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Come si propaga il mirtillo rosso

Come si propaga il mirtillo rosso

Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea L., 1753) è una pianta arbustiva della famiglia delle Ericaceae.
Questa pianta può essere coltivata in climi e condizioni pedologiche particolari.
In generale hanno bisogno di un pH del terreno intorno a 4,5 – 5,5 e suoli non pesanti o scarsamente drenanti.
Inoltre bisogna scegliere una zona in pieno sole:
si ricorda che, inoltre, le radici del mirtillo rosso sono piuttosto poco profonde, solo 6 cm circa per cui è bene aggiungere al terreno della sostanza organica come letame maturo, compost o muschio di torba.
Per quanto riguarda la propagazione anche se i mirtilli producono semi fertili la loro moltiplicazione non avviene quasi mai per seme.
In generale si utilizza la moltiplicazione per talea; questo non significa che la propagazione tramite seme non possa essere eseguita. Infatti la propagazione per seme richiede più tempo, pazienza e perseveranza, poiché possono impiegare da tre settimane a diversi mesi per germogliare.
Inoltre, come sempre, con la propagazione gamica (per semi) si hanno piantine geneticamente variabili mentre con quella agamica (talee, polloni, ecc.) si hanno piantine geneticamente omogenee.
I due modelli di propagazione sono quindi complementari e vanno utilizzati per fini differenti.

Propagazione per talea o via vegetativa –
Nella propagazione per talea (o acquistando piantine di vivaio) si ricorda che le piante non iniziano a fruttificare fino ai 3 anni di vita. Se si vuole avere pertanto una produzione immediata bisogna partire dall’impianto di piantine di 3 anni.
Nell’impianto poi bisogna sapere che le giovani piantine non vanno poste troppo in profondità, tenendo la corona a livello del suolo.
Nell’impianto di mirtillo rosso a radice nuda, va posto alla stessa profondità in cui è stato coltivato in vivaio. In vaso, infine, va piantato alla stessa profondità in cui si trovava nel vaso.
Nell’impianto si può scegliere il periodo autunnale o quello primaverile. In primavera è bene stimolare la pianta con azoto organico ben umificato (humus di lombrico) avendo cura di mantenere il terreno umido ma senza ristagni.
Infine il periodo migliore per fare le talee è a fine inverno con talee apicali. Il tempo di radicazione è di circa 40 giorni ma si consiglia di lasciarle nei vasetti fino a settembre per poi trapiantarli in vasi più grandi . Quando si effettua il trapianto fare molta attenzione a non rovinare le radici perché nei primi anni di vita sono molto delicate

Propagare per seme –
Nella propagazione per seme del mirtillo rosso, bisogna prelevare il seme e questo va fatto dopo aver macerato il frutto.
Questo procedimento si può fare utilizzando un robot da cucina, un frullatore o schiacciato in una ciotola. Si aggiunge un po’ d’acqua alle bacche mentre si procede.
Una volta che il frutto è schiacciato, rimuovere la polpa galleggiante. I semi affonderanno sul fondo. Potrebbe essere necessario aggiungere più volte acqua per rimuovere completamente la polpa.
Dopo aver raccolto i semi del cespuglio di mirtilli, questi devono essere scarificati. Vanno posti in pezze di carta umidi e poi nel congelatore per 90 giorni. Questo processo, che prende il nome di stratificazione a freddo accelera il periodo di riposo in modo che siano pronti per la semina.
Dopo 90 giorni, i semi possono essere utilizzati immediatamente o conservati nel congelatore fino a quando non si è pronti per piantali. La piantagione di semi di mirtillo dovrebbe iniziare in autunno nei climi caldi e in primavera in climi più settentrionali.
I semi vanno piantati, se possibile, in torba di sfagno inumidita o materiale organico simile; vanno messi in semenzai (o in mancanza in vassoi) e coperti con meno di 1 cm di terreno. Il terreno va poi mantenuto sempre umido (ma come al solito senza ristagni). La germinazione dei semi può richiedere dalle sei alle otto settimane, in alcuni casi fino a tre mesi. I semi ibridi a cespuglio alto germogliano in modo più inaffidabile dei loro parenti selvatici a cespuglio basso.
La zona di semina andrebbe mantenuta in un’area calda e soleggiata, con circa 15-21 °C. in mancanza di luce solare si può utilizzare una luce fluorescente a circa 14 pollici sopra le piantine. Durante il primo anno di piantagione le piantine raggiungono un’altezza di circa 12-15 cm.
Una volta che le piantine, ottenute da seme, sono abbastanza grandi da trapiantare, vanno poste in vasi al sole, mantenuti umidi. Ricordarsi di fornire sempre sostanza organica ben umificata.
Bisogna dire che potrebbero essere necessari diversi anni quando i mirtilli crescono dai semi prima che la pianta produca una quantità significativa di frutta. Tuttavia questa tecnica è ottima quando si vuole avere una produzione più sana ed aumentare la variabilità genetica della discendenza.




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