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Come coltivare l’Ixia

Come coltivare l’Ixia

Al genere Ixia appartengono delle piante, molte delle quali sono erbacee bulbose, della famiglia delle Iridaceae ed originarie dell’Africa.
Si tratta di piante fiorite perenni coltivabili sia in vaso che in giardino.
Per le loro caratteristiche sono di facile coltivazione e reperibilità sia acquistando i bulbi on-line che nei negozi specializzati.
L’altezza di queste piante può variare dai 20 cm ad un metro e si riconoscono per i piccoli bulbi depressi ed avere foglie distiche, ensiformi, spesso arcuate, lunghe fino a 20 cm ed infiorescenze a forma di spiga portate su steli sottili; i singoli fiori sono a forma di stella. La colorazione dei fiori è variabile anche in funzione della specie e delle varietà: si possono avere così fiori di colore bianco, giallo, rosso, blu, sempre con il centro scuro.
In questa scheda vedremo come coltivare l’Ixia seguendo gli accorgimenti agronomici più opportuni.
Le specie più coltivate sono l’I. maculata L. dai piccoli cormi schiacciati, con fioritura primaverile in spighe colorate d’arancio, bianco, rosa e bronzo, l’I. flexuosa L., ritenuta da alcuni autori una varietà dell’I. polystachyaL. (= I. leucantha Jacq.) con fioritura di colore lilla o viola-rossasastro, con una macchia nera alla base e l’I. viridflora Lam. con eleganti corolle stellari, di vari colori riunite in spighe che fioriscono in aprile-giugno. In effetti per le specie sviluppatesi da bulbi trattati, la stagione della fioritura è l’inverno, mentre è la primavera la stagione di fioritura delle piante provenienti da bulbi non trattati.
La loro coltivazione, oltre che come piante ornamentali, ha un buon uso commerciale come piante da fiore reciso.
Per la tecnica di coltivazione si consiglia comunque più quella in vaso in quanto si tratta di piante molto sensibili al gelo e all’umidità eccessiva. La coltivazione in giardino è invece possibili in condizioni di clima mite, non soggetto a gelate, anche tardive e con bassa umidità dell’aria.

Nella coltivazione in vaso si consiglia di non scendere mai sotto i 4°-5 °C. In ogni caso negli esterni si possono coltivare in giardini o aiuole, mentre in vaso sono indicate per terrazzi e balconi. Bisogna scegliere sempre luoghi non soggetti a correnti d`aria.
Per questo bisogna scegliere sempre e comunque esposizioni soleggiate, terreni ben dotati di sostanza organica, soffici e ben drenati con interventi irrigui non troppo frequenti ma che garantiscano un mantenimento ottimale dell’umidità del substrato.
In generale il substrato per la coltivazione in vaso deve essere composto da una miscela di torba e terra in parti uguali con aggiunta di sabbia per il drenaggio.
Durante la stagione calda bisogna mantenere costantemente umido il terreno senza eccessi e ristagni d`acqua. Con il calo delle temperature diradare gli interventi; nel caso si debbano estrarre i bulbi gli interventi irrigui vanno sospesi per tempo.
Quindi se l’Ixia viene coltivata in giardino è consigliabile un`esposizione in pieno sole, se invece verrà coltivata in vaso, una leggera ombra ma sempre con ottima luminosità.
Per quanto riguarda la concimazione si consiglia quelli organici, come letame maturo o humus di lombrico in giardino, da apportare poco prima dell’impianto, o concimi a lenta cessione seguendo le indicazioni del produttore per la coltivazione in vaso.
La propagazione dell’Ixia avviene tramite bulbi o semi, in cassetta, nel periodo primaverile.
Nelle zone a clima molto mite, i bulbi possono essere lasciati a dimora proteggendo la base della pianta con della paglia o della torba.
Inoltre la moltiplicazione può avvenire, ma con difficoltà, anche per interramento dei poco prolifici cormi, nel periodo estivo.
Per le piante coltivate in vaso bisogna poi provvedere al rinvaso, nel periodo primaverile, indicativamente ogni 3 anni.
In riferimento alla potatura è sufficiente eliminare le parti sfiorite o danneggiate più che altro per un aspetto estetico.
Per prevenire infine le malattie più frequenti queste possono essere rappresentate da funghi e cocciniglie ed afidi. Per dare le migliori caratteristiche di resistenza alla pianta si consiglia di non eccedere mai con le irrigazioni, onde evitare i ristagni e di evitare concimazioni con azoto nitrico per non intenerire eccessivamente i tessuti della pianta.




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