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Argentina sphyraena

Argentina sphyraena

L’argentina (Argentina sphyraena Linnaeus, 1758) è un pesce di mare appartenente alla famiglia degli Argentinidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Superphylum Deuterostomia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Infraphylum Gnathostomata,
Superclasse Osteichthyes,
Classe Actinopterygii,
Sottoclasse Neopterygii,
Infraclasse Teleostei,
Superordine Protacanthopterygii,
Ordine Osmeriformes,
Famiglia Argentinidae,
Genere Argentina,
Specie A. sphyraena.
Sono sinonimi i termini:
– Argentina cuvieri Valenciennes, 1848;
– Argentina ebridica (Yarrell, 1839);
– Argentina silus junior Risberg, 1835;
– Argentina Yarrelli Valenciennes, 1848;
– Goniosoma argentinum Costa, 1844;
– Osmerus hebricus Yarrell, 1839.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’argentina è un pesce che la cui presenza è circoscritta ai mari attorno al continente europeo e nel Mediterraneo. È comune nei mari italiani ma rara in Adriatico, è presente in tutto il mar Mediterraneo occidentale e nell’Oceano Atlantico orientale tra Gibilterra e la Norvegia. Nello stretto di Messina è possibile intravederlo spesso in estate sotto la luce delle lampare.
Il suo habitat è quello dei fondi fangosi tra i 100 ed i 700 metri di profondità (ma più spesso tra i 400 e i 600 metri).

Descrizione –
L’ Argentina sphyraena è un pesce con corpo allungato, che può raggiungere la lunghezza di 30 cm, mediamente è intorno a 15 cm, poco compresso lateralmente, ricoperto di squame lievemente spinose, molto caduche, (52 sulla linea laterale) . Ha colore grigio-argento con fascia laterale argentea brillante (più evidente negli esemplari desquamati). Testa e opercolo argentati. Anche membrana peritoneale e vescica natatoria sono argentati esternamente.
Ha la testa nuda, con occhio grande e tondo, narici piccole ed accostate tra loro.
La bocca è piccola e priva di denti sulle mascelle. La lingua è dotata di denti robusti e ricurvi (5-8). Le branchiospine sono corte e spaziate tra loro.
La pinna dorsale (9-11 raggi) si inserisce nella metà anteriore del corpo, l’anale (10-13 raggi) è spostata indietro fino al peduncolo caudale, la caudale è forcuta con i lobi appuntiti. Le pettorali (12-15 raggi) sono lunghe quanto le ventrali (9-12 raggi), che si inseriscono al disotto del termine della dorsale. Una piccola dorsale adiposa presente al disopra dell’anale. Le vertebre sono in media 49.

Biologia –
L’argentina è un pesce che si riproduce in inverno deponendo uova pelagiche. Il periodo di riproduzione va da febbraio ad aprile e le uova, dopo una breve fase pelagica, si affondano.

Ruolo Ecologico –
L’ Argentina sphyraena si nutre di crostacei decapodi e copepodi, molluschi bentonici ed altri invertebrati.
Tra le specie simili si ricorda il Glossanodon leioglossus (Argentina lingua liscia) che è molto simile, ma si può riconoscere per il bordo dell’opercolo liscio, per i denti palatini e linguali meno numerosi e per i raggi delle pinne pettorali meno numerosi.
L’ Argentina sphyraena si cattura con frequenza con le reti a strascico. Ha carni delicate ed è un componente delle fritture di paranza.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Louisy P., 2016. Guida all’identificazione dei pesci marini d’Europa e del Mediterraneo. Il Castello Editore, Milano.
– Nikiforos G., 2008. Fauna del Mediterraneo. Giunti Editore, Firenze.




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