Un Mondo Ecosostenibile
InsettiSpecie Animali

Tithorea harmonia

Tithorea harmonia

La Farfalla Tigre o Orange Tiger (Tithorea harmonia (Cramer, 1777)) è un lepidottero appartenente alla famiglia dei Nymphalidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Animalia, Sottoregno Eumetazoa, Superphylum Protostomia, Phylum Arthropoda, Subphylum Tracheata, Superclasse Hexapoda, Classe Insecta, Sottoclasse Pterygota, Coorte Endopterygota, Superordine Oligoneoptera, Sezione Panorpoidea, Ordine Lepidoptera, Sottordine Glossata, Infraordine Heteroneura, Divisione Ditrysia, Superfamiglia Papilionoidea, Famiglia Nymphalidae e quindi al Genere Tithorea ed alla Specie T. harmonia.
All’interno di questa specie vengono riconosciute le seguenti sottospecie, che occupano anche aree territoriali differenti:
– T. h. brunnea Haensch, 1905 (Perù);
– T. h. caissara (Zikán, 1941) (Brasile);
– T. h. cuparina Bates, 1862 (Brasile);
– T. h. dorada Brown, 1977 (Venezuela);
– T. h. egaensis Butler, 1873 (Brasile);
– T. h. flacilla Godman & Salvin, 1898 (Colombia);
– T. h. furia Staudinger, 1884 (Ecuador – Venezuela);
– T. h. furina Godman & Salvin, 1898 (Colombia);
– T. h. gilberti Brown, 1977 (Perù);
– T. h. harmonia (Suriname, Venezuela, Guiana Francese);
– T. h. helicaon Godman & Salvin, 1879 (Nicaragua – Panama, Costa Rica);
– T. h. hermias Godman & Salvin, 1898 (Ecuador, Amazonia);
– T. h. hermina Haensch, 1903 (Ecuador);
– T. h. hippothous Godman & Salvin, 1879 (Guatemala);
– T. h. irene (Drury, 1782) (Panama);
– T. h. lateflava (Haensch, 1909) (Bolivia);
– T. h. manabiana Fox, 1956 (Ecuador);
– T. h. martina Fox, 1956 (Perù);
– T. h. megara (Godart, 1819) (Trinidad);
– T. h. melanina Haensch, 1905 (Perù);
– T. h. neitha Hopffer, 1874 (Perù);
– T. h. pseudethra Butler, 1873 (Brasile);
– T. h. pseudonyma Staudinger, 1894 (Bolivia);
– T. h. salvadoris Staudinger, 1885 (El Salvador);
– T. h. sulphurata (Zikán, 1941) (Brasile).
Sono inoltre sinonimi i termini: Papilio harmonia Cramer, 1777, Tithorea harmonia f. moppa Bryk, 1937, Tithorea harmonia deltana Fox, 1956, Papilio irene Drury, 1782, Tithorea umbratilis Bates, 1866, Heliconia megara Godart, [1819], Tithorea flavescens Kirby, 1889, Tithorea egaensis Butler, 1873, Tithorea pseudethra Butler, 1873, Tithorea neitha Hopffer, 1874, Tithorea neitha Hopffer, 1879, Tithorea helicaon Godman & Salvin, [1879], Tithorea hippothous Godman & Salvin, [1879], Tithorea furea var. salvadoris Staudinger, 1885, Tithorea tyro Doubleday, 1847, Hirsutis pseudonyma mira Neustetter, 1929, Tithorea hermias hermina ab. napona Haensch, 1903, Tithorea assimilis Haensch, 1905, Papilio harmonia Cramer, 1777, Tithorea harmonia f. moppa Bryk, 1937, Tithorea harmonia deltana Fox, 1956, Papilio irene Drury, 1782, Tithorea umbratilis Bates, 1866, Heliconia megara Godart, [1819], Tithorea flavescens Kirby, 1889, Tithorea egaensis Butler, 1873, Tithorea pseudethra Butler, 1873, Tithorea neitha Hopffer, 1874, Tithorea neitha Hopffer, 1879, Tithorea helicaon Godman & Salvin, [1879], Tithorea hippothous Godman & Salvin, [1879], Tithorea furea var. salvadoris Staudinger, 1885, Tithorea tyro Doubleday, 1847, Hirsutis pseudonyma mira Neustetter, 1929, Tithorea hermias hermina ab. napona Haensch, 1903 e Tithorea assimilis Haensch, 1905.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’ Orange Tiger è una specie che, anche attraverso le sue sottospecie, è diffusa soprattutto dal Messico al Sud America.
L’habitat di questa specie è quello della foresta decidua subtropicale e della foresta pluviale sempreverde dove vive e si riproduce tra 0-1300 m. s.l.m.
Possono essere osservate mentre volano in radure soleggiate dove possono essere facilmente confuse però con specie di Heliconius come Ismenius, Numata o Hecale
Entrambi i sessi visitano fiori tra cui Psychotria, Hamelia e Chomelia.

Morfologia –
La Tithorea harmonia si riconosce per avere un’apertura alare che raggiunge circa 70 millimetri.
Le ali sono caratterizzate da ali nere attraversate da fasce e fantasie arancioni di colore brillante e con il bordo superiore di colore nero.
Le antenne sono di un colore arancione brillante. Le zampe e la spiritromba sono di colore nero.
Le larve sono di colore scuro con una punteggiatura grande chiara su tutto il corpo; il capo e le antenne sono scure.
Le crisalidi si presentano con una tipica colorazione dorata.
L’identificazione delle farfalle tigre risulta notoriamente molto difficile anche per gli esperti, a causa della somiglianza delle diverse livree a strisce anche tra specie appartenenti a sottofamiglie o tribù geneticamente molto distanti tra loro.

Attitudine e Ciclo biologico –
Le larve della Tithorea harmonia si nutrono di Prestonia acutifolia (Apocynaceae). Queste piante alimentari contengono tossine che vengono ingerite dalle larve e trasmesse alle farfalle adulte, rendendole estremamente sgradevoli e tossiche (per via degli alcaloidi pirrolizidinici) per gli uccelli.
Gli adulti di questa farfalla si incontrano di solito singolarmente, ma in alcune zone possono trovarsi anche più individui volare insieme, molto probabilmente li dove le condizioni alimentari per la farfalla sono più vantaggiose.
Le uova vengono deposte sotto le foglie delle piante di cui si nutrono le larve.

Ruolo Ecologico –
La Tithorea harmonia in condizione di tempo soleggiato tende a riparasi nella folta vegetazione delle aree tropicali. In condizioni nuvolose, o all’avvicinarsi del crepuscolo, queste farfalle iniziano a volare nelle aree più aperte, lungo i bordi di corsi d’acqua o nelle ampie radure forestali. È il momento in cui possono essere osservate mentre svolazzano tra le erbe o mentre si posano sulle foglie basse, muovendo lentamente le ali.
Durante gli eventi piovosi si nascondono invece tra le radici delle palme.
I maschi sono comunemente attratti dagli escrementi di uccelli, dai quali sequestrano gli alcaloidi pirrolizidinici. Questi prodotti chimici hanno molteplici scopi: aumentano la tossicità della farfalla rendendola sgradevole agli uccelli, sono essenziali nella produzione di feromoni e vengono trasferiti alla femmina durante la copulazione aumentando così la sua longevità e fertilità.
Entrambi i sessi visitano fiori tra cui Psychotria, Hamelia e Chomelia. Inoltre possono trascorrere lunghi periodi per reperire il nettare ritornando sullo fiore per un periodo di più giorni.
Queste farfalle, alla fine della stagione secca, tendono a raccogliere le ultime fonti di umidità rimaste all’interno della foresta, come letti di fiumi secchi, zone paludose o pozze fangose.

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Russo G., 1976. Entomologia Agraria. Parte Speciale. Liguori Editore, Napoli.
– Tremblay E., 1997. Entomologia applicata. Liguori Editore, Napoli.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *