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Houttuynia cordata

Houttuynia cordata

La Pianta camaleonte (Houttuynia cordata Thunb.) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Saururaceae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Superdivisione Spermatophyta,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Sottoclasse Magnoliidae,
Ordine Piperales,
Famiglia Saururaceae,
Genere Houttuynia,
Specie H. cordata.

Etimologia –
Il termine Houttuynia è stato dato in onore del naturalista e botanico olandese Maarten (Martinus) Houttuyn (1720-1798), autore di una monumentale Natuurlyke Historie.
L’epiteto specifico cordata, significa a forma di cuore, cuoriforme, da cor, cordis cuore: riferito alla forma delle foglie.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Pianta camaleonte è una specie erbacea originaria del sud-est Asiatico, particolarmente presente nella Cina meridionale, Himalaya e Giappone; inoltre si è naturalizzata in Nord America.
Il suo habitat è quello degli arbusteti e luoghi umidi fino a 2400 metri sull’Himalaya e che si trova spesso come infestante nei campi umidi.

Descrizione –
L’Houttuynia cordata è una pianta erbacea perenne che può crescere fino a 0,6-1 metro diffondendosi fino a 1 metro di larghezza.
La parte prossimale dello stelo è strisciante e produce radici avventizie, mentre la parte distale dello stelo cresce verticalmente.
Le foglie sono alterne, largamente a forma di cuore, lunghe 4–9 cm e larghe 3–8 cm.
I fiori sono di colore giallo-verdastri e sono portati su una punta terminale lunga 2–3 cm, con da quattro a sei grandi brattee basali bianche.
L’antesi è nel periodo estivo e perdura per un mese ed oltre.
Il frutto è una capsula che contiene molti piccoli semi.

Coltivazione –
L’Houttuynia cordata preferisce un terreno umido o umido o leggermente sommerso nell’acqua, purché sia esposto parzialmente o completamente al sole.
Questa pianta può diventare invasiva nei giardini, per la sua capacità di far ricrescere i rizomi da qualsiasi segmento del suo fogliame, ed è difficile da sradicare poiché le sue radici sono profonde e si diffondono attivamente.
Di solito si trova in una delle sue forme coltivate nei giardini temperati. La varietà ‘Chameleon’ è leggermente meno vigorosa della specie madre, con foglie più tozze screziate sia di giallo che di rosso. Un’altra varietà comune, ‘Flore Pleno’, ha masse di brattee bianche e conserva il vigore della specie madre.
Durante l’inverno tutta la vegetazione aerea appassisce mentre dall’apparato radicale le nuove gemme si proteggono nel terreno.
Può essere anche coltivata anche in acqua poco profonda dello stagno o in una.
La propagazione è per divisione.

Usi e Tradizioni –
L’ Houttuynia cordata è una pianta che, grazie alla sua versatilità è diffusa in tutto il mondo come pianta da giardino, per terreno umido, laghetto ornamentale nonché per qualunque ambiente con presenza di acqua.
È una pianta che può essere impiegata, altresì, per impianti di fitodepurazione a flusso sommerso con substrato di terra asciutta e con livello acqua più basso.
Questa pianta viene tradizionalmente coltivata come ortaggio a foglia e viene usata come guarnizione per piatti a base di erbe fresche. Le foglie hanno un sapore insolito che viene spesso descritto come “pesce” (guadagnandosi anche il soprannome di “menta di pesce”), quindi non è universalmente apprezzata come altre piante aromatiche.
Nell’India nord-orientale, è comunemente usata nelle insalate, nelle salse o cucinata con altre verdure e come guarnizione sui contorni. Le radici tenere possono anche essere macinate in mostarde insieme a carne secca o pesce, peperoncini e tamarindo. Viene consumata cruda, come insalata e cotta insieme al pesce come pesce al curry. In Giappone e Corea, le sue foglie essiccate possono essere usate come tè.
Nella cucina vietnamita, si chiama Giấp cá, ed è usata con carne alla griglia e piatti di insalata di pasta. Questa pianta può essere usata come guarnizione di diversi piatti vietnamiti, come il gỏi cuốn di manzo saltato in padella.
Lo Zhe’ergen (che è il rizoma commestibile di Houttuynia cordata) viene spesso servito come insalata fredda dopo essere stato lavato, tagliato a dadini e condito con salse derivate da aceto, peperoncino, coriandolo e salsa di soia.
Lo Zhé’ěrgēn (cinese: 折耳根, “radice d’orecchio spezzata”) ricavato da questa pianta (in cinese yuxingcao, 鱼腥草 “foglia profumata di pesce”) con un sapore fresco, speziato e pepato è utilizzato nella cucina della Cina sudoccidentale, ovvero quella del Guizhou, del Sichuan, dello Yunnan e del Guangxi occidentale. Le foglie vengono tipicamente mangiate nel Sichuan e la radice nel Guizhou. Zhé’ěrgēn fritto con “la rou” (una carne essiccata che assomiglia alla “pancetta cinese”) è uno dei piatti base del Guizhou. tra gli usi più comuni ricordiamo:
– parte della vasta cucina di riso fritto del Guizhou;
– condimento per migan e mixian noodles se serviti in brodo;
– come componente delle salse da immersione utilizzate con la tradizione Shiping e Jianshui del tofu alla brace;
– consumo crudo come parte di insalate fredde, quando è più frequentemente combinata con coriandolo, aceto, peperoncino fresco e salsa di soia.
Le foglie, che sono anche un po’ pepate, vengono spesso consumate nella regione.
La Houttuynia cordata trova comunque anche impiego nella medicina tradizionale. Questa pianta è stata utilizzata nella medicina tradizionale cinese, a partire da 2018, anche da scienziati cinesi nel tentativo di curare la SARS e vari altri disturbi, sebbene non esista una ricerca clinica di alta qualità per confermare che tali usi siano sicuri o efficaci.
Tra le controindicazioni si ricorda che quando questa pianta viene somministrata tramite iniezione può causare gravi reazioni allergiche.
I composti chimici che contribuiscono all’aroma di H. cordata includono il β-mircene e il 2-undecanone.

Modalità di Preparazione –
L’ Houttuynia cordata trova largo impiego in campo alimentare dove vengono impiegati i germogli e le foglie tenere, crudi o cotti come erba aromatica.
Le foglie e i giovani germogli vengono raccolti in primavera quando sono lunghi circa 8 cm.
La percezione dell’aroma è molto soggettivo e c’è chi la apprezza, affermando che ha un aroma simile all’arancia, e chi invece percepisce uno sgradevole odore di pesce.
Un rapporto dice che ci sono due chemiotipi distinti di questa specie. Le piante del Giappone hanno un profumo di arancia, mentre quelle della Cina hanno un odore che ricorda le foglie di coriandolo (Coriandrum sativum, L. 1753).
Inoltre l’aroma varia notevolmente a seconda del periodo dell’anno. In primavera e in estate ha un sapore molto accettabile, ma in autunno si manifesta una spiccata amarezza.
Anche le radici vengono consumate cotte.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




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