Un Mondo Ecosostenibile
Guide PraticheTecniche

Come si propaga la Perilla

Come si propaga la Perilla

La Perilla (Perilla frutescens (L.) Britton) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Lamiacee.
Questa pianta è ampiamente coltivata in Cina, Giappone e Corea, nonché in India e Vietnam.
È una pianta che viene coltivata sia per scopi medicinali, ornamentali che orticoli ed è simile alla menta e al basilico.
In questo contributo vediamo come propagare la perilla mentre per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla seguente scheda.

Propagazione –
La Perilla è una pianta di facile coltivazione; infatti i semi piccoli e rotondi germogliano senza problemi e la crescita è abbastanza veloce.
La semina può essere effettuata direttamente a dimora o, se si vuole anticipare la produzione, in contenitore o in serra non riscaldata. La pianta sopporta molto bene i trapianti.
Per la semina in semenzaio si consiglia di preparare un terriccio formato da una parte di sabbia ed una di torba.
Si ricopre il seme con pochi millimetri di substrato e si provvede ad irrigare almeno tre volte al giorno, prima della germinazione per poi diminuire a due volte (sera e mattina). Si consiglia, inoltre, di ombreggiare le piante durante la fase di germinazione per agevolare questa fase.
Una volta cresciute le piante hanno fusti robusti, le foglie sono opposte e nella varietà tipo cuoriformi e dentellate. I fiori, bianchi e piccoli, su spighe lunghe una decina di cm, crescono nella tarda estate nella zona apicale

Uso in cucina e proprietà terapeutiche –
La Perilla frutescens è una pianta ricca di antiossidanti, di ferro, di vitamina C; è di grande aiuto per sostenere il sistema immunitario.
Il suo uso medicinale trova applicazione in casi di asma bronchiale, bronchite cronica, raffreddori, tosse; l’erboristeria asiatica ne fa largo uso, estraendone anche un olio ricco di proprietà benefiche
Inoltre, il suo uso alimentare si presta a diverse preparazioni interessanti». Ottima in insalata, si usa anche cotta, nelle minestre o per preparare involtini.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *