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Come coltivare l’Albuca

Come coltivare l’Albuca

L’Albuca (Albuca L., 1762) è un genere di piante della famiglia delle Asparagaceae che comprende circa 150 specie di piante bulbose, rustiche o semi-rustiche, originarie dell’Africa e della penisola arabica.
Questo genere è caratterizzato da piante con fiori di colore bianco o giallo, che emanano un lieve profumo, con stelo lungo e rigido, foglie nastriformi.
Tra le specie frequentemente coltivate ricordiamo:
– Albuca altissima – alta fino a 60 cm con fiori bianchi;
– Albuca aurea – alta fino a 40 cm con fiori gialli;
– Albuca fastigiata – alta fino a un metro con fiori bianchi.
In questa scheda vedremo come coltivare l’Albuca seguendo gli accorgimenti più idonei sia in piena terra che in vaso. Per questo motivo il periodo dell’impianto dei bulbi varia in relazione al tipo di allevamento.
Per il raggiungimento di buoni risultati bisogna partire dalla preparazione di un buon substrato dove la pianta possa avere il miglior sviluppo vegetativo e la migliore fioritura.
Il substrato per la coltivazione deve essere molto drenante e va preparato utilizzando due parti di terra concimata unita a sabbia, più una parte di torba e una parte di foglie.
Per la coltivazione in vaso il periodo più idoneo per l’impianto dei bulbi è il mese di novembre; in questo momento si dovranno disporre i bulbi in numero di tre o quattro a una profondità di circa 6 cm tenendo poi il vaso al buio fino all’inizio della germinazione. Le piante verranno così innaffiate con regolarità fino al periodo della fioritura per poi sospenderle a fioritura avvenuta. Il periodo della fioritura, in condizioni climatiche adatte, può aversi per quasi tutto l’arco dell’anno anche se il periodo migliore è l’estate.
Per il rinvaso si ricorda che questa operazione va eseguita solo quando i bulbi dell’Albuca hanno occupato tutto lo spazio disponibile. In genere il rinvaso si pratica ogni 2- 3 anni utilizzando un contenitore leggermente più largo del precedente, terriccio nuovo e sempre ben drenato.
Per la coltivazione in terra, i bulbi dovranno invece essere interrati alla fine del periodo invernale e tolti poi in autunno solo dopo che le foglie saranno cadute. Nei climi miti i bulbi possono essere tenuti in terra avendo cura di ripararli nel periodo invernale con protezioni di plastica, foglie secche, ecc.

Per quanto riguarda l’esposizione si sottolinea come l’Albuca, essendo una pianta succulenta, preferisca i luoghi luminosi ma non l’esposizione ai raggi diretti del sole. In appartamento, va posta in un luogo molto luminoso al riparo delle correnti d’aria fredda. Questa pianta sopporta bene il freddo intenso con temperature inferiori anche ai – 7°C. Sopporta benissimo le temperature estive superiori ai 30 gradi. Se vi trovate a coltivare l’Albuca nelle regioni con clima estivo molto caldo si consiglia di mettere questa pianta in posizioni a mezz’ombra soprattutto nelle ore più calde della giornata. In questo caso si può scegliere di coltivarle alla semiombra di alberi di alto fusto.
Per quanto riguarda l’acqua di irrigazione si evidenzia come l’Albuca è una pianta che in estate entra nella fase di riposo vegetativo, e pertanto in questo periodo va irrigata raramente. In autunno, quando la pianta si risveglia, ricacciando le nuove foglie, le innaffiature dovranno essere regolari e costanti fino alla primavera successiva.
Si consiglia, inoltre, onde marciumi a carico dei bulbi di non eccedere con i quantitativi di acqua.
Passiamo alla concimazione. Tutte le varietà di vanno concimate all’inizio della primavera per assicurare i nutrienti indispensabili per l’ingrossamento dei bulbi e la produzione di nuovi tessuti vegetali. Si consiglia di effettuare questa operazione con humus di lombrico o sostanza organica ben umificata se coltivate in vaso o anche con un buon letame maturo se coltivate in piena terra.
Adesso la moltiplicazione –
L’Albuca si può riprodurre sia per seme che mediante divisione dei bulbi o divisione dei cespi.
La semina va eseguita stratificando i semi su un terriccio specifico, mantenuto sempre umido fino alla comparsa dei primi germogli. I semi germineranno dopo un periodo di 7 -10 giorni, a condizioni che il semenzaio venga tenuto in un luogo caldo e moderatamente luminoso.
Nella moltiplicazione mediante la divisione dei cespi o meglio dei bulbi laterali le nuove piante ottenute saranno identiche alla pianta madre in quanto non subentra la variabilità genetica. In poco tempo dall’impianto, le piante tenderanno a formare altri cespi densi e folti e produrranno fin da subito i fiori.
Infine un consiglio per quanto riguarda gli aspetti fitosanitari.
L’Albuca è una pianta rustica abbastanza resistente agli attacchi di insetti come afidi e cocciniglie ma, essendo delle bulbose, temono marciumi e fusariosi.




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