Un Mondo Ecosostenibile
Glossario Ecologico

Spollonatura

Spollonatura

Nel linguaggio tecnico agronomico, col termine spollonatura si intende un’operazione di potatura verde che si compie sulla vite o sulle piante da frutto.
La spollonatura consiste nel sopprimere i germogli usciti dal legno vecchio o dalla base delle piante legnose, col fine di evitare la loro crescita e convogliare così le sostanze nutritive assorbite dalle radici verso la parte produttiva della pianta.
È un’operazione che va effettuata prima che gran parte delle sostanze nutritive siano utilizzate dalla pianta per la crescita dei polloni, a discapito di un buon equilibrio tra la capacità vegetativa e produttiva dell’intera pianta.
Questa operazione va fatta di norma all’inizio della primavera.
In viticoltura la spollonatura è la prima operazione da effettuare in ordine di tempo tra le operazioni di potatura verde nei vigneti in produzione.

Con questa tecnica si eliminano i germogli che si originano direttamente dal legno vecchio nella porzione basale del fusto (normalmente la porzione verticale). I polloni sono germogli che non portano uva, che sottraggono energie a quelli produttivi e che possono ridurre l’aerazione dei grappoli; la loro tempestiva eliminazione consente un adeguato sviluppo della pianta secondo la forma di allevamento desiderata.
Per effettuare una buona spollonatura occorre intervenire precocemente, cioè quando hanno lunghezza inferiore ai 15-20 cm e si staccano facilmente dal legno vecchio senza creare ferite profonde o slabbrate.
La spollonatura manuale è precisa e accurata, ma è un lavoro lento e scomodo, per questo viene utilizzata solo nelle giovani piante, fino a quando esse non hanno differenziato uno strato di corteccia sufficiente a resistere al passaggio delle macchine.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *