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Dorema ammoniacum

Dorema ammoniacum

La Dorema o Ammoniaco (Dorema ammoniacum D. Don, 1831) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Apiales,
Famiglia Apiaceae,
Genere Dorema,
Specie D. ammoniacum.
Sono sinonimi i termini:
– Diserneston gummiferum Jaub. & Spach;
– Diserneston hirsutum Lofius ex IGBorshch.;
– Dorema gummiferum (Jaub. & Spach) KMKorol.;
– Dorema hirsutum Lofius ex IGBorshch.;
– Ferula ammonifera (D. Don) Oken;
– Peucedanum ammoniacum (D.Don) Baill..

Etimologia –
Il termine Dorema proviene dal greco dṓrēma che significa dono.
L’epiteto specifico ammoniacum è in riferimento ai dintorni del Tempio di Giove Ammon nel deserto libico, dove anticamente veniva raccolta la resina di questa pianta da cui si estraevano sali d’ammonio per produrre ammoniaca.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Dorema ammoniacum è una pianta originaria dell’Asia, dall’Iran, all’Afghanistan e al Pakistan.
Il suo habitat è quello delle aree desertiche e terreni rocciosi aridi.

Descrizione –
La Dorema ammoniacum è una pianta perenne che cresce fino a 2,5 m di altezza ed un m di base.
È una specie ermafrodita (ha organi sia maschili che femminili) ed è impollinata dagli insetti. La pianta è autofertile.
Le foglie sono di colore verde scuro, alterne, senza stipole, e composte da foglie finemente traforate.
I fiori, piccoli, pentameri, a simmetria raggiata, giallastri, sono costituiti da 5 petali e 5 sepali ridotti, l’androceo è formato da 5 stami, l’ovario è infero formato da due carpelli. L’ovario porta due stili che si allargano alla base in un disco nettarifero.
I fiori sono portati da una grossa ombrella che emerge al disopra della parte fogliare.
I frutti, secchi, sono dei diacheni che si scindono in due a maturità, ogni parte contenente un seme.

Coltivazione –
La Dorema ammoniacum, pur se è una pianta che si è adattata nelle aree desertiche ed aridi può crescere in maniera molto vigorosa in un normale terreno da giardino più fertile.
In generale, comunque, preferisce un terreno ben drenato ad asciutto in posizione soleggiata.
La pianta tollera temperature fino ad almeno -5 °C.
È una specie monocarpica, che cresce per diversi anni prima di fiorire dopo di che muore.
Dai gambi danneggiati dagli insetti trasuda una gomma medicinale o resina chiamata “Ammoniacum” che viene utilizzata anche in profumeria e nel cemento porcellanato oltre che per gli intonaci.
La pianta si può propagare per seme, in semenzai all’aperto, nel periodo di aprile, oppure anche in autunno in serra fredda.
Il seme germina in 2 – 6 settimane a 15 °C.

Usi e Tradizioni –
La resina di questa pianta trasuda soprattutto quando questa viene perforata da insetti (soprattutto coleotteri); la gomma lattiginosa trasuda invece naturalmente e si indurisce a contato con l’aria formando la “lacrima ammoniacale” del commercio. La Lump ammoniacum, l’altra forma della sostanza, è costituita invece da aggregazioni di lacrime, che spesso inglobano frammenti della pianta stessa, nonché altri corpi estranei.
Questa essicca a contatto con l’aria e forma gocce (dette lacrime) o blocchi solidi che vengono raccolti dalle popolazioni locali.
Questa pianta è la principale fonte di gomma ammoniaca, una gomma utilizzata anche dall’antichità per le sue proprietà medicinali e viene utilizzata anche in profumeria e per la produzione di cemento ai silicati.
La resina di ammoniaca ha un odore vagamente fetido e sgradevole che diventa più netto con il riscaldamento; esternamente, ha un aspetto giallo-rossastro e quando le lacrime o le protuberanze sono fratturate di recente mostrano una lucentezza cerosa.
Questa viene raccolta principalmente nella Persia centrale e arriva sul mercato europeo attraverso Bombay.
La Dorema ammoniacum è stata utilizzato nella fitoterapia occidentale per migliaia di anni ed è ancora vista come un rimedio efficace per vari disturbi del torace. Una resina gommosa si trova nelle cavità dei tessuti di steli, radici e piccioli.
La resina è antispasmodica, carminativa, diaforetica, leggermente diuretica, espettorante, impiastro, stimolante e vasodilatatrice.
Inoltre viene spesso utilizzata internamente nel trattamento della bronchite cronica (soprattutto negli anziani), asma e catarro.
Esternamente viene utilizzata come cerotto per gonfiori articolari e tumori indolenti.

Modalità di Preparazione –
La gomma ricavata dalla Dorema ammoniacum viene pressata in blocchi e poi macinata in polvere.
Questa viene poi utilizzata direttamente o in alcuni preparati sia per uso medicinale ma anche per altri impieghi, come in edilizia.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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