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Poligodiale

Poligodiale

Il poligodiale, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (1R,4aS,8aS)-5,5,8a-trimetil-1,4,4a,5,6,7,8,8a-ottaidronaftalen-1,2-dicarbaldeide è una sostanza naturale presente in alcune piante.
Il poligodiale ha formula bruta o molecolare: C15H22O2 .
Questa sostanza è un sesquiterpene biciclico che attira TRPV1, il recettore della capsaicina del peperoncino, di cui è però molto meno potente e che provoca a contato con le papille gustative un sapore caldo e pungente.
Il poligodiale si trova nel Poligono pepe d’acqua (Persicaria hydropiper (L.) Delabre 1800), nell’ albero del pepe (Pseudowintera colorata (Raoul) Dandy) ed in altre piante.
Nella letteratura scientifica è stato riportato che l’attività biologica in vitro del poligodiale include attività antimicotiche e antimicrobiche, antiiperalgesia, alcune attività microbiologiche inibitorie, attività antifeedant contro gli insetti, antinocicezione, azione vasorilassante nei vasi (in cavie di coniglio), attività antinfiammatoria e antiallergica.
L’azione antimicotica primaria del polygodiale è legata alla proprietà come tensioattivo non ionico, che interrompe l’interfaccia lipidico-proteina delle proteine integrali in modo non specifico, denaturando la loro conformazione funzionale.
È anche probabile che il poligodiale permei per diffusione passiva attraverso la membrana plasmatica e una volta all’interno delle cellule possa reagire con una varietà di composti intracellulari.
Per le sue proprietà antifeedant il poligodiale può essere utilizzato come insetticida contro una serie di insetti.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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