Eucaliptolo
Eucaliptolo
L’eucaliptolo, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: 1,3,3-trimetil- 2-oxabiciclo[2,2,2]ottano è un etere ciclico e un monoterpenoide.
L’eucaliptolo ha formula bruta o molecolare: C10H18O ed è una sostanza organica naturale che si presenta a temperatura ambiente come liquido incolore.
Questa sostanza è presente in molte piante del genere Eucalyptus e di altri ancora ma si estrae prevalentemente dalle foglie di Eucalyptus.
L’eucaliptolo ha un odore fresco simile alla menta e un sapore speziato e rinfrescante. È insolubile in acqua, ma miscibile con solventi organici. L’eucaliptolo costituisce il 90% dell’olio di eucalipto.
L’eucaliptolo forma addotti cristallini con acidi idroalici, o-cresolo, resorcinolo e acido fosforico.
Il nome eucaliptolo fu attribuito nel 1870 da F. S. Cloez che identificò questa sostanza.
L’eucaliptolo, a causa del suo aroma e gusto piacevoli e speziati, è utilizzato in aromi, fragranze e cosmetici.
L’olio di eucalipto a base di cineolo è usato come aromatizzante a bassi livelli (0,002%) in vari prodotti, inclusi prodotti da forno, dolciumi, prodotti a base di carne e bevande.
Inoltre importanti aziende produttrici di sigarette, utilizzano l’eucaliptolo come additivo per le sigarette. Si afferma che venga aggiunto per migliorare il sapore.
L’eucaliptolo è un ingrediente dei collutori commerciali ed è stato utilizzato nella medicina tradizionale come sedativo della tosse.
Inoltre l’eucaliptolo mostra proprietà insetticide e repellenti per insetti.
In alcuni casi si comporta invece come attraente per i maschi di varie specie di api che raccolgono la sostanza chimica per sintetizzare i feromoni; è comunemente usato come esca per attirare e raccogliere queste api per lo studio.
Dal punto di vista tossicologico l’eucaliptolo ha una bassa tossicità (da qui il suo utilizzo negli alimenti), con una DL50 di 2,48 g / kg (conigli).
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