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Come coltivare la Gardenia

Come coltivare la Gardenia

Le Gardenie sono un genere di piante della famiglia delle Rubiaceae, presenti in Asia, Africa e Oceania. Il loro nome deriva dal botanico scozzese Alexander Garden. È un genere che comprende numerosissime specie che,a secondo degli autori, oscilla tra 60 e 250. Molte di queste, soprattutto quelle originarie di Cina, Giappone e Africa del Sud, sono coltivate in Italia come piante ornamentali. In questa scheda vedremo come coltivare la Gardenia sia in giardino che in vaso. Il successo di questa pianta risiede nel fatto che è una pianta resistente e facile da coltivare; può essere coltivata sia in vaso che in giardino ma, essendo una pianta arbustiva che può arrivare fino a 1 o 2 metri di altezza, la sua coltivazione in vaso o in giardino va studiata attentamente. Per ottenere piante tutte identiche si può propagare la gardenia per talea; questo è utile per ottenere coloriture monocromatiche.

Per la coltivazione in vaso vanno seguite alcune prescrizioni importanti. In questo senso nel fonfo del vaso va posto del materiale grossolano molto drenante e comunque fare in modo che i sottovasi non sia mai ristagnanti di acqua.
Per la coltivazione in giardino bisogna tenere conto che si tratta di una pianta che in inverno mal sopporta le temperature che scendono sotto lo zero. Ecco perché è opportuno, in questo caso, proteggere le vostre piante durante l’inverno con dei paraventi, anche se le gardenie possono sopravvivere a brevi gelate, non troppo intense. Per la messa a dimora in giardino della gardenia bisogna scegliere il periodo primaverile, quando siete sicuri che siano finite le gelate. Questo accorgi mentova fatto anche per la semina della gardenia.
Per quanto riguarda i substrati, la gardenia preferisce i terreni ricchi e molto umici e con pH subacido. L’esposizione deve essere a mezzombra con un buon equilibrio tra le ore soleggiate e quelle in ombra.
Per quanto riguarda le irrigazioni ricordatevi che la gardenia ha bisogno di innaffiature abbondanti in estate quando il clima è asciutto e quando è in corso la fioritura; nel resto dell’anno le irrigazioni vanno date solo in effettivo caso di bisogno. Per la concimazione cercate di provvedere periodicamente con compost o humus di lombrico; questa operazione va eseguita con l’operazione di pulizia delle erbe infestanti e con un successivo miscelamento del concime col terreno. In estate con questo sistema si può intervenire tre o quattro volte.
Vediamo adesso come produrre le talee. Queste vanno prodotte nel periodo di agosto-settembre. Si dovranno scegliere i germogli più robusti della gardenia e prelevarne porzioni di circa 8-10 cm. L’operazione va effettuata recidendo la talea con un coltello affilato, eliminando le foglie basali. A questo punto la talea va posta in un vasetto riempito in egual misura con sabbia e torba. Se volete stimolare la radicazione potete operare con ormoni preparati da voi. Durante tutto il periodo di radicamento mantenete il terriccio sempre umido e in una posizione ombreggiata. La talea sarà attecchita allo spuntare delle prime foglioline; a questo punto è pronta per il trasferimento in vasi più grandi un una posizione di mezz’ombra. Le gardenie ottenute dalle talee fioriscono dopo 2 o 3 anni.
La fioritura della gardenia avviene in primavera e in estate con fiori bianchi (ma anche giallo pallido), carnosi e profumatissimi. Il periodo di maggiore fioritura è quello tra aprile e giugno.




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