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Riproduzione dell’Acero saccarino

Riproduzione dell’Acero saccarino

L’acero saccarino o acero argenteo (Acer saccharinum L.) è una pianta della famiglia delle Sapindaceae originaria delle regioni nord-orientali dell’America.

Habitat idoneo di riproduzione –
L’acero saccarino è una specie arborea originaria delle regioni nord-orientali del continente nordamericano; in una zona tra gli Stati Uniti d’America ed il Canada.
È presente in un areale che va dal New Brunswick alla Florida, a ovest del Nebraska, Kansas e Oklahoma.
Il suo habitat è quello delle rive di fiumi, generalmente su suoli sabbiosi, in cui gli alberi si trovano occasionalmente in paludi profonde, spesso sommerse.
In queste zone la pianta è in grado di tollerare temperature fino a circa -35 °C nel periodo di dormienza invernale.

Propagazione –
L’Acer saccharinum è una pianta molto resistente al freddo, in grado di tollerare temperature, nel periodo invernale, fino a circa -35 °C.
È una pianta di facile coltivazione che predilige un buon terreno umido e ben drenato anche se cresce in una gran tipologia di terreni, compresi quelli più aridi come i gessosi. Tuttavia sono da evitare i terreni alcalini per le possibili clorosi che si generano.
La pianta va impiantata in una posizione moderatamente soleggiata; tollera l’inquinamento atmosferico ed è abbastanza resistente al vento.
La propagazione avviene per seme.
La semina va effettuata appena il seme matura , in primavera, in un semenzaio non riscaldato.
Questo di solito germina subito e verso la fine dell’estate ha formato un alberello con diverse paia di foglie.
Il seme immagazzinato perde rapidamente la sua vitalità. Si consiglia, inoltre, di immergere il seme conservato per 24 ore e poi stratificarlo per 2 – 4 mesi a 1 – 8 °C. Può essere lento a germogliare.
Non appena formate le piantine queste vanno poste in vasi singoli, dove verranno fatte crescere fino a circa 20 cm prima di trapiantarle in pieno campo.
La propagazione può avvenire anche tramite talea. Queste vanno prelevate da giovani germogli all’inizio dell’estate. Le talee dovrebbero avere 2 – 3 paia di foglie, più un paio di gemme alla base. Si consiglia di rimuovere una porzione molto sottile di corteccia alla base del taglio, la radicazione è migliorata se si utilizza un ormone radicante. Le talee radicate devono germogliare durante l’estate prima di essere messe in vaso altrimenti è improbabile che sopravvivano all’inverno.

Ecologia –
L’acero saccarino è un albero autoctono del Nord America, deciduo, di medie dimensioni. L’altezza varia da 90 a 120 piedi. È una piante tipica delle paludi e dei terreni umidi o delle sponde dei fiumi e dei bordi dei laghi.
Questa pianta svolge un importante ruolo ecologico nell’areale dove cresce in quanto molti animali si nutrono di questa soprattutto durante i periodi più critici dell’anno.
Tra questi il tacchino selvatico, la quaglia bianca, i fringuelli, gli scoiattoli, lo scoiattolo orientale, le anatre di legno che mangiano i suoi semi. Il cervo dalla coda bianca e il silvilago orientale mangiano le foglie e gli steli. I castori mangiano e masticano la corteccia e gli scoiattoli mangiano i germogli. Molti uccelli trovano rifugio o si posano su questa pianta. Tra questi i merli dalle ali rosse, i grackles, gli storni europei e i cowbirds dalla testa a bue. L’Acer saccharinum, inoltre, viene impiegato per il suo legno tenero per stabilizzare le sponde dei fiumi. Il suo legno viene utilizzato per realizzare mobili, armadi, impiallacciatura, polpa, scatole e casse. Può essere utilizzato nella pavimentazione, nella produzione di carta e può essere utilizzato per la legna da ardere.
L’Acer saccharinum può essere trasformato in legname che viene venduto per fare uno sciroppo leggero che contribuisce alla grande industria dello sciroppo degli stati nord-orientali.
Inoltre questa pianta ha un tasso di crescita così alto che si sta pensando di usarlo come biocarburante. Inoltre con la sua rapida crescita, forma e capacità di adattarsi a una varietà di ambienti è una pianta molto versatile in aree urbane come parchi, bordi delle strade e giardini.




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