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Riproduzione dell’Eucalipto rosso

Riproduzione dell’Eucalipto rosso

L’eucalipto rosso (Eucalyptus camaldulensis, Dehnh. 1832) è un albero della famiglia delle Myrtaceae, originario dell’Australia.

Habitat idoneo di riproduzione –
Lì Eucalyptus camaldulensis è una pianta, originaria dell’Australia che ha la più ampia distribuzione naturale di qualsiasi specie di eucalipto. Si trova comunemente lungo i corsi d’acqua e ci sono solo pochi luoghi in cui la specie si trova lontano da un corso d’acqua.
Sono presenti diverse sottospecie.
La sottospecie acuta è comune lungo i fiumi dal sud della penisola di Cape York nel Queensland alle pendici e alle pianure nord-occidentali del New South Wales ma è assente dalle zone costiere e dall’arido entroterra.
La sottospecie arida ha la più ampia distribuzione della sottospecie e si trova in tutti gli stati continentali tranne Victoria. Cresce nelle regioni aride ma solo dove c’è sufficiente umidità nel sottosuolo.
La sottospecie camaldulensis è l’eucalipto dominante lungo il sistema fluviale Murray-Darling e i suoi affluenti. Si trova anche nelle penisole di Eyre e Yorke e nell’isola di Kangaroo nell’Australia meridionale e in alcune località lungo il fiume Hunter nel Nuovo Sud Galles. È l’unica sottospecie nel Victoria costiero.
La sottospecie minima è endemica dell’Australia meridionale, dove cresce nei Flinders Ranges settentrionali e nella penisola dell’Eyre settentrionale.
La sottospecie obtusa è endemica dell’Australia settentrionale tropicale, comprese parti del Kimberley, del Top End e dell’entroterra del Golfo di Carpentaria fino al fiume Gilbert, nel Queensland.
La sottospecie refulgens è endemica della regione di Pilbara – Gascoyne – Carnarvon, lungo i fiumi che scorrono verso ovest, compresi alcuni degli affluenti del fiume Murchison superiore.
La sottospecie simulata è principalmente limitata ad alcuni fiumi della penisola di Cape York, ma con alcune popolazioni più a sud.
Questa pianta si può trovare quindi in molte zone del mondo dal clima temperato.
In Italia è presente dal 1803.
Il suo habitat originario è lungo molti corsi d’acqua nell’interno del continente australiano dove l’albero produce un’ombra assai gradevole nel caldo infuocato delle zone dell’Australia centrale e gioca un ruolo importante nella stabilizzazione delle sponde dei fiumi, consolidando il suolo e limitandone l’erosione.

Propagazione –
L’eucalipto rosso è una pianta che si sviluppa rapidamente sia da semi freschi che essiccati o tenuti al fresco. La pianta diventa rapidamente forte e può sopportare la siccità già nei tubi usati nella riforestazione. Con essa si producono eccellenti bonsai e la pianta può facilmente ricrescere sia dalla base che dalle gemme epicormiche.
Si tratta di uno degli eucalipti più coltivati nel mondo (5000 km² di piantagioni nel 1980).
Questa pianta cresce in aree in cui la precipitazione media annua è compresa tra 250 e 2.500 mm e una temperatura annua compresa tra 3 – 22 °C minimo e 21 – 40 °C massimo.
È una specie abbastanza resistente al gelo, è noto che le piante di alcune provenienze sopravvivono a temperature fino ad almeno -7 °C.
È una pianta che preferisce una posizione soleggiata in un terreno moderatamente fertile ben drenato che trattiene l’umidità e con un pH compreso tra 5 e 7, tollerando tra 4,5 e 8.
La propagazione avviene per seme che va seminato superficialmente in posizione soleggiata, assicurandosi però che il compost presente nel substrato di semina non si asciughi.
I tassi di germinazione sono generalmente buoni, spesso quasi del 100% e le specie che provengono da alta quota apprezzano 6 – 8 settimane di stratificazione a freddo a 2 °C.
Dopo la germinazione si consiglia di porre le giovani piantine in vasi singoli non appena si è sviluppato il secondo set di foglie; se lasciate più a lungo potrebbero danneggiarsi le radici.
Le piantine sono pronte per la messa a dimora in pieno campo quando sono alte 25 – 30 cm, generalmente dopo 3 – 4 mesi.
Il seme ha una lunga vitalità.

Ecologia –
L’ Eucalyptus camaldulensis, nel suo habitat di origine, può essere rinvenuto lungo le rive dei corsi d’acqua, nonché nelle pianure alluvionali di tali corsi d’acqua. A causa della vicinanza di questi corsi d’acqua, è soggetto a regolari allagamenti nel suo habitat naturale. Preferisce i terreni con contenuto di argilla. Gli alberi non dipendono solo dalle precipitazioni, ma anche da inondazioni regolari, poiché le inondazioni ricaricano le falde idriche.
L’associazione di questo eucalipto con l’acqua rende l’albero una scelta nel suo habitat naturale, anzi a volte l’unica scelta nelle zone più aride, per altre specie. Gli alberi forniscono un habitat riproduttivo per i pesci durante la stagione delle inondazioni, il che avvantaggia anche la vita degli uccelli acquatici che dipendono dai pesci come fonte di cibo durante la loro stessa stagione riproduttiva.
È una pianta che assicura rifugio, alimento ed ombra per molte specie e ciò è particolarmente importante per l’ecologia nelle aree a basso contenuto di nutrienti. L’habitat preferito dell’albero delle pianure alluvionali e dei corsi d’acqua gli conferisce anche il ruolo di mitigatore delle inondazioni, che rallenta il deflusso del limo.
Fuori dal suo areale è invece, spesso, una pianta infestante.
Viene infatti considerato tale in Portogallo, Isole Canarie, Sud Africa, Spagna, Bangladesh, Stati Uniti, Ecuador, Galapagos e altri paesi.
La specie, sebbene originaria di parti dell’Australia occidentale, è stata naturalizzata tramite impianti e introduzione come pianta di restauro.
Inoltre la sua capacità di tollerare la siccità e la salinità del suolo, insieme alla sua prolifica produzione di semi e alla capacità di riprodursi quando è molto giovane, significano che è altamente adattabile ed è stato dichiarata invasiva in Sud Africa , California, Giamaica, Spagna e Hawaii.




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