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Come coltivare l’ Ortensia

Come coltivare l’ Ortensia

L’Ortensia (Hydrangea L.) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Hydrangeaceae; comunemente note come ortensie, originaria della Cina e giunta in Europa intorno al XVIII secolo, coltivata un po’ ovunque. In questa scheda vediamo come coltivare l’ Ortensia sia in vaso che in giardino. Si tratta di piante con foglie verde brillante con margine dentellato e caduche. La maggior parte delle ortensie hanno i fiori (riuniti in infiorescenze di forma tendenzialmente sferica)di colore bianco, ma in alcune (come H. macrophylla), possono essere blu, rossi, rosa, violetto o viola scuro. Il colore dei fiori è dovuto al pH del suolo. In particolare per la H. macrophylla e la H. serrata se il terreno è acido (con pH inferiore a 6) si avranno fiori tendenti al blu; se invece è leggermente acido, neutro o alcalino (con pH superiore a 6) i fiori saranno rosati. Il fenomeno è dovuto alla solubilità degli ioni alluminio che interferiscono sul pigmento dei fiori.

Per la coltivazione delle ortensie è meglio partire da una piantina acquistata in vivaio o da una talea di ortensia già in vostro possesso. Per la preparazione delle talee il periodo adatto è quello di fine autunno; in questo modo si ha la vernalizzazione della stessa che permetterà la crescita di  una pianta più vigorosa da trapiantare poi in primavera. Ovviamente la riproduzione per talea da origine a piante sempre simili a se stesse. La scelta del terreno sarà poi quella che determinerà la gradazione del colore dell’ortensia; di seguito vi diamo alcuni consigli per aumentare il pH del terreno o per diminuirlo. L’ortensia va posta con tutto il pane di terra in una buca precedentemente preparata in cui avete aggiunto terricci con il pH desiderato. Per la coltivazione in vaso operate in modo identico ponendo alla base di questo (preferibilmente grande) dell’argilla espansa o ghiaia grossa, per aumentare il drenaggio. Tra l’altro nelle zone fredde, la coltivazione in vaso, vi consente di riparare la pianta e mantenerla in locali con temperatura intorno ai 13-15°C. L’ortensia preferisce ambienti freschi ed umidi a mezzombra e mal sopporta l’esposizione al sole diretto. Per quanto riguarda l’irrigazione questa deve essere frequente, nelle ore mattutine e serali, per mantenere sempre umido il terreno ma senza ristagni, con aumento dell’intensità dei turni nel periodo del caldo estivo. Ovviamente anche il pH dell’acqua ha una leggera influenza sulla reazione del substrato e quindi del colore dei fiori. La potatura dell’ortensia si esegue per eliminare i rami rovinati, quelli troppo lunghi o interni in modo da dare alla pianta una forma armoniosa e maggiore arieggiamento che vi evita maggiori attacchi di parassiti. Il periodo più adatto è a fine inverno e con piccoli ritocchi alla ripresa vegetativa e durante la fioritura per eliminazione di qualche ramo rinsecchito o di fiori e foglie secche. La fioritura delle ortensie si ha un periodo che va dall’estate e fino all’inizio dell’autunno.




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