Un Mondo Ecosostenibile
Guide PraticheTecniche

Come si riproduce la Santolina

Come si riproduce la Santolina

La Santolina (Santolina chamaecyparissus L.) è una pianta arbustiva della famiglia delle Asteraceae. Questa pianta è originaria probabilmente dell’area mediterranea ed ha un portamento eretto o semiprostrato ed è molto aromatica.
In Italia è presente, coltivata a scopo ornamentale e talora inselvatichita, in quasi tutto il territorio. Il suo habitat di crescita naturale è quello dei luoghi aridi e sassosi, dal piano ai 1000 metri.
La Santolina, di solito viene riprodotta per divisione dei cespi o per talea erbacea fatta radicare in terriccio sabbioso; in genere è sterile. In questa scheda vedremo quando e come moltiplicare la Santolina chamaecyparissus mentre per i dettagli di coltivazione si rimanda alla scheda specifica.

Propagazione –
La Santolina chamaecyparissus è una pianta che preferisce terreni sciolti, ben drenati, sabbiosi e possibilmente calcarei, anche se comunque si sviluppa senza problemi in qualsiasi terreno, visto che ha pochissime esigenze colturali; per questo motivo prima di procedere alla propagazione bisogna scegliere il tipo di substrato ottimale.
La moltiplicazione può essere effettuata alla fine dell’inverno seminando la pianta in semenzaio che va mantenuto in luogo temperato; in alternativa si può seminare la pianta in pieno campo nei mesi di aprile-maggio.
In estate inoltrata è invece possibile praticare talee, utilizzando frammenti della pianta da far radicare in un miscuglio di torba e sabbia, realizzato con parti uguali, per permettere alla pianta di radicare più efficientemente.
Quando le nuove piantine sono abbastanza sviluppate, possono essere trapiantate in vasi singoli o in piena terra, in posizione ben soleggiata e in substrato ben drenato.
Questa pianta è molto adatta per realizzare piccole siepi in luoghi aridi.

Raccolta e conservazione –
Della Santolina si tagliano i rametti a inizio estate quando sono in piena fioritura e si fanno essiccare in luogo ombroso e ventilato. Si consiglia di conservare al riparo dalla luce e dall’umidità

Uso in cucina e proprietà terapeutiche –
La Santolina è una pianta aromatica con proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Può essere impiegata per uso esterno come antipruriginosa in caso di punture di insetti.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *