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Alchemilla xanthochlora

Alchemilla xanthochlora

L’Alchemilla, conosciuta anche come erba stella (Alchemilla xanthochlora Rothm., 1937) è una pianta che appartiene alla famiglia Rosaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico questa pianta appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Sottoregno Tracheobionta, Superdivisione Spermatophyta, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Rosidae, Ordine Rosales, Famiglia Rosaceae, Sottofamiglia Rosoideae, Tribù Potentilleae, Sottotribù Fragarinae e quindi al Genere Alchemilla ed alla Specie A. xanthochlora.

Etimologia –
Il termine Alchemilla deriva dall’arabo alkemelych (alchimia); questo perché gli alchimisti utilizzavano questa pianta per la ricerca della famosa pietra filosofale, attraverso l’utilizzo dell’acqua che si raccoglieva sulla superficie delle foglie.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’Alchemilla xanthochlora è una pianta alquanto comune, in tutti i prati e pascoli montani ricchi di umidità dove fiorisce tra Giugno a Luglio; cresce sia sulle Alpi che sugli Appennini.

Alchemilla xanthochlora Descrizione –
L’Alchemilla xanthochlora è una specie erbacea che possiede un rizoma obliquo radicato; il fusto è alto normalmente fino a 40 cm e le sue foglie sono lobate, opache, pelose, dentate e con profonde insenature tra i lobi. Ai margini delle foglie sono presenti piccole e caratteristiche aperture in grado di espellere attivamente l’acqua. I fiori sono di un colore verde tendente al giallo privi di corolla con due o quattro stami. Il frutto dell’Alchemilla è formato da 1-4 acheni, racchiusi nel calice.

Coltivazione –
Non è una specie che viene utilizzata in particolari coltivazioni anche se la A. mollis viene utilizzata come tappezzante e coltivata a fini ornamentali.

Usi e Tradizioni –
L’Alchemilla xanthochlora possiede proprietà astringenti ed emostatiche ed utilizzata contro dismenorree. Di questa pianta vengono utilizzate le foglie che vengono raccolte nel periodo estivo. Viene pure indicata per la cura delle gengive infiammate e sanguinanti ed altresì per lavare le ferite, lenire le irritazioni e le infiammazioni di mucose ed anche per alleviare i dolori mestruali. Le foglie dell’Alchemilla sono ricche di tannini e vengono consigliate come decotto e infuso.

Modalità di Preparazione –
L’Alchemilla è una pianta ricca di tannini, ellagitannini, fitosteroli, flavonoidi e saponine. L’ olio essenziale ha proprietà astringenti; è un anti-diarroico ed ha proprietà sedative. Quest’olio è anche un ottimo rimedio naturale per la cura delle infiammazioni e per la prevenzione di diverse infezioni.
Uno degli utilizzi casalinghi di questa pianta è quello di mettere a macerare in acqua molto calda mettete le foglie secche di alchemilla dopo averle macinate fini con un tritatutto; Dopo 10 minuti si può filtrare l’infusione. Questo preparato si può assumere fino tre volte al giorno tra un pasto e l’altro. Risulta ideale per attenuare i dolori mestruali.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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