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Piante per fitodepurazione

Piante per fitodepurazione

La fitodepurazione è un sistema di depurazione delle acque naturali che può essere applicato, con le dovute specifiche tecniche e progettualità, anche per le acque reflue, sia domestiche, agricole che talvolta industriali.
La fitodepurazione, in pratica, riproduce il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide.
Per poter applicare la fitodepurazione, oltre a delle necessità di ordine progettuale ed applicativo si utilizzano piante che, attraverso il loro sistema radicale, fisiologico e funzionale riescono ad abattere e metabolizzare le sostanze contenute in sospensione o in soluzione nelle acque reflue. Nello specifico le piante acquatiche, come le piante palustri, le piante sommerse e le ninfee hanno il potere di purificare l’acqua in modo naturale, grazie alla simbiosi che si crea tra queste piante e i batteri aerobi che vivono nelle loro radici. Così queste piante catturano l’ossigeno dall’atmosfera e lo trasportano fino alle radici della pianta. Quindi l’ossigeno viene rilasciato nel substrato attorno alle radici, dove vivono i batteri aerobici, che sono in grado di degradare gli inquinanti e la sostanza organica in sostanze inorganiche disponibili per le piante.
Allo stesso tempo le piante assorbono direttamente una parte delle sostanze organiche disciolte in acqua e prodotte dai batteri; processo che consente di ottenere un’acqua di buona qualità, depurata da sostanze organiche di scarto, batteri patogeni, virus e metalli pesanti.
In generale, le piante più utilizzate in questo tipo di sistemi sono quelle denominate macrofite (piante superiori) acquatiche.
Nel dettaglio l’essenza più utilizzata in tutta Europa è il Phragmites australis, o cannuccia di palude, per il suo ruolo di pompa di ossigeno; infatti questa pianta è un’elofita che ha la caratteristica di trasportare l’ossigeno atmosferico fino in profondità nel medium di riempimento grazie ai suoi lunghi rizomi, creando micro zone ossidate che vengono colonizzate da batteri aerobici; attività che risulta molto importante nei sistemi a flusso sommerso.
Nei sistemi a flusso superficiale, invece, si possono utilizzare tutte le specie di macrofite acquatiche che ben tollerano livelli di trofia ed inquinamento elevati (Carex spp., Scirpus spp., Shoenoplectus spp., Caltha palustris, Alisma plantago-aquatica, Lythrum salicaria, Ceratophyllum demersum, Myriophyllum spicatum, ecc.)
Le piante per la fitodepurazione vengono utilizzate nei laghetti ornamentali, nei laghi per le carpe koi, nelle biopiscine e negli impianti di fitodepurazione.
Di seguito, al di la delle specifiche tecniche per la fitodepurazione, che si rimandano a concetti di ordine progettuali, citiamo un elenco di piante palustri finalizzate a differenti soluzioni tecniche.
In questo caso le migliori piante palustri per impianti di fitodepurazione a flusso sommerso con substrato di ghiaia e colletto della pianta a livello acqua sono:

Carex pseudocyperus L. – Falso cìpero
Carex riparia Curtis, 1783 – Carice riparia
Glyceria maximaGramignone maggiore
Glyceria maxima (Hartm.) Holmb., 1919 – Gliceria maggiore variegata
Iris pseudacorus L. – Giaggiolo acquatico
Juncus effusus L. – Giunco comune
Juncus inflexus L. – Giunco tenace
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. – Cannuccia di palude
Schoenoplectus lacustris (L.) Palla 1888 – Lisca lacustre
Sparganium erectum L., 1753 – Coltellaccio maggiore o biodo

Per quanto riguarda invece le migliori piante palustri per impianti di fitodepurazione a flusso superficiale con substrato di terra e colletto della pianta immerso in acqua, citiamo:

Carex riparia Curtis, 1783 – Carice riparia
Glyceria maximaGramignone maggiore
Glyceria maxima (Hartm.) Holmb., 1919 – Gliceria maggiore variegata
Iris pseudacorus L. Giaggiolo acquatico
Mentha aquatica L., 1753 – Menta acquatica
Mentha cervina L. var. albaMenta cervina alba
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. – Cannuccia di palude
Pontederia cordata L. – Pontederia a foglie cordate
Pontederia cordata L. var albaPontederia cordata alba
Mentha cervina L. var. albaMenta cervina alba
Schoenoplectus lacustris (L.) Palla 1888 – Lisca lacustre
Sparganium erectum L., 1753 – Coltellaccio maggiore o biodo
Stachys palustris (L.) L., 1753 – Stregona palustre
Typha latifolia L. – Tifa a foglie larghe

Le migliori piante palustri per impianti di fitodepurazione a flusso sommerso con substrato di terra asciutta e con livello acqua più basso (ovvero piante palustri che possono tollerare maggiormente l’asciutto) sono:

Carex pseudocyperus L. – Falso cìpero
Glyceria maximaGramignone maggiore
Glyceria maxima (Hartm.) Holmb., 1919 – Gliceria maggiore variegata
Houttuynia cordata Thunb. – Pianta camaleonte
Iris savannarum Small – Iris della prateria –
Iris pseudacorus L. – Giaggiolo acquatico
Juncus effusus L. – Giunco comune
Juncus inflexus L. – Giunco tenace
Scirpus sylvaticus Linnaeus, 1753 – Lisca dei prati

Le migliori piante palustri per fitodepurazione flottante (piante palustri inserite su zattere galleggianti), ecc. sono:

Carex pseudocyperus L. – Falso cìpero
Carex riparia Curtis, 1783 – Carice riparia
Glyceria maximaGramignone maggiore
Glyceria maxima (Hartm.) Holmb., 1919 – Gliceria maggiore variegata
Iris pseudacorus L. – Giaggiolo acquatico
Juncus effusus L. – Giunco comune
Juncus inflexus L. – Giunco tenace
Mentha aquatica L., 1753 – Menta acquatica
Mentha cervina L. var. albaMenta cervina alba
Sparganium erectum L., 1753 – Coltellaccio maggiore o biodo

Le migliori piante palustri da inserire nella progettazione di laghetti e biopiscine sono:

Acorus calamus L., 1753 – Calamo aromatico
Butomus umbellatus L., 1753 – Giunco fiorito
Eleocharis palustris (L.) Roem. & Schult. – Giunchina comune
Carex pseudocyperus L. – Falso cìpero
Carex riparia Curtis, 1783 – Carice riparia
Cyperus longus L. – Zigolo comune
Glyceria maximaGramignone maggiore
Glyceria maxima (Hartm.) Holmb., 1919 – Gliceria maggiore variegata
Hippuris vulgaris L. – Coda di cavallo acquatica
Iris savannarum Small – Iris della prateria –
Iris pseudacorus L. – Giaggiolo acquatico
Juncus effusus L. – Giunco comune
Juncus inflexus L. – Giunco tenace
Justicia americana L. – Salice acquatico
Mentha aquatica L., 1753 – Menta acquatica
Mentha cervina L. var. albaMenta cervina alba
Myriophyllum aquaticum (Vell.) Verdc., 1973 – Millefoglio d’acqua
Pontederia cordata L. – Pontederia a foglie cordate
Pontederia cordata L. var albaPontederia cordata alba
Sagittaria platyphylla (Engelm.) J.G. Sm. – Sagittaria platyphylla
Sagittaria sagittifolia L. – Sagittaria comune
Schoenoplectiella mucronata (L.) J. Jung & H.K. Choi – Lisca mucronata
Schoenoplectus lacustris (L.) Palla 1888 – Lisca lacustre
Schoenoplectus tabernaemontani (C.C. Gmel.) Palla – Lisca del Tabernemontano
Stachys palustris (L.) L., 1753 – Stregona palustre
Sparganium erectum L., 1753 – Coltellaccio maggiore o biodo
Thalia dealbata Fraser ex Roscoe – Thalia dealbata

Ed infine le migliori piante sommerse per laghetti e biopiscine sono:

Ceratophyllum demersum L., 1753 – Ceratofillo comune
Elodea canadensis Michx. – Peste d’acqua comune
Myriophyllum spicatum L. – Millefoglio d’acqua comune

Guido Bissanti




Un pensiero su “Piante per fitodepurazione

  • Massimo Samperi

    Ottimo articolo, molto pratico.

    Rispondi

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