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Come allevare insetti utili in azienda con vantaggi ecologici ed economici

Come allevare insetti utili in azienda con vantaggi ecologici ed economici

Vediamo subito perché e come allevare insetti utili in azienda con vantaggi ecologici ed economici. Le tecniche di lotta biologica sono procedure che a partire dal XVII secolo si sono evolute fino ai giorni nostri (anche se, inconsapevolmente, molti accorgimenti si perdono nella notte dei tempi.
Di fatto però, così come la conosciamo oggi, essa trova le sue radici negli studi sulla biologia e l’etologia degli organismi viventi condotti dai naturalisti nei secoli XVII e XVIII. Nell’ambito di questi studi, alcuni naturalisti come Aldovrandi, Redi, Vallisneri e altri, gettarono le basi per una moderna conoscenza della vita sugli “organismi inferiori” e sulle interrelazioni fra insetti entomofagi e fitofagi.
Nei tempi recenti G. Viggiani, G. Celli, P. Genduso ed altri si sono occupati di tale materia con interessantissimi risultati (e purtroppo, ancora oggi, poco applicati).
In estrema sintesi la lotta biologica è una tecnica che sfrutta i rapporti di antagonismo fra gli organismi viventi per contenere le popolazioni di quelli dannosi.
In poche parole si tratta di tecniche che tendono a ripristinare degli errori agronomici sfruttando le regole ed i principi dell’Ecosistema.
Per fare degli esempi molto semplici e di facile comprensione, per chi non è addentro alle dinamiche ecologiche ed ai suoi feedback, vuol dire: aumentare la presenza di coccinelle, api e sirfidi per combattere afidi e cocciniglie, ecc. ecc..
Tra le tecniche di lotta biologica ce ne sono alcune che si basano sull’incremento di alcune specie vegetali che, attirando insetti antagonisti dei fitofagi, contribuiscono ad equilibrare quegli errori agronomici di cui si macchia fin troppo spesso la “moderna” agricoltura. Infatti è bene bene sottolineare che grazie alla tecnica della lotta biologica viene eliminato o per lo meno ridotto l’uso di pesticidi chimici e di quelle sostanze, che pur essendo naturali, uccidono sia gli insetti dannosi che quelli utili.

Vediamo gli accorgimenti come allevare insetti utili in azienda con vantaggi ecologici ed economici.
Tra queste piante, per rendere questo contributo estremamente applicativo, ne ricordiamo alcune:

Tarassaco –
È una pianta dalle mille qualità tra cui quella di attirare le coccinelle. Conosciuto anche come “dente di leone”, il tarassaco possiede notevoli proprietà depurative e antinfiammatorie. Utilizzando pertanto le sue applicazioni ed i suoi utilizzi si può pensare di inserire nelle vostre aziende agricole delle siepi o degli agglomerati di questa pianta per equilibrare qualche nostro errore agronomico.

Ortica –
È tra le specie erbacee particolarmente gradita dalle coccinelle; di fatto è un fantastico antiparassitario naturale, attraverso anche la possibilità della preparazione del suo macerato; sostituisce egregiamente gli insetticidi nella lotta contro gli afidi (fagioli, fave, piselli; agrumi; melo, pero, pesco e ciliegio) e contro il ragnetto rosso (pomodori, melanzana, melo, agrumi, ecc.).

Potentilla –
Anche questa specie è particolarmente gradita  dalle coccinelle. Essendo poi particolarmente decorativa può essere  impiegata negli orti per realizzare piccole aiuole o bordure? La Potentilla fruticosa é un piccolo arbusto che fiorisce per tutta l’estate inoltre resiste alla siccità e al freddo.

Salvia –
La salvia è una pianta particolarmente mellifera. Le api pertanto si avvantaggiano notevolmente della sua presenza. Considerando poi che la salvia è tra le piante con maggiori capacità e caratteristiche curative è evidente come la sua introduzione nelle aziende agricole (di qualunque tipi e natura) non può che portare evidenti benefici ecologici ed economici.

Calendula –
Questa specie si distingue perché agisce sia a livello radicale con i suoi essudati , che tengono lontani alcuni parassiti dal terreno, che attraverso i petali dei suoi fiori  attirano i sirfidi che, al pari delle coccinelle sono ghiotti dei fitofagi, che si nutrono di piante e di parti di esse e risultano pertanto dannosissimi per gli alberi da frutto.

Timo –
Il timo è una pianta aromatica ottima in cucina, poco esigente e facile da riprodurre che cresce nei suoli gessosi e in condizioni anche di estrema aridità. Tra le foglie di questa pianta si annidano i sirfidi.

Insomma di strada per comprendere che la Natura ha una serie di regole ed esigenze ce n’è molta ma, partendo da questi piccoli esempi, forse possiamo fare il primo gradino.

Guido Bissanti




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