Un Mondo Ecosostenibile
Specie AnimaliUccelli

Aythya fuligula

Aythya fuligula

La moretta (Aythya fuligula, Linnaeus 1758) è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Aves,
Ordine Anseriformes,
Famiglia Anatidae,
Sottofamiglia Anatinae,
Tribù Aythyini,
Genere Aythya.
Specie A. fuligula.
È sinonimo il termine:
– Anas fuligula Linnaeus, 1758.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La moretta è un uccello che nidifica in tutta la regione euroasiatica, sia temperata che settentrionale e cioè dalle isole britanniche a tutta l’Europa settentrionale e orientale, all’Asia. Difficilmente migra fino all’Equatore.
In Italia è di doppio passo, a volte nidifica in Puglia.
Questo volatile si può osservare occasionalmente anche come visitatrice invernale sia sulle coste degli Stati Uniti che su quelle del Canada. In queste aree si crede che abbia allargato il suo areale tradizionale in seguito all’aumento della disponibilità di acque dolci per l’allevamento dovuta all’estrazione di ghiaia e alla diffusione di cozze d’acqua dolce (Anodonta cygnea Linneo, 1758), che sono il loro cibo preferito. Queste anatre sono migratrici nella maggior parte del loro areale e svernano nelle regioni più miti dell’Europa meridionale e occidentale, dell’Asia meridionale e, per tutto l’anno, in quasi tutto il Regno Unito. In inverno, sulle acque aperte, possono formare grandi stormi.
Il suo habitat riproduttivo è vicino a paludi e laghi con molta vegetazione per nascondere il nido. Si trovano anche su lagune costiere, litorali e stagni riparati.

Descrizione –
La moretta è un uccello anseriformi con presenza di dimorfismo sessuale e con un peso che varia da 0,6 a 1 Kg.
Ha il becco più corto della testa, ali e coda brevi, zampe grigiastre.
Il maschio, in livrea nuziale, ha colorazione nera con riflessi violetti tranne che sui fianchi inferiormente bianchi, ciuffo di penne nere sul capo. Il becco è color ardesia con apice nero.
La femmina ha invece una colorazione bruna, con fianchi più chiari, macchia chiara all’apice del becco che grigio lavagna, ciuffo nucale più corto. Il piumaggio eclissale del maschio è comunque simile alla femmina.
Entrambi hanno l’iride gialla.

Biologia –
La Aythya fuligula è un uccello con comportamento gregario che nidifica in primavera in nidi realizzati vicino all’acqua.
In questo periodo la femmina depone 5-12 uova che si riconoscono per il loro colore che va dal verde pallido al grigio verdastro. Il periodo di cova dura 23-26 giorni ed è la femmina che provvede alle cure dei piccoli.
Il maschio dopo la schiusa si imbranca con altri maschi.
Durante la cova la territorialità è scarsa infatti più femmine possono covare nello stesso nido.

Ruolo Ecologico –
La moretta è un uccello che preferisce ambienti con presenza di specchi d’acqua costieri e interni ma ricchi di vegetazione.
La si può individuare che vola in formazioni regolari e irregolari. È una buona camminatrice, ottima nuotatrice e tuffatrice e può immergersi fino a profondità di 5-6 metri.
Durante le ore dell’imbrunire e del mattino ricerca il cibo sia di origine animale che vegetale.
Si nutre soprattutto immergendosi, ma può anche rimanere in superficie. Mangia molluschi, insetti acquatici e alcune piante e qualche volta si nutre di notte.
In Italia la Aythya fuligula è una delle specie cacciabili secondo l’art. 18 comma 1 della legge n. 157/1992.
La popolazione italiana nidificante è stimata in 40-50 coppie nel 2002 ed è considerata in aumento dovuto alla recente colonizzazione del nostro Paese (Brichetti & Fracasso 2003, BirdLife International 2004).
Anche se la tendenza della popolazione è, al momento, in aumento, tuttavia anche questa specie è minacciata dalla trasformazione dell’habitat di nidificazione e alimentazione a causa del disturbo antropico.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *