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Porphyra umbilicalis

Porphyra umbilicalis

L’alga nori (Porphyra umbilicalis Kützing, 1843) è un’alga rossa appartenente alla famiglia delle Bangiaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Sottoregno Biliphyta,
Phylum Rhodophyta,
Subphylum Eurhodophytina,
Classe Bangiophyceae,
Sottoclasse Bangiophycidae,
Ordine Bangiales,
Famiglia Bangiaceae,
Genere Porphyra,
Specie P. umbilicalis.
Sono sinonimi i termini:
– Porphyra insolita Kornmann & Sahling;
– Porphyra umbilicalis (L.) J.Agardh;
– Porphyra umbilicalis f. epiphytica F.S.Collins, 1903;
– Porphyra umbilicalis var. vulgaris Ruprecht, 1850;
– Ulva umbilicalis L.;
– Wildemania laciniata (Lightf.) De Toni;
– Wildemania laciniata (Lightf.) DeToni, 1892;
– Wildemania laciniata var. umbilicalis (L.) Malard;
– Wildemania laciniata var. umbilicalis (L.) Malard ex Chalon, 1905.

Etimologia –
Il termine Porphyra proviene dal greco πορφΰρα porphýra porpora e da ἄνϑοϛ ánthos fiore: con fiori o altri organi con colorazione porporina.
L’epiteto specifico umbilicalis viene dal latino medievale umbilicalis “dell’ombelico”, dal latino umbilicus “ombelico”.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Porphyra umbilicalis è un’alga rossa con diffusione in tutti gli oceani e mari.
È una specie con habitat molto vario in quanto si adatta alle condizioni più disparate in diverse parti della costa rocciosa ed è in grado di resistere a periodi prolungati di esposizione all’aria, oltre a tollerare un grado di azione delle onde maggiore rispetto alla maggior parte delle altre alghe rosse.
Si sviluppa singolarmente o in colonie dense lungo tutta la fascia intertidale ma più frequentemente ai livelli superiori.

Descrizione –
La Porphyra umbilicalis è una piccola alga rossa che presenta una fronda ampia e di forma irregolare, membranosa ma robusta.
È costituita da foglie fini lanceolate o ellittiche di colore violaceo rosso lunghe fino a circa 60 cm.
La pianta si attacca alla roccia tramite un minuto fissaggio discoidale, è verdastra da giovane diventando rosso porpora.

Coltivazione –
La Porphyra umbilicalis viene coltivata commercialmente in alcune baie in Giappone, Corea e Taiwan, come Ise Bay.
Viene coltivata sui fondi fangosi delle baie lungo la costa dove all’inizio dell’autunno vengono sistemate canne di bambù formanti dei graticci. Le spore coltivate sulla spiaggia in contenitori speciali, sono trasferite su reti di corda galleggianti appese tra una canna e l’altra nell’acqua. La crescita migliore si ottiene mettendo le reti ad un’altezza tale da fuoriuscire dall’acqua durante la bassa marea e per poter prendere la luce solare ed essere immerse al di sotto del livello dell’acqua durante l’alta marea. Durante l’inverno, una volta maturate sono raccolte a mano o con una pompa aspirante, quindi vengono lavate e tritate, ridotte in poltiglia che viene versata in riquadri poggiati su stuoie di bambù. Il liquido in eccesso cola via e le alghe sono fatte seccare o al sole all’aperto o al chiuso in grossi forni. I fogli così ottenuti sono poi staccati dalle stuoie, ripiegati e impacchettati.

Usi e Tradizioni –
La Porphyra umbilicalis è un’alga conosciuta con vari nomi a secondo del luogo dove cresce o è coltivata. È conosciuta come Nori, Laver o aonori (アオノリ;青海苔) in Giappone, cavolo di mare (海白菜) in Cina, e parae (파래) in coreano.
Alle Hawaii, è considerata una grande prelibatezza e viene chiamata Limu luau”.
Quest’alga trova largo impiego sia in campo alimentare che medicinale.
In campo alimentare è molto utilizzata in Giappone dove viene utilizzata nella sua forma essiccata per zuppe giapponesi, tempura ed altre preparazioni per la produzione di nori essiccato, tsukudani e riso. Viene utilizzata anche in polvere, spesso miscelata con le specie Ulva in quanto la sua produzione è limitata.
Viene comunemente usata per aromatizzare alcuni cibi giapponesi, di solito cospargendo la polvere sul cibo caldo, per il suo aroma ed utilizzata nei seguenti piatti:
– Tagliatelle fritte (yakisoba o yakiudon);
– Okonomiyaki (pancake giapponese);
– Takoyaki (polpetta di polpo);
– Isobe age;
– Isobe mochi;
– Shichimi (condimento alle sette spezie);
– Patatine fritte giapponesi;
– Misoshiru;
– Ecc..
In Corea, viene consumata come verdura namul. Viene anche usato per fare gim (foglie essiccate).
Inoltre è un alimento indicato per i soggetti celiaci in quanto è priva di glutine.
In campo medico trova largo impiego.
Sono infatti numerosi i benefici di chi assume questa alga per via della sua particolare composizione, legati all’abbondante presenza di nutrienti amici per la salute (tra cui, Selenio, Betacarotene, Carotenoidi, Antiossidanti, Phicoeritrina, Porphyrano, Alginati, Ferro ed Acidi grassi Polinsaturi Omega 3, EPA e DHA.
Questa alga contiene il tasso più elevato di Acidi Grassi Polinsaturi a 20 atomi di Carbonio ed in particolare acido eicosapantenoico (EPA) (C20:5 ω3) e acido arachidonico (C20:4 ω6). Sono presenti anche acido docosaesaenoico (DHA) (22:6 ω3), Gamma Linoleico e alphalinolenico.
La Porphyra umbilicalis è particolarmente utile a chi pratica sport sia a livello amatoriale che agonistico in quanto le moderne metodiche di allenamento prevedono intense sedute che mettono a dura prova l’organismo di un atleta, con produzione di tossine di diversa natura durante il lavoro muscolare. In seguito all’esercizio intenso, il muscolo produce sostanze infiammatorie, come, per esempio, l’interleuchina-6, l’aumento della quale è di oltre 100 volte dopo una seduta di allenamento intensa. Gli Acidi Grassi Polinsaturi Omega 3 sono in grado di ridurre la produzione dell’interleuchina-6 e di aumentare i livelli di altre sostanze (le prostaglandine della serie 1) dotate di effetti antinfiammatori.
Inoltre grazie alla ricchezza di Acidi grassi Omega 3, DHA (Acido Docosaesaenoico) e EPA (Acido Eicosapentaenoico) offre diversi benefici, supporta l’attività celebrale contro l’invecchiamento e un valido supporto all’attività intellettiva. I Sali Minerali, gli Oligoelementi, le Vitamine e gli Aminoacidi contribuiscono a rigenerare l’attività neuronale e il miglioramento della concentrazione e delle capacità cognitive.
Quest’alga rossa, in generale, ha un elevato contenuto proteico e povera di grassi. Nota per la ricchezza in Sali Minerali, Oligoelementi e Vitamina A (Betacarotene), Vitamine del gruppo B in particolare la Vitamina B12, ne contiene tra 32.3 – 77.6 μg per 100 grammi. Il contenuto di Vitamina C è superiore a quello delle arance. Il contenuto di vitamina A è paragonabile a quella degli spinaci.
Contiene, tra gli altri componenti, anche Betaina che contribuisce a ridurre il rischio cardiovascolare associato ad alti livelli plasmatici di Omocisteina, tipici di chi segue una dieta ricca di carne e povera di ortaggi di stagione.
Tra i minerali contiene anche una quantità relativamente elevate di Oligoelementi, in particolare Zinco, che è essenziale per le funzioni di alcuni enzimi. Contiene Manganese, Rame e Selenio essenziali per i processi metabolici dell’organismo.

Modalità di Preparazione –
La Porphyra umbilicalis può essere acquistata nei negozi di prodotti orientali di cucina giapponese e nei negozi di alimenti biologici.
Viene venduta secca ed impacchettata a fogli. In Estremo Oriente è facile trovarla anche in altre forme.
I fogli già tostati e tagliati si chiamano sushi nori o kizami nori.
Esistono in commercio anche i fiocchi (fu-nori) che sono molto teneri e delicati, non richiedono cottura e sono buoni nelle zuppe, nelle insalate, ed in piatti conditi con aceto.
Quest’alga è adatta per la preparazione del Sushi Maki dalla classica forma arrotolata ad involtino. Con i foglietti di Sushinori e un po’ di fantasia in cucina, si possono creare aperitivi originali. Si può usare la Nori anche in insalata o per preparare brodi e ricette a base di pesce e verdure. In Giappone viene anche consumata come snack.
In Oriente ed in particolar modo in Giappone viene consumata con abitudine quotidiana, anche dai bambini che la gradiscono semplicemente da sgranocchiare poiché ha un gusto gradevole e nutre. L’alga è adatta per la preparazione dei maki dalla classica forma arrotolata ad involtino. Con i foglietti di nori si possono creare una serie di aperitivi: basta tagliare il foglietto in piccoli quadratini e piegarne i lati formando dei piccoli cestini da riempire con olive, carciofini, funghetti, grana, paté, sottaceti, verdure, uova, tonno, bottarga, caviale, maionese, salse.
Inoltre è un ingrediente utile per la preparazione di cosmetici per il corpo e i capelli. Sono in commercio impacchi di alga che aiutano a prevenire la caduta dei capelli, combattono efficacemente la forfora e la cute grassa, hanno azione disintossicante, idratante e possono aiutare anche a combattere la cellulite.
L’alga acquistata deve essere conservata in un recipiente al chiuso.
Per uso medicinale viene venduta invece in forma di compresse che è la modalità di assunzione è più comoda e rapida. Pochi grammi di Porphyra umbilicalis al giorno migliorano il benessere ed aumentano l’energia.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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