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Riproduzione del pino da zucchero

Riproduzione del pino da zucchero

Il pino da zucchero (Pinus lambertiana Douglas) è una grande conifera caratterizzata dalla presenza di coni più lunghi di qualsiasi conifera.

Habitat idoneo di riproduzione –
Il Pinus lambertiana è una pianta originaria delle zone montane costiere e interne lungo la costa del Pacifico del Nord America, fino all’Oregon e a sud fino alla Baja California in Messico. In particolare è presente nelle Cascade Range, Sierra Nevada, Coast Ranges e Sierra San Pedro Martir.
È stato importato in Europa e si trova solo in arboreti (Arboreto di Vallombrosa) ed altre presenze ornamentali.
Il suo habitat naturale è quello dei boschi misti di conifere, generalmente abbastanza umidi, nelle zone montuose dove cresce spesso su suoli profondi e ben drenati; ad altitudini comprese tra 330 e 3.200 metri.

Propagazione –
Il Pinus lambertiana, allo stato spontaneo, si trova ad altitudini da moderate ad elevate nel clima temperato dell’America settentrionale occidentale; è un clima ospitale con estati calde e soleggiate inumidite da rovesci di pioggia e inverni nevosi ma non estremamente freddi.
La pianta è moderatamente resistente al freddo, essendo in grado di tollerare temperature fino a circa -15 °C quando è completamente dormiente.
Per crescere, come per altre specie di pino, ha bisogno di una posizione soleggiata e suolo sabbioso o ghiaioso e ben drenato.
I coni, lunghi 25 – 50 cm, impiegano due stagioni di crescita per maturare, aprendo e perdendo i loro semi all’inizio dell’autunno mentre sono ancora attaccati all’albero.
La propagazione avviene per seme che va seminato non appena matura, in semenzai non riscaldati; se non è possibile si può seminare a fine inverno.
Una breve stratificazione di 6 settimane a 4 °C può migliorare la germinazione dei semi immagazzinati.
Il trapianto in pieno campo va effettuato il prima possibile, in quanto la pianta con la crescita risente maggiormente dello stress di questa operazione e si consiglia quindi di farlo quando le piantine hanno raggiunto già i 5 – 10 cm.
Si può moltiplicare anche per talea ma questa tecnica da qualche risultato solo se le talee vengono prelevate da alberi molto giovani di età inferiore a 10 anni. Le talee comunque sono lente a crescere.

Ecologia –
Le grandi dimensioni e l’alto valore nutritivo dei semi del Pinus lambertiana offrono un habitat importante per molte specie di animali. Gli scoiattoli (Neotamias amoenus) e la ghiandaia di Steller (Cyanocitta stelleri) raccolgono e accumulano i suoi semi.
Gli scoiattoli raccolgono semi dispersi dal vento dal terreno e li immagazzinano in grandi quantità. Le ghiandaie raccolgono i semi beccando i coni o catturando i semi mentre cadono. Sebbene il vento sia un fattore di dispersione principale dei semi di pino da zucchero, gli animali tendono a raccoglierli e immagazzinarli prima che il vento possa portarli lontano.
Gli orsi neri (Ursus americanus) fanno affidamento sui semi di questa pianta per la loro fonte di cibo nei mesi autunnali all’interno delle montagne della Sierra Nevada. Esiste una relazione tra i semi di pino da zucchero e ghiande di quercia poiché gli orsi si nutrirebbero di quelli che hanno una scorta maggiore per quella stagione.
Purtroppo sia le piante di pino da zucchero che quelle di quercia sono attualmente in declino, il che può avere un effetto diretto sulle fonti di cibo dell’orso nero all’interno della Sierra Nevada.
Ulteriori minacce vengono da un coleottero (Dendroctonus ponderosae) originarie del Nord America occidentale. I coleotteri depongono le uova all’interno dell’albero e inibiscono la capacità degli alberi di difendersi dalle specie invasori. I coleotteri si nutrono anche dei nutrienti degli alberi che indeboliscono lentamente la salute generale degli alberi, rendendo i pini più suscettibili ad altre minacce come incendi e infezioni fungine.
Il servizio forestale degli Stati Uniti ha un programma per lo sviluppo di pino da zucchero resistente alla ruggine. Le piantine di questi alberi sono state introdotte in natura.




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