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Come coltivare il ranuncolo

Come coltivare il ranuncolo

Il ranuncolo (Ranunculus L) è una specie erbacea della famiglia delle Ranunculaceae con circa 500 specie, originaria delle zone temperate e fredde del globo. In questo contributo vedremo come coltivare il ranuncolo in funzione delle sue caratteristiche e per la sua adattabilità sia come pianta da giardino che da coltivare in vaso. La messa a dimora del ranuncolo avviene preferibilmente nel periodo autunnale con la piantagione dei bulbi di facile reperimento in commercio. Basta scavare una piccola buca in modo da porre i bulbi a circa 10 cm di profondità. Se piantate più di un bulbo è consigliata una distanza tra l’uno e l’altro di 10-15 cm. Ricordatevi innanzitutto la scelta del terreno idoneo; il ranuncolo preferisce terreni lievemente acidi, scegliendo un substrato fresco e argilloso, ricco di sostanze organiche; se lo pianterete in vaso predisponete sul fondo un 5 cm di perlite o materiale ghiaioso per il drenaggio ed una miscela di 40 % di sabbia silicea e 60 % di terriccio per piante fiorite. Il ranuncolo deve poi essere posto in una zona mediamente soleggiata, tenendo conto che in natura cresce anche in ambienti piuttosto ombreggiati. L’ideale è una zona del giardino o del balcone in cui luce e ombra si alternano durante il giorno. L’habitat di crescita ideale per il ranuncolo sono i climi temperati, per cui crescono bene nelle aree miti del bacino del mediterraneo o in zone climatiche simili.

Per quanto riguarda gli apporti idrici questi devono essere abbondanti e frequenti soprattutto durante il periodo della fioritura, senza lasciare ristagni sia nei sottovasi che in giardino. Considerate che mediamente i ranuncoli vanno innaffiati 2 o 3 volte alla settimana.
Per la concimazione del ranuncolo ovviamente cambia la tecnica se siete in giardino o coltivate in vaso. In ambedue i casi è bene che la pianta si trovi sin dal suo impianto in presenza di sostanza organica abbondante e con pH tra 5,5 e 6,5; durante pi la fase che precede la fioritura si può aggiungere dell’humus di lombrico, avendo cura di miscelarlo con attenzione nei primi strati di terreno. Per le piante in vaso potete scegliere dei fertilizzanti liquidi adatti a piante fiorite ma che abbiano un pH tendente all’acido.
Il ranuncolo fiorisce così verso la fine del periodo primaverile, orientativamente tra i mesi di maggio e giugno e in estate; con tonalità dei fiori che dipendono ovviamente dalle varietà impiantate anche se le più consuete sono di colore giallo o bianco. Altre varietà che si possono trovare con buona frequenza hanno fiori di colore rosso, rosa, porpora e arancione.
Per i ranuncoli coltivati in vaso bisogna pensare ai rinvasi ogni tre o quattro anni durante l’autunno, nel periodo tra settembre e ottobre, in modo da dare al ranuncolo un sufficiente lasso di tempo per crescere e fiorire.
Dal punto di vista sanitario può andare soggetto soprattutto ad afidi (soprattutto quelli coltivati in giardino) e cocciniglie. In questi casi si consiglia l’uso prima della fioritura di soluzione con sapone di Marsiglia, da effettuare nei casi di infestazioni maggiori ogni 4-7 giorni.




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