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Parco nazionale e riserva di Katmai

Parco nazionale e riserva di Katmai

Il Parco nazionale e riserva di Katmai, il cui Codice WDPA è: 1009 è un parco nazionale degli Stati Uniti, sito in Alaska, con una superficie a terra di: 19.122 km².
L’ente gestore è il National Park Service.
Fra le attrazioni principali vi è la valle dei Diecimila Fumi. La maggior parte della regione è desertica. Il nome del parco è in riferimento al monte Katmai, uno stratovulcano.
Il Parco nazionale e riserva di Katmai venne istituito il 2 dicembre 1980. È situato all’imboccatura della penisola di Alaska, di fronte all’isola Kodiak, con sede nella vicina King Salmon, a circa 470 chilometri a sud-ovest di Anchorage. Originariamente, il 24 settembre 1918, la regione venne designata come monumento nazionale per proteggere l’area attorno alla grande eruzione vulcanica del Novarupta del 1912, che diede vita alla valle dei Diecimila Fumi.
Tuttavia l’area di Katmai è stata dichiarata monumento nazionale nel 1918 per preservare lo scenario vivente della sua catastrofica eruzione vulcanica del 1912, in particolare la Valle dei Diecimila Fumi. Gli anni trascorsi hanno visto la maggior parte delle caratteristiche geotermiche raffreddarsi, ma la protezione degli orsi bruni è diventata una carica altrettanto avvincente per Katmai. Per proteggere questo magnifico animale e il suo variegato habitat, i confini sono stati ampliati nel corso degli anni fino al 1980 quando l’area è stata designata parco nazionale e riserva.

Geografia –
Il Parco non è connesso a nessuna città su strada, è noto anche per le sue possibilità di escursionismo, pesca, rafting e kayak ed è più comunemente accessibile per tali attività, tramite idrovolante. Si trova sulla costa nord-orientale della penisola dell’Alaska, quale propaggine interna della Penisola Aleutina, di fronte all’isola di Kodiak.

Geologia –
Una della grandi attrazioni del Parco nazionale e riserva di Katmai si trova vicino al Monte Katmai (il Parco comprende 15 dei 70 vulcani attivi dell’Alaska), nella zona dove il Vulcano Novarupta eruttò catastroficamente nel 1912. Si stima che fu l’eruzione più violenta del XX secolo, ben 10 volte più forte di quella del monte St. Helens del 1980.
La distruzione provocata da quell’eruzione allora passò inosservata perché l’area era deserta, remota e lontana dalla civiltà. Essa originò il complesso sistema di “fumarole” della “Ten Thousand Smokes Valley”, cioè la Valle dei Diecimila Fumi, dove è possibile vedere i terribili, oggi suggestivi effetti, di quell’eruzione piroclastica che trasformò la valle in una zona spettrale, pressoché lunare. Una visita specifica anche a questa attrazione è più che consigliata.
Lo strato di ceneri, che in qualche punto arriva fino a 300 metri, rimase rovente per decenni e tutta l’acqua della valle eruttava fumarole di vapore (da cui Il nome “Diecimila Fumi”). Oggi ormai le ceneri si sono raffreddate e le fumarole estinte. Un aspetto curioso è che per questo motivo che nel 1966 la NASA fece addestrare qui gli astronauti in vista dello sbarco sulla Luna.

Flora –
Il Parco nazionale e riserva di Katmai venne istituto nel 1918 per preservare le caratteristiche associate a una delle più potenti eruzioni vulcaniche mai registrate. Tuttavia, le successive espansioni e il cambiamento di status in Katmai non si sono concentrati sull’attività geologica ma piuttosto sull’importanza della fauna selvatica.
Il Parco nazionale e riserva di Katmai è uno dei parchi più incontaminati dell’Alaska, ma le piante invasive rappresentano una seria minaccia per i diversi ecosistemi del parco. Le piante invasive sono caratterizzate come piante introdotte dall’uomo, intenzionalmente o meno, in aree in cui non esistevano prima e hanno la capacità di stabilire e superare le specie autoctone. Katmai ha relativamente poche piante invasive nel parco e il team di gestione delle piante esotiche mira a controllare la diffusione e ridurre al minimo gli impatti negativi che le specie invasive possono avere sulle comunità vegetali autoctone. Come visitatore, puoi fare la tua parte per prevenire la diffusione di piante invasive pulendo accuratamente la tua attrezzatura e gli stivali tra un utilizzo e l’altro.
Per quanto riguarda la flora questa è supportata da un’ampia varietà di habitat.
L’elenco che segue è tutt’altro che esaustivo, ma ecco uno sguardo ad alcuni dei fiori di campo che Katmai ha da offrire.
– Fireweed (Chamerion angustifolium): Fireweed è una pianta perenne estremamente comune a Katmai. Spesso è la prima pianta a colonizzare siti recentemente disturbati, soprattutto in seguito a incendi. I fiori sono tipicamente presenti tra giugno e agosto.
– Geranio settentrionale (Geranium erianthum): Conosciuto anche come geranio selvatico o geranio lanoso, questa perenne dai fiori viola è comune nelle foreste, nella tundra e nei prati di Katmai. I fiori possono essere generalmente visualizzati tra giugno e agosto.
– Millefoglie comune (Achillea millefolium): L’achillea comune ha grappoli di piccoli fiori bianchi e i suoi steli e foglie sono estremamente profumati quando vengono schiacciati. Questa pianta è stata usata nella medicina tradizionale per secoli e le foglie giovani sono servite come fonte di cibo. Yarrow può essere visto in fiore da giugno a settembre nel parco.
– Giglio della Kamchatka (Fritillaria camschatcensis): Conosciuto anche comunemente come il giglio di cioccolato, questo bellissimo fiore viola-brunastro intenso può essere visto nelle zone umide di Katmai tra maggio e luglio. Il bulbo di questa pianta è stato storicamente mangiato dai nativi come fonte di cibo invernale. Le fioriture possono essere viste da giugno ad agosto.
– Monaci (Aconitum delphinifolium): Questi fiori viola unici si possono trovare nel parco da giugno a fine agosto. Monkshood è la pianta più velenosa originaria del Nord America.
– Trecce da donna con cappuccio (Spiranthes romanzoffiana): Katmai ospita numerose orchidee, tra cui trecce da donna con cappuccio. Questa orchidea può essere trovata in fiore da giugno ad agosto in alcune parti del parco.
– Pennello indiano dell’Alaska (Castilleja unalaschcensis): Il pennello indiano dell’Alaska è un fiore di campo unico perché è emiparassita, il che significa che cresce e si nutre dalle radici delle piante vicine. Queste piante possono essere viste in fiore da giugno ad agosto nel parco.
– Iris testa di ponte (Iris setosa): Il bellissimo iris testa di ponte è un fiore di campo relativamente comune a Katmai. Questa pianta può essere vista in fiore da giugno ad agosto.
– Lupino Nootka (Lupinus nootkatensis): Questo membro della famiglia dei piselli è un fiore di campo molto diffuso in gran parte dell’Alaska. Il lupino può essere visto in fiore tra giugno e settembre a Katmai.

Fauna –
Il suo territorio è ricco di una grande varietà di animali selvatici tra cui caribù, alci, orsi, lupi e volpi rosse, così come uccelli acquatici quali cigni, anatre e svassi. I Leoni marini le lontre marine e le balene di molte specie, tra cui la grande Balena azzurra, sono visibili lungo la costa del parco.
Tra la ricca fauna selvatica prospera e si stima che viva qui buona parte della popolazione di orso bruno americano, chiamato anche grizzly. Di grandi proporzioni è anche la presenza di un’altro protagonista della Fauna del Nord Ovest Americano, il salmone rosso, detto “sockeye”, un anglicizzazione di “Suk-Kegh”, pesce rosso in lingua Salish, le cui carni di un rosso vivido ricche di grassi, costituiscono l’alimento principale dei grandi Grizzly.
Per questo motivo, uno degli scopi principali del Parco nazionale e riserva di Katmai, in base alla legislazione, è proteggere gli habitat e le popolazioni di pesci e fauna selvatica, comprese, ma non solo, alte concentrazioni di orsi bruni e le loro aree di tana, e mantenere intatte i bacini idrografici e l’habitat acquatico vitali per la deposizione delle uova del salmone rosso.




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