produce fiori gialli a grappolo su brevi germogli laterali da marzo a maggio. Il fiore è una piccola e densa infiorescenza che di solito si apre prima delle foglie della pianta.
La specie è poligamodioica (per lo più dioica, che porta principalmente fiori di un solo sesso, ma con pochi fiori del sesso opposto o alcuni fiori bisessuali sulla stessa pianta). I fiori maschili (staminali) si sviluppano in amenti giallastri, mentre i fiori femminili (pistillati) si sviluppano in brevi pannocchie giallo brillante alle estremità dei rami.
I fiori impollinati producono, da giugno ad agosto, grappoli di drupe rosse pelose di dimensioni da 5 mm a 7 mm, contenenti una singola noce. I frutti diventano un importante alimento invernale per uccelli e piccoli mammiferi che possono rimanere sulla pianta fino alla primavera se non vengono mangiati.

Coltivazione –
La Rhus aromatica è una pianta tipica dei margini boscosi delle Grandi Pianure e in siti aperti o comunque disturbati ai margini delle praterie.
È una pianta che trova impiego in campo officinale ma meno utilizzata per scopo ornamentale.
In certi casi viene impiegata come specie di copertura del suolo, soprattutto sulle sponde. Il colorato fogliame autunnale della pianta è la sua principale caratteristica ornamentale.
La pianta cresce sia in piena ombra che in pieno sole, su terreni ben drenati da leggermente acidi ad alcalini con un intervallo di pH compreso tra 6,0 e 8,5. Ha un apparato radicale poco profondo e fibroso ed è facilmente trapiantabile. Alcuni dei suoi rami possono trascinarsi sul terreno e sviluppare radici. La pianta produce polloni che possono contribuire a colonizzare intere aree.
La Rhus aromatica è, inoltre, una pianta molto resistente al freddo, in grado di tollerare temperature fino a circa -35 °C quando è in stato di dormienza nel periodo invernale.
La propagazione può avvenire per seme.
Il seme va seminato in semenzaio non riscaldato non appena è maturo. Va immerso prima della semina per 24 ore in acqua calda (iniziando a una temperatura di 80 – 90°C e lasciandolo raffreddare) per eliminare eventuali inibitori della germinazione.
Questa acqua di ammollo può essere bevuta e ha un delizioso sapore di limone. Il seme immagazzinato necessita anche di un trattamento con acqua calda e può essere seminato all’inizio della primavera in semenzaio non riscaldato.
Una volta germinate e raggiunta la dimensione di alcuni cm possono essere trapiantati in singoli vasi dove verranno fatte crescere fino al trapianto definitivo in pieno campo in primavera.
La propagazione può essere anche agamica utilizzando ritagli di legno semimaturo di 10 cm nel periodo di metà estate.
Si possono preparare anche talee di radice lunghe 4 cm prelevate a dicembre e messe in vaso verticalmente in una serra.

Usi e Tradizioni –
Il Sommacco aromatico è una pianta che viene raccolta in natura per l’uso locale come cibo, medicina e fonte di materiali. Viene coltivata anche come tappezzante, stabilizzante del suolo e per riabilitare i siti disturbati, ed è coltivata anche come ornamentale, dove è apprezzato soprattutto per la sua colorazione autunnale.
Tra gli usi commestibili vengono mangiati i frutti sia crudi che cotti.
Questi se immersi per 10 – 30 minuti in acqua calda o fredda producono una bevanda molto rinfrescante simile a una limonata.
La miscela non deve essere bollita poiché questo rilascerà acidi tannici e renderà la bevanda astringente. Il frutto può anche essere essiccato e macinato in polvere, quindi mescolato con farina di mais e utilizzato in torte, porridge, ecc..
I frutti maturi vengono essiccati e usati nei tè.
Questa pianta ricopre anche un importante ruolo come medicinale.
Le foglie sono astringenti e diuretiche ed erano usate un tempo nel trattamento di raffreddori, dolori di stomaco e sanguinamenti.
La corteccia della radice è astringente e diuretica.
Una infusione di questa può essere utilizzata nel trattamento della diarrea, della dissenteria. Viene usata esternamente per trattare le perdite vaginali eccessive e le eruzioni cutanee e anche come gargarismi per il mal di gola.
Il suo uso, tuttavia, è controindicato se è presente un’infiammazione.
I frutti sono astringenti e diuretici e vengono masticati nel trattamento di mal di stomaco, mal di denti e nevralgie e usati come gargarismi per curare i disturbi della bocca e della gola.
Questi aiutano a ridurre la febbre e possono essere di aiuto nel trattamento del diabete senile.
La pianta viene utilizzata nei rimedi omeopatici per curare le infezioni renali e urinarie, in particolare il diabete, e altre problematiche legate al sistema urinario.
Si consiglia, tuttavia, una certa cautela nell’uso delle foglie e dei fusti di questa pianta.
Altri usi di questa pianta riguardano quelli agroforestali.
Rhus aromatica è una specie pioniera, che si stabilisce rapidamente dal seme dopo forti perturbazioni, in particolare incendi, e creando condizioni adatte per l’insediamento poi di specie autoctone.
Inoltre le foglie che sono ricche di tannino (fino al 25%) possono essere raccolte mentre cadono in autunno per poi essere utilizzate per ottenere un colorante bruno o come mordente.
La corteccia è anche una buona fonte di tannino e dalla radice si può ottenere un colorante giallo.
Dai semi si estrae un olio che è molto denso e viene utilizzato per fare candele. Queste bruciano emettendo una fiamma brillante anche se emettono un fumo pungente.
Infine gli steli spezzati sono usati nella fabbricazione dei cesti.

Modalità di Preparazione –
Il Sommacco aromatico è una pianta che trova impiego in campo alimentare, medicinale e per altri usi.
Per uso medicinale si utilizza la radice che viene raccolta in autunno ed essiccata per un uso successivo.
Dalle foglie si ottengono infusi per il trattamento di raffreddori, dolori di stomaco e sanguinamenti.
Anche dalla radice si ottengono infusi per il trattamento della diarrea, della dissenteria. Viene usata esternamente per trattare le perdite vaginali eccessive e le eruzioni cutanee e anche come gargarismi per il mal di gola.
Per uso alimentare i frutti vengono consumati sia crudi che cotti e se immersi per 10 – 30 minuti in acqua calda o fredda producono una bevanda molto rinfrescante simile a una limonata.
Il frutto può anche essere essiccato e macinato in polvere, quindi mescolato con farina di mais e utilizzato in torte, porridge, ecc..
I frutti maturi vengono essiccati e usati nei tè.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.
Fonte foto:
http://www.phytoimages.siu.edu/imgs/paraman1/r/Anacardiaceae_Rhus_aromatica_16592.html

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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