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Come coltivare le Polycycnis

Come coltivare le Polycycnis

Le Polycycnis sono un genere di piante (Polycycnis Rchb. f.) della famiglia delle Orchidacee.
Il nome di questo genere deriva dal greco polys (molti) e kyknos (cigno), per la forma del suo labello che ricorda appunto il collo e la testa di un cigno anche se per certi aspetti queste piante con i loro fiori ricadenti e bizzarri somigliano a degli insetti.
Tra queste ricordiamo la Polycycnis barbata che è una specie che vive allo stato naturale in Costa Rica, Panama, Venezuela, Colombia, Ecuador e Perù come epifita di medie dimensioni e che cresce ad altitudini tra i 160 e i 1500 metri s.l.m..
Questa pianta fiorisce su un ciondolo, basale, a 30 cm di lunghezza, pubescente, con infiorescenze fiorite, profumati e di breve durata che si hanno nel periodo primaverile.
Questo genere comprende le seguenti specie:
– Polycycnis acutiloba Schltr.;
– Polycycnis annectans Dressler;
– Polycycnis aurita Dressler;
– Polycycnis barbata (Lindl.) Rchb.f.;
– Polycycnis blancoi G.Gerlach;
– Polycycnis escobariana G.Gerlach;
– Polycycnis gratiosa Endres & Rchb.f.;
– Polycycnis grayi Dodson;
– Polycycnis lehmannii Rolfe;
– Polycycnis lepida Linden & Rchb.f.;
– Polycycnis muscifera (Lindl. & Paxton) Rchb.f.;
– Polycycnis pfisteri Senghas, Tagges & G.Gerlach;
– Polycycnis surinamensis C.Schweinf.;
– Polycycnis tortuosa Dressler;
– Polycycnis trullifera D.E.Benn. & Christenson;
– Polycycnis villegasiana G.Gerlach.

In questa scheda vedremo come coltivare le Polycycnis tenendo conto delle loro esigenze agronomiche, pedologiche e climatiche.
Il substrato più idoneo per la coltivazione di queste specie è quello costituito da osmunda e sfagno in parti uguali che verrà posto in cestelli appesi.
Le migliori condizioni di temperatura ed umidità si avranno in una serra calda e umida dove è possibile mantenere costanti questi due valori.
Bisognerà soprattutto mantenere alta l’umidità specialmente nel periodo vegetativo, mentre per quanto riguarda la temperatura, durante il periodo invernale, in serra non dovrà scendere mai sotto i 13 °C.
Per quanto riguarda le innaffiature queste vanno ridotte nel periodo invernale ed aumentate gradualmente con l’avvicinarsi del periodo estivo in cui dovranno essere abbondanti e regolari. Un modo pratico per irrigare le Polycycnis è quello di immergere i contenitori delle piante direttamente in acqua e, dopo qualche minuto estrarre il tutto, fare sgrondare e riposizionare la pianta nella sua postazione.
Una nota particolare sulla qualità delle acque in quanto, un po’ per quanto vale per tutte le orchidee, questa deve avere un basso valore di salinità e se non si è in presenza di acque con queste caratteristiche si può ovviare miscelando l’acqua della rete con acqua deionizzata, aumentando quest’ultima quanto più è elevato il valore di salinità dell’acqua di rete.
Per la concimazione bisogna provvedere ogni 15-20 giorni nel periodo vegetativo utilizzando fertilizzanti liquidi specifici per orchidee e diluendoli direttamente nell’acqua di irrigazione.
Infine il sistema di propagazione di queste piante. Quello più sicuro è tramite la tecnica della moltiplicazione per divisione dei cespi da effettuarsi nel periodo primaverile.




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