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Hydrangea arborescens

Hydrangea arborescens

L’ortensia arbustiva o ortensia liscia (Hydrangea arborescens L.) è una specie arbustiva appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Rosales,
Famiglia Hydrangeaceae,
Genere Hydrangea,
Specie H. arborescens.

Etimologia –
Il termine Hydrangea viene dal prefisso greco ὕδρο- hýdro- relativo all’acqua e da ἀγγεἴον angeíon vaso, involucro.
L’epiteto specifico arborescens viene da arbor albero: che tende a divenire albero, arbustivo.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Hydrangea arborescens è una pianta originaria degli Stati Uniti orientali ed è stata la prima ortensia ad essere introdotta in Europa, più precisamente in Inghilterra nel 1736.
È una specie ampiamente distribuita negli Stati Uniti orientali, dal sud di New York alla regione della Florida, dall’ovest dell’Oklahoma al sud-est del Kansas.
È comune nella valle del fiume Delaware e nei monti Appalachi.
Il suo habitat è quello dei terreni umidi sotto la chioma di alberi di foreste di latifoglie ed è spesso comune lungo le sponde e i torrenti delle strade boschive.

Descrizione –
L’ Hydrangea arborescens è un arbusto deciduo di piccole e medie dimensioni alto fino a 3 m e con portamento eretto.
La corteccia dello stelo ha una peculiare tendenza a staccarsi in diversi strati sottili successivi con colori diversi.
Le foglie sono di forma ovata e con margine seghettato; misurano da 8 a 18 cm di lunghezza, sono opposte e decidue. La superficie fogliare inferiore è glabra o con peli fini poco appariscenti, di colore verde; i tricomi della superficie inferiore sono limitati alla nervatura centrale e alle vene principali.
L’infiorescenza è un corimbo che parte piatto per poi gonfiarsi fino ad ottenere una forma globosa di colore bianco.
I fiori sono per lo più sterili, soprattutto quelli esterni, per cui sono sostituiti dai sepali, grandi e petaliformi, mentre le altre parti fiorali sono abortite.
Il periodo della fioritura va da metà giugno fino ai primi freddi con una buona scalarità nella successione dei fiori.

Coltivazione –
L’ Hydrangea arborescens è una pianta che in natura cresce prevalentemente nei terreni umidi ma che tollera la maggior parte dei terreni, anche argillosi a condizione che abbiano un buon drenaggio ed inoltre sopportano bene la siccità. Tuttavia cresce meglio su terreni molto acidi con un pH intorno a 4,5.
La pianta per crescere meglio richiede comunque una zona con ombra parziale.
Per quanto riguarda la propagazione questa pianta può essere propagata per seme da seminare in superficie ed in serra fredda nelle aree più fredde o direttamente in pieno campo in primavera nei climi più miti.
Il trapianto delle piantine formate va effettuato nella tarda primavera o all’inizio dell’estate.
Si possono preparare anche talee di legno semimaturo, lunghe 8 cm, da impiantare a metà estate. Si consiglia poi di farle svernare in una serra e trapiantarle poi nella tarda primavera successiva.
Questa pianta si può riprodurre anche per talee fogliari.
Inoltre questa pianta può diffondersi rapidamente dagli stoloni per formare ampie colonie.

Usi e Tradizioni –
L’ Hydrangea arborescens è una pianta spesso coltivata per uso ornamentale. Alcune cultivar hanno vinto dei premi in alcuni Stati.
I fiori possono essere recisi ed essiccati per creare composizioni.
Oltre che per scopo ornamentale questa pianta vanta una tradizione per uso medicinale.
La radice di ortensia liscia era usata in medicina dai nativi americani e, successivamente, dai primi coloni per il trattamento dei calcoli renali e vescicali ma tutt’oggi per questi scopi nell’erboristeria moderna.
Si ritiene che questa pianta incoraggi sia l’espulsione dei calcoli, sia che aiuti a sciogliere quelli che rimangono.
Le radici sono antielmintiche, catartiche, diaforetiche, diuretiche, emetiche e toniche.
Queste svengono utilizzate nel trattamento di calcoli renali, irritazioni delle mucose della vescica, cistiti, nefriti, ingrossamento della prostata e afflizioni bronchiali.
Si ricorda però che dosi eccessive possono causare vertigini e congestione bronchiale.
Le radici fresche sono molto succulente e si tagliano facilmente, una volta secche diventano molto tenaci e resistenti.
Si raccolgono in autunno ed è meglio tagliarle in brevi sezioni prima di essiccarle.
La corteccia che viene raschiata viene utilizzata come impiastro su ferite, ustioni, dolori muscolari, distorsioni ecc.; inoltre viene masticata nel trattamento di disturbi di stomaco e cuore.
Le foglie sono catartiche, diuretiche, sialagoghe e toniche.

Modalità di Preparazione –
L’ Hydrangea arborescens è una pianta che, come alimento e medicinale, per lo più viene raccolta in natura per uso locale.
Le radici fresche si raccolgono in autunno ed è meglio tagliarle in brevi sezioni prima di essiccarle.
I rami e i ramoscelli sbucciati sono stati usati per preparare un tè.
I germogli vengono pelati, bolliti accuratamente, quindi fritti e mangiati.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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