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Merops apiaster

Merops apiaster

Il gruccione comune o merope (Merops apiaster Linnaeus, 1758) è un uccello appartenente alla famiglia dei Meropidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Sottoregno Eumetazoa,
Superphylum Deuterostomia,
Phylum Chordata,
Subphylum Vertebrata,
Infraphylum Gnathostomata,
Superclasse Tetrapoda,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Superordine Neognathae,
Ordine Coraciiformes,
Famiglia Meropidae,
Genere Merops,
Specie M. apiaster.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il gruccione comune è una specie diffusa prevalentemente nel bacino del Mediterraneo; nidifica in buona parte dell’Europa meridionale, con qualche sporadica colonia anche più a nord, Asia centrale e occidentale e lungo le coste mediterranee dell’Africa dal Marocco alla Tunisia. Lo svernamento avviene, dopo un lungo viaggio nell’Africa posta a sud del Sahara.
In Italia le colonie di nidificazione sono concentrate quasi esclusivamente in pianura e collina.
Sulla Sila cosentina (Calabria) è stata accertata la nidificazione alla quota altimetrica più elevata del Paese; le colonie individuate già da diversi anni sono alle quote più elevate come nidificazioni stabili, pur se con un numero di coppie variabili di anno in anno e poste ad un’altitudine compresa tra i circa 1150 e i 1180 metri s.l.m.. La specie è molto numerosa nella pianura Padana, lungo la costa adriatica, in Toscana, Umbria, Lazio e in Sardegna, negli ultimi anni sono stati fatti numerosi avvistamenti in tutta la Sicilia in Puglia e Basilicata. Questo volatile giunge tra la fine di aprile e maggio per ripartire ad agosto inoltrato.
Il suo habitat è quello degli ambienti aperti con vegetazione spontanea e cespugliosa con alberi sparsi e tralicci, presso corsi fluviali, boschi con radure, oliveti. Durante le migrazioni è frequente anche in zone umide e litorali.

Descrizione –
Il Merops apiaster è un uccello con una lunghezza totale di 22-29 cm (comprese le penne della coda), un’apertura alare di 40 cm, per un peso medio di 50-70 grammi.
Si riconosce per il suo caratteristico piumaggio variopinto, a grandi linee castano superiormente e azzurro inferiormente, è “dipinto” anche di giallo, verde, nero, e arancione, con i due sessi molto simili.
Il becco è di colore nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso.
Le zampe sono marrone-grigiastro.
Il canto è tipico: nasale, liquido, udibile a distanza: “criich-criich-criich” o “priich-priich“ o “criichuich“ o “prruich“ ripetuto continuamente.
Il suono singolo indica normalmente la posizione e l’assenza di pericolo, il suono ripetuto viene usato come allarme.

Biologia –
Il Merops apiaster è una specie socievole che realizza il nido in colonie in banchi di sabbia, preferibilmente lungo le rive dei fiumi, in ambienti agricoli con boschetti sparsi, in vaste radure, in arbusteti con dune sabbiose, vigneti, pascoli, steppe, di solito all’inizio di maggio. Questi uccelli scavano un cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche.
Di solito la specie effettua non più di una covata l’anno: se una coppia trova un luogo favorevole alla costruzione del nido, ne sopraggiungono altre fino a formare vere e proprie colonie.
Sia il maschio che la femmina si prendono cura delle uova che vengono covate per circa 20 giorni.

Ruolo Ecologico –
Il Merops apiaster si nutre prevalentemente di insetti catturati in aria con sortite da un posatoio. Quando si tratta di insetti dotati di pungiglione, come le api, di cui è ghiotto, questi vengono ripetutamente colpiti su una superficie dura, con l’ausilio del becco, anche per rimuovere il pungiglione.
Secondo la IUCN Red List il Merops apiaster è una specie valutata, al momento, a Minor Preoccupazione (LC).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



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