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Citrus australasica

Citrus australasica

Il limone caviale o finger lime (Citrus australasica F.Muell., 1858) è una piccola specie arborea della famiglia delle Rutaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartienen al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Ordine Sapindales, Famiglia Rutaceae, Sottofamiglia Aurantioideae e quindi al Genere Citrus ed alla Specie C. australasica.
È sinonimo il termine: Microcitrus australasica (F.Muell.) Swingle, 1915.

Etimologia –
Il termine Citrus deriva dal nome latino del cedro e limone, dal greco greco κέδρος kédros cedro e κίτρον kítron limone. L’epiteto specifico australasica viene da Australasia, cioè dell’area costituita dall’Australia e dall’Asia meridionale.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
Il Citrus australasica è un agrume di origine australiana e che cresce sulla costa nord-orientale del New South Wales e in parte del Queensland. È una specie del sottobosco sia della foresta pluviale umida che di quella secca e che oggi viene coltivato in tutte le parti del mondo con clima idoneo alla sua coltivazione.

Descrizione –
Il Citrus australasica è un piccolo albero di 2 – 7 m.
Le foglie sono piccole ed appuntite, larghe 5-25 mm e lunghe 12-60 mm.
I fiori, piccoli, di colore bianco con petali lunghi 6-9 mm che contiene piccoli chicchi simili a perle. La fioritura della pianta si ha tra giugno e ottobre.
Il frutto è cilindrico, a volte leggermente curvo, lungo 5-10 cm, con buccia liscia o leggermente corrugata che può avere diversi colori: blu, bruno, rossiccio, verde, così come la polpa: rossa, rosa, giallo, verde.

Coltivazione –
Il limone caviale, nel suo ambiente di origine, produce frutti tutto l’anno, e in particolare durante l’estate australe, tra gennaio e marzo. Deve essere raccolto a mano, prestando grande attenzione alle spine acuminate.
Nella coltivazione bisogna tenere conto che mentre gli innesti con le specie europee sono difficoltosi, sono piuttosto agevoli le ibridazioni. Tali ibridazioni permettono anche il trasferimento a specie europee dei colori tipici delle specie australiane.
Per i dettagli della tecnica di coltivazione si rimanda alla seguente scheda.

Usi e Tradizioni –
Il frutto del finger lime, al contrario di molti altri agrumi, non contiene una parte fibrosa all’interno e i chicchi, simili a quelli del melograno, possono essere estratti con un cucchiaio. Il suo gusto è leggermente più dolce di un limone. I chicchi esplodono in bocca uno a uno, rilasciando il loro succo aromatico. Il frutto assomiglia vagamente al caviale ed è richiesto e apprezzato da diversi chef.
Questo frutto, uno dei sei agrumi originari dell’Australia, esisteva già in Gondwana (la massa di terre che comprendeva milioni di anni fa le terre dell’emisfero australe). Era raccolto e consumato dagli Aborigeni 60.000 anni fa. Con la colonizzazione del XIX secolo le terre aride su cui cresce il finger lime furono utilizzate per le coltivazioni europee. Solo negli ultimi dieci anni questo frutto è stato riconosciuto per il suo potenziale in cucina. Adesso è coltivato in piccole quantità nella baia di Byron e nel New South Wales, dove è nata una cooperativa di 15 coltivatori. Il finger lime rischia però di scomparire con l’avanzare degli allevamenti intensivi e dell’agricoltura industriale.
In Italia è conosciuto come Limone caviale o caviale di limone o caviale di agrumi a causa dell’aspetto della sua polpa: all’interno della buccia di colore verde, infatti, si trovano tante piccole sfere traslucide che assomigliano a uova di pesce e che hanno un intenso gusto agrumato, molto simile a quello del lime.
Il finger lime ha importanti proprietà benefiche, è ricchissimo di vitamina B6 e può essere utilizzato in mille modi in cucina.
Il periodo di maturazione dei frutti è compreso tra gennaio ed aprile; una volta raccolti, i finger lime hanno una durata di quasi cinque settimane se conservati ad una temperatura di 5-10°, mentre la polpa può durare anche diversi mesi se conservata a -18°.
Il finger lime è un frutto che presenta valori nutrizionali eccellenti, è molto ricco di vitamine e contiene un’elevata quantità di sali minerali.
Le sostanze nutritive per 100 grammi di prodotto sono: Acqua 92 g, Carboidrati 7 g, Zuccheri 1 g, Fibre 2 g, Vitamina A 1%, Vitamina C 32%, Ferro 2%, Calcio 2%.
Il finger lime è un frutto che contiene quindi moltissima vitamina C, vitamina B6 ed è, inoltre, ricco di vitamine B1, B2, B3 e di beta-carotene. Anche la buccia è ricca di principi attivi tra cui la limnocitrina e la furanocumarina, di composti fenolici antiossidanti e di Omega 3; inoltre, il finger lime contiene molto acido citrico, malico, gallico, folico, luteina e zeaxantina.
Come si intuisce dai suoi valori nutrizionali, le calorie del finger lime sono molto poche perché si tratta di un frutto che contiene un’altissima percentuale di acqua e pochissimi zuccheri: parliamo infatti di 20 calorie ogni 100 grammi di Caviale di Limone. Questo permette di consumare questo frutto senza problemi all’interno di una dieta dimagrante, meglio ancora in estate perché il suo gusto è davvero rinfrescante e piacevole.
Grazie al suo contenuto elevato di vitamine, antiossidanti e sali minerali, il finger lime è un frutto particolarmente ricco di virtù e proprietà benefiche. Oltre ad essere stato impiegato per diversi scopi terapeutici, questo frutto dalle mille virtù ha rappresentato per secoli una fonte di cibo importante per gli aborigeni. Ancora oggi, comunque, il finger lime può essere utilizzato per rinforzare le difese immunitarie, migliorare l’aspetto della pelle e aiutare in caso di nausea; inoltre, pare proprio questo frutto sia in grado di favorire il buon umore grazie all’elevato contenuto di vitamina B6. Infine, il caviale di limone presenta importanti proprietà antisettiche e antivirali, favorisce la digestione ed è un ottimo diuretico.
Inoltre, grazie all’elevato contenuto di composti con proprietà antiossidanti, il finger lime è un valido alleato contro l’invecchiamento: queste sostanze sono infatti molto utili per combattere l’attività dei radicali liberi, molecole o atomi molto reattivi che danneggiano le strutture cellulari e mettono in pericolo la nostra salute. Gli antiossidanti agiscono proprio come degli anti-age naturali, rallentando l’invecchiamento cellulare. Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione regolare e prolungata del finger lime può portare ad una netta diminuzione della probabilità di contrarre alcuni tipi di tumore.
Questo frutto essendo poi molto ricco di acido citrico, acido malico, acido gallico e vitamine, tutte sostanze molto utili per il benessere della pelle, ha proprietà molto utili per ritardare la comparsa delle rughe, attenuarne i segni e mitigare l’invecchiamento.
Utile inoltre in gravidanza in quanto contiene un’elevata quantità di acido folico, cioè la vitamina B9, una sostanza fondamentale per il corretto sviluppo del sistema nervoso del feto nei primi mesi di gravidanza, e pare che sia anche molto efficace nel combattere e contrastare la nausea, un sintomo tipico del primo trimestre di gravidanza.
Anche la vista può trarre beneficio dal consumo regolare di finger lime, in particolare grazie al suo elevato contenuto di vitamina C e flavonoidi: se la prima ha il potere di migliorare la vista e prevenire la degenerazione e l’invecchiamento degli occhi, i flavonoidi sono utili per combattere il rischio di cataratta.

Modalità di Preparazione –
I frutti di Citrus australasica contengono un succo prelibato dal sapore acidulo che esplode in bocca e che è un incrocio tra il limone e il lime.
Ancora oggi però il suo uso alimentare è poco noto, ma si presta in modo particolare ad aromatizzare dolci e bevande, in stretta analogia con la buccia del Limone, suo stretto parente. Se impiegato in bevande alcoliche manifesta una spiccata e gradita proprietà digestiva.
Il finger lime può essere mangiato così com’è oppure utilizzato in cucina. Per prima cosa va tagliato a metà con un coltello affilato in orizzontale; se volete consumarlo al naturale, vi basterà utilizzare un cucchiaino per prelevare le sfere dall’incavo in cui si trovano, altrimenti potete premere leggermente con le dita per far uscire le perle e poi utilizzarle per creare piatti freschi e raffinati. Ne esistono diverse varietà e ognuna risulta particolarmente indicata per alcune tipologie di piatti: la varietà Colette e Ricks Red si sposano col pesce, la Tasty Green è perfetta per le insalate mentre la varietà Yellow è indicata per realizzare marmellate e confetture decisamente originali.
L’abbinamento per eccellenza è quello con il pesce: crudité di mare, salmone affumicato, ostriche, linguine ai frutti di mare e mille altri piatti possono essere arricchiti con delle perle di finger lime. Ottimo anche per guarnire dolci al cucchiaio, creme e gelati, mentre se non avete voglia di cucinare potete utilizzarlo semplicemente per arricchire un’insalata iceberg condita solo con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Infine, sono sempre di più i bartender che usano le sfere del finger lime per dare un tocco di classe a cocktail e long drinks.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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