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Uso della Borragine

Uso della Borragine

Nome scientifico: Borago officinalis L.
Famiglia: Borraginaceae
Nome dialettale: vurrania, urrania
Pianta erbacea annuale con fusto carnoso e foglie interamente ricoperte da peli irti leggermente pungenti rugosissime al tatto, di forma ovale allungata, picciolate e margine intero ondulato, di colore verde glaucescente. I fiori sono riuniti in racemi di colore azzurro intenso a forma di stella. I frutti sono acheni.
È una specie ubiquitaria; si trova dalle zone litorali alle altomontane, sia nei terreni incolti che in quelli coltivati. Le foglie vanno raccolte prima della fioritura; i fiori appena sbocciati, o in boccio. Le foglie sono attive solo se fresche, dunque un metodo per conservarle è il congelamento. I fiori possono essere utilizzati freschi, o essiccati e l’essiccazione deve essere rapida.

Principi attivi
I principi attivi sono contenuti in tutta la pianta.

Proprietà
Antidepressive, diuretiche, depurative del sangue. Molte delle proprietà attribuite a questa pianta nel passato sono state, oggi, confermate dalle conoscenze scientifiche circa gli effetti dei suoi componenti sull’organismo umano. L’alto contenuto in sali di calcio e potassio svolge un’azione tonica e sedativa nei confronti del sistema nervoso come ritenuto dai tempi antichi.

Uso interno
Antidepressivo, diuretico, depurativo .
-Decotto di fiori antidepressivo: un cucchiaio di fiori freschi in 100 ml di acqua; lasciare bollire per cinque minuti.
-Infuso: un cucchiaio di fiori in una tazza d’acqua bollente; lasciare in infusione per due minuti e filtrare.
-Decotto diuretico: fare bollire 20 gr di foglie in 100 ml di acqua, filtrare e consumare 2-3 tazze al giorno lontano dai pasti.
-Depurativo: far bollire 100 gr di foglie in 500 ml di acqua, filtrare e consumare il decotto ottenuto nello stesso giorno; ripetere l’operazione per più giorni.
Attenzione! Le foglie e gli steli contengono tracce di alcaloidi che sono tossici e dunque non vanno utilizzati in gravidanza o in caso di sofferenze epatiche.
Con i semi di borragine mediante spremitura a freddo si ottiene un olio ricco di acidi grassi essenziali come l’acido gamma linolenico e l’acido linoleico importantissimi contro l’invecchiamento della pelle in commercio si trova racchiuso in perle. Assunto per via orale, l’olio di borragine migliora l’idratazione della pelle prevenendo la formazione di rughe, contrasta la formazione di smagliature e rinforza le unghie.
La borragine può essere confusa con la mandragora; bisogna tenere presente che la borragine fiorisce in primavera mentre la mandragora in autunno. Inoltre la borragine ha le foglie spinosette, la mandragora lisce.

Maria Canzoneri

Generalità e Bibilografia




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