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Mappa geografica delle Filippine

Mappa geografica delle Filippine

Le Filippine sono uno Stato insulare in forma di repubblica.
La popolazione delle Filippine è di 110.703.120 abitanti (2021) e la capitale è Manila con una popolazione di 1.652.171 abitanti (2010).
Le Filippine sono uno Stato insulare situato nel sud-est asiatico, nell’oceano Pacifico; a nord è separato da Taiwan dallo stretto di Luzon, a ovest è bagnato dal mar Cinese Meridionale, a sud-ovest dal mare di Sulu verso il Borneo, a sud dal mare di Celebes che lo separa dalle altre isole dell’Indonesia e a est dal mare delle Filippine.
Si tratta di un’area geologicamente critica per la posizione nei pressi della cintura di fuoco del Pacifico che viene colpita frequentemente da terremoti.
L’arcipelago delle Filippine comprende 7.641 isole distribuite in tre regioni geografiche principali: Luzon a nord, Visayas nel centro e Mindanao a sud.

Geografia –
Le Filippine sono un arcipelago isole aventi una superficie totale di circa 300 000 km2, incluse le acque interne. Inoltre, con i loro 36.289 km di litorale, le Filippine sono il quinto Paese al mondo per lunghezza delle coste. Il Borneo si trova a poche centinaia di chilometri di distanza a sud-ovest, mentre Taiwan si trova esattamente a nord dell’arcipelago.
La maggioranza delle isole hanno una morfologia montagnosa di origine vulcanica, e ricoperte da una densa foresta tropicale. La montagna più alta è il Monte Apo, con un’altitudine di 2.954 metri sul livello del mare e si trova sull’isola di Mindanao. La Fossa delle Filippine è invece il punto più profondo all’interno dei confini nazionali, ed è la terza fossa oceanica più profonda del mondo. Il Rio Grande de Cagayan è il fiume più lungo, 505 km, e si trova nel nord dell’isola di Luzón. La Baia di Manila, dove si trova la città di Manila, è collegata alla Laguna de Bay, che è il più grande lago nelle Filippine, dal Rio Pasig. Situate nella periferia occidentale della cintura di fuoco, le Filippine mostrano una sismicità molto frequente e diversi sono i vulcani attivi, tra cui il Mayon, il Pinatubo e il Taal. L’eruzione del Pinatubo nel 1991 produsse l’eruzione terrestre più grande del XX secolo.

Clima –
Il clima delle Filippine è di tipo tropicale caldo e umido. La temperatura media annuale è di circa 26,5 °C. L’anno è suddiviso in tre stagioni: Tag-init o Tag-Araw (la stagione calda o estate, da marzo a maggio), Tag-ulan (la stagione delle piogge, da giugno a novembre), e Tag-lamig (la stagione fredda, da dicembre a febbraio).
Si hanno due stagioni dei monsoni, che sono: una umida e l’altra secca. Il monsone che spira da sud-ovest (da maggio ad ottobre) è conosciuto con il nome Habagat, mentre quello che spira da nord-est (da novembre ad aprile) è noto come Amihan. Il mese più freddo è gennaio, quello più caldo è maggio. Entrambe le temperature minime e massime raggiungono il picco nei mesi di aprile e maggio rispettivamente. La capitale Manila e la maggior parte delle zone di pianura risultano calde e polverose da marzo a maggio. Anche in questo periodo le temperature medie superano di rado i 37 °C, mentre quella del mare raramente scende sotto i 27 °C. Le precipitazioni medie annue nelle regioni montuose sulla costa orientale possono arrivare fino a 5 000 millimetri, mentre nelle valli più riparate dalla pioggia meno di 1 000 mm. L’intero arcipelago è spesso soggetto a passaggi di uragani e tifoni da luglio a ottobre.
Per via delle particolari condizioni climatiche e geografiche le Filippine sono spesso colpite da tifoni, di cui alcuni anche molto violenti, come il tifone Yolanda, che nel 2013 provocò la morte di circa 8 000 persone.

Flora-
Le Filippine rappresentano un grande patrimonio vegetazionale con circa 13.500 specie vegetali, 3 200 delle quali non sono presenti in nessun altro posto al mondo. Particolarmente ricche di biodiversità sono le foreste pluviali che hanno una flora unica, tra cui rari tipi di orchidee e di rafflesie.
La vegetazione così ricca è dovuta anche alla presenza del clima tropicale ma anche alla fertilità dei suoli, molti di origine vulcanica.
Le piante da fiore sono abbondanti e sono utilizzate come ornamenti, per la fabbricazione di profumi e come alimenti. Tra questi c’è l’ylang-ylang (Cananga odorata), usato in profumeria, e la cosiddetta sampaguita o “gelsomino d’Arabia” (Jasminum sambac), dichiarato fiore nazionale delle Filippine con Decreto presidenziale del 1934. Sono presenti, inoltre, 54 specie di bambù, le palme da cocco, che sono alla base dell’economia di molte città, gli alberi di nypa (Nypa fruticans) e di mabolo (Diospyros blancoi), il cui legno è sfruttato per le costruzioni, il Canarium ovatum, il durian e diverse specie di piante carnivore del genere Nepenthes.

Fauna –
La particolare morfologia e vegetazione delle Filippine ospita una fauna numerosa; sono infatti censite circa 1.100 specie di vertebrati terrestri, tra cui oltre 200 specie di mammiferi e oltre 600 specie di uccelli. Tra le specie endemiche sono presenti il tamarù di Mindoro, il cervo maculato delle Visayas, il tragulo delle Filippine, il cinghiale delle Visayas, il lemure volante delle Filippine e diverse specie di pipistrelli. Il territorio è privo di grandi predatori, ad eccezione di serpenti, pitoni, cobra e rapaci come l’aquila delle Filippine. Tra gli altri animali nativi ci sono la civetta delle palme comune, il dugongo e il tarsio delle Filippine. Endemico dell’arcipelago è il coccodrillo delle Filippine, rettile a rischio di estinzione: è una specie gravemente minacciata, e le residue colonie (poche centinaia di esemplari, allo stato selvatico) sono minacciate in maniera piuttosto seria dalle gravi alterazioni cui sono sottoposti gli habitat da esse occupati.
Ricchissima è anche la fauna marina, in funzione anche della presenza di oltre 7.000 isole, che fanno di questa fauna una tra le più ricche del mondo; nelle acque territoriali si trovano oltre 3.000 specie diverse di pesci, 800 specie di coralli (su circa 6.000 specie note in tutto il mondo) e addirittura circa 20.000 specie di molluschi (su circa 110.000 specie note in tutto il mondo), oltre a mammiferi marini come delfini e balene e varie specie di tartarughe.

Guido Bissanti

Foto – fonte: https://www.mapsofworld.com/philippines/




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