Un Mondo Ecosostenibile
ErbaceeSpecie Vegetali

Dorstenia contrajerva

Dorstenia contrajerva

L’Erba serpente (Dorstenia contrajerva L.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Moraceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Hamamelidae,
Ordine Urticales,
Famiglia Moraceae,
Genere Dorstenia,
Specie contrajerva.
Sono sinonimi i termini:
– Dorstenia contrajerva L. var. houstonii L.;
– Dorstenia houstonii (L.) L.;
– Dorstenia quadrangularis Stokes;
– Dorstenia alexiteria L.;
– Dorstenia quadrangularis Stokes var. sinuata Stokes;
– Dorstenia quadrangularis Stokes var. pinnatifida Stokes;
– Dorstenia palmata Willd. ex Schult.;
– Dorstenia maculata Lem.;
– Dorstenia contrajerva L. subsp. tenuiloba S.F. Blake.

Etimologia –
Il termine Dorstenia del genere è in onore del medico e botanico tedesco Theodor Dorsten (1492-1552) professore a Marburgo, autore del Botanicon continens herbarum aliorumque simplicium.
L’epiteto specifico Contrajerva proviene dallo spagnolo contrayerba (letteralmente, una controerba, quindi un antidoto per il veleno ) ed a sua volta, dal latino contra + herba.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Dorstenia contrajerva è una pianta originaria di un areale che comprende il Messico meridionale, l’America centrale, Caraibi e del Sud America settentrionale, incluso il Perù; inoltre la pianta viene coltivata in Indonesia (Giava) e Malesia (Malacca), e localmente in Africa e Sud America.
Questa pianta è stata introdotta anche nel Nord America (Florida) ed è divenuta una pianta infestante nelle serre e nei vivai.
Il suo habitat è quello dei luoghi ombreggiati nella vegetazione disturbata di mangrovie, savane, boschetti e foreste tropicali.

Descrizione –
La Dorstenia contrajerva è una piccola pianta erbacea e perenne, sempreverde, con rizoma strisciante da cui emerge una rosetta di foglie con lunghi piccioli.
Il rizoma è come fusiforme, con 1-2 teste, 5-7,5 cm di lunghezza, 12 mm di spessore, di colore rossastro, con un odore sgradevole e acre e gusto amaro.
Gli steli, se ce ne sono, sono molto corti e ricoperti alla base di piccioli persistenti.
Le foglie hanno forma variabile, in quanto coesistono piante con foglie lobate e non lobate nelle stesse popolazioni. Le foglie sono lunghe fino a 20 cm sui piccioli lunghi fino a 25 cm.
Se danneggiata questa pianta emette un lattice bianco.
I fiori maschili e femminili sono piccoli e distribuiti mescolati su un ricettacolo discoidale di forma contorta.
I frutti sono delle piccole drupe all’interno di contenitore quadrangolare.
I minuscoli semi sono giallastri e vengono diffusi attorno alla pianta in modo esplosivo.

Coltivazione –
La Dorstenia contrajerva è una pianta che a volte è coltivata come pianta da appartamento e che richiede, comunque, una zona in piena ombra e un terreno ricco che dovrebbe essere mantenuto umido ma non saturo.
Se coltivata in appartamento va fertilizzata settimanalmente utilizzando un fertilizzante bilanciato diluito a metà.
I semi sono molto vitali e germinano su qualsiasi terreno. Il rinvaso può essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno. Facilmente propagabile dal seme o per divisione. Il seme fresco germoglierà in 7-14 giorni a una temperatura di 16 – 21 °C.
Oltre che per seme la propagazione può avvenire tramite talee.

Usi e Tradizioni –
La Dorstenia contrajerva è una pianta molto nota in America Centrale per il suo utilizzo nella medicina dpopolare.
Il nome contrahierba, utilizzato da Linneo per designare questa specie, è usato normalmente in spagnolo per designare piante di presunto valore eccezionale come contro agenti dei veleni.
Nella medicina popolare dell’ Honduras la radice bollita è usata per curare la diarrea, la dissenteria e il mal di stomaco. La radice leggermente tostata e macinata viene utilizzata per curare vermi intestinali e parassiti. La radice schiacciata viene mescolata con acqua per trattare i morsi dei serpenti.
In Nicaragua la radice bollita viene utilizzata per prevenire la diarrea; i rizomi crudi tritati sono usati per trattare diarrea, malattia, disturbi di stomaco, indigestione e vermi.
In El Salvador questa pianta è usata per il mal di stomaco e per prevenire il vomito.
In Costa Rica la radice bollita viene utilizzata per curare la diarrea e un infuso per abbassare la febbre. È considerato utile nella cura della diarrea persistente e come emmenagoga.
In Messico il lattice viene utilizzato per curare le ferite e le infiorescenze vengono somministrate ai bambini in fase di dentizione.
Nella regione dell’Amazzonia del Perù è usata come tonico, contro la cancrena e come antidoto per le punture di api e vespe.
In Argentina, l’intera pianta viene utilizzata per trattare i morsi di serpente.
In Venezuela è usata come sudorifico e come cura per la dissenteria.
Secondo il Duke’s Handbook of Medicinal Plants dell’America latina le attività medicinali di questa pianta sono: alessiterica, anti-HIV, diaforetica, diuretica, emmenaggoga, febbrifuga, leimanicida, oressigenica, stimolante, tonica.
La Farmacopea degli Stati Uniti e il Formulario Nazionale del 1927 afferma che la radice di questa pianta era usata per febbri basse, tifo, diarrea, dissenteria, morsi di serpente; in decotto, tintura.
La prima descrizione di questa pianta e del suo uso medico in Messico si dice che sia stata fatta dal naturalista e medico spagnolo Francisco Hernández de Toledo nel XVI secolo.
Il medico e botanico spagnolo messicano del XVIII-XIX secolo Vicente Cervantes la descrive come: “una pianta dall’odore aromatico, dal gusto acre, un po’ amaro e persistente. La sua virtù è stimolante, tonificante e diaforetica, è consigliata nelle febbri putride o dinamiche”.
Per quanto riguarda i costituenti chimici, secondo la Farmacopea degli Stati Uniti e il Formulario Nazionale (1927) afferma che la radice di Dorstenia contrajerva contiene contrayerbine (contrajervin, che è un peptide ), cajapine, olio volatile, resina, un principio amaro e amido.
Uno studio del 2016 ha isolato da questa pianta i seguenti 11 composti:
– dorsjervin A, dorsjervin B, psoralen, dorstenin, squalene, y-sitosterolo, cicloartocarpesine, 1-O-linolenoil-2-O-stearoil-3-O-ß -D-galattopiranosil glicerolo, bergaptene, dorsteniolo e xantoarnolo. Inoltre la cardenolide siriogenina è stata isolata dalla radice.
In generale, quindi, la radice contiene un antidoto al veleno di serpente ed è anche usata come febbrifugo; inoltre la pianta è un comune rimedio domestico per la dissenteria ed è anche impiegata nel trattamento di morsi di animali velenosi di ogni tipo.
Tra gli altri usi ricordiamo che la Dorstenia contrajerva può essere utilizzata, negli usi agroforestali, come copertura del terreno in posizioni ombreggiate.
Inoltre nell’America settentrionale e centrale, una polvere di steli e foglie viene miscelata con tabacco per migliorare il gusto delle sigarette.

Modalità di Preparazione –
L’Erba serpente è una pianta di cui la radice bollita viene utilizzata per prevenire la diarrea; i rizomi crudi tritati sono usati per trattare diarrea, malattia, disturbi di stomaco, indigestione e vermi.
Anche il lattice viene utilizzato per curare le ferite e le infiorescenze vengono somministrate ai bambini in fase di dentizione.
L’intera pianta viene, inoltre, utilizzata per trattare i morsi di serpente o di altri animali velenosi.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *