Un Mondo Ecosostenibile
ErbaceeSpecie Vegetali

Cardamine pentaphyllos

Cardamine pentaphyllos

La dentaria a cinque foglie (Cardamine pentaphyllos (L.) Crantz) è una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.

Sistematica –
Dominio Eukaryota,
Regno Plantae,
Divisione Magnoliophyta,
Classe Magnoliopsida,
Ordine Capparales,
Famiglia Brassicaceae,
Genere Cardamine,
Specie C. pentaphyllos.
È basionimo il termine:
– Dentaria pentaphyllos L. (1753).
Sono sinonimi i termini:
– Cardamine clusiana (Rchb.) Hayek;
– Cardamine digitata (Lam.) O.E.Schulz;
– Cardamine digitata var. glabra O.E.Schulz;
– Cardamine digitata var. pubescens (Schmidely) O.E.Schulz;
– Crucifera pentaphylla (L.) E.H.L.Krause;
– Dentaria clusiana Rchb.;
– Dentaria digitata Lam.;
– Dentaria digitata f. pubescens Schmidely;

Etimologia –
Il termine Cardamine proviene dal greco καρδαμίνη kardamíne (in Dioscoride) formato, secondo Linneo, da κάρ car (cuore) e δαμάω domo (domare, vincere) per i supposti positivi effetti nelle malattie cardiache.
L’epiteto specifico pentaphyllos viene dal greco πέντε pénte cinque e da φύλλον phýllon foglia: con foglie costituite da cinque foglioline.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
La Cardamine pentaphyllos è una specie originaria delle montagne dell’Europa meridionale, soprattutto sulle catene montuose dell’Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, alle Alpi, ai Balcani, e probabilmente del Caucaso e dell’Anatolia. In Italia è presente in tutte le regioni settentrionali e in Toscana; la distribuzione regionale è estesa a quasi tutte le aree montuose del Friuli, con lacune nelle Alpi Giulie e con diverse stazioni nell’alta pianura friulana, soprattutto in provincia di Pordenone.
Il suo habitat è quello dei boschi umidi di latifoglie decidue, soprattutto nelle faggete e nelle forre, dove si rinviene nei boschi misti umidi con suolo profondo, e soprattutto è abbondante nelle faggete su substrati calcarei, da 500 a 1700 m, e raramente scende sotto i 400-500 m; il suo optimum è nella fascia montana.

Descrizione –
La Cardamine pentaphyllos è una pianta erbacea perenne, che cresce fino a 50 cm di altezza, provvista di rizoma strisciante con piccole squame scure lunghe 5-8 mm, da cui si ergono fusti glabri, non ramificati, arrossati nella parte inferiore.
Le foglie basali sono picciolate, alterne, con 5 segmenti ovali-lanceolati, con margine doppiamente seghettato. Le foglie caulinari sono simili, ma con piccioli più brevi, e decrescenti verso l’alto.
Le infiorescenze sono racemi corimbosi, con 7-15 fiori su pedicelli allungati alla fruttificazione.
I fiori sono attinomorfi, con calice formato da sepali lunghi 7-8 mm e corolla con 4 petali disposti a croce, lunghi 17-23 mm, di colore violetto o viola pallido, rosa o bianco. Gli stami sono 6, più brevi dei petali e l’ovario è supero. La fioritura avviene da aprile a giugno. I frutti sono silique lunghe 4-7 cm.
I semi sono di colore bruno chiaro, numerosi e di forma ovoidale.

Coltivazione –
La Cardamine pentaphyllos è una pianta che per la bellezza delle foglie, dei fiori e per la rusticità è coltivata come pianta ornamentale, resistente ai parassiti, di facile coltivazione.
Si coltiva, infatti, in piena terra nei giardini, sul terrazzo o nel cortile in contenitori oppure in vaso. Preferisce l’ombra o la mezz’ombra e un terreno, abbastanza umido, ricco di humus, anche se si adatta ad altri terreni purché umidi.
In primavera rispunta con nuovi fusti.
La pianta si propaga per seme in primavera. I semi germinano entro 1-3 settimane a 15 °C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, vanno trasferite in vasetti e coltivate in ombra, in un ambiente freddo per i primi due anni. A fine estate, si possono spostare nelle località prescelte.
Si può anche propagare per divisione del rizoma all’inizio della primavera o in estate, dopo che la parte aerea della pianta è appassita. È, infatti, una pianta perennante con fusto sotterraneo (rizoma) che ogni anno emette radici e nuovi fusti per questo catalogata come “geofita rizomatosa”. Le porzioni del rizoma più grandi si possono mettere a dimora direttamente nelle posizioni finali, quelle più piccole vanno sistemate in recipienti per farle radicare bene, e solo dopo, potranno essere trasferite alla destinazione prescelta.

Usi e Tradizioni –
La Cardamine pentaphyllos è una pianta conosciuta con vari nomi; in Italia viene chiamata anche: “billeri a cinque foglie”, “dentaria a cinque foglie” o “crescione amaro a cinque foglie”.
Le foglie sono commestibili, ed è anche una bella pianta ornamentale, resistente ai parassiti, di facile coltivazione.
È una pianta utilizzata nella fitoalimurgia per le foglie commestibili che possono essere consumate crude o cotte. Crude hanno un sapore piuttosto amaro che si attenua se cotte.
Per la bellezza delle foglie, per le sue capacità di crescita, per la stabilità delle forme, per il colore dei fiori e per la resistenza ai parassiti, ha ottenuto il premio “Award of Garden Merit” della Royal Horticultural Society.

Modalità di Preparazione –
La Cardamine pentaphyllos è una pianta coltivata come ornamentale ma anche utilizzabile in campo alimentare e nella fitoalimurgia.
Le foglie sono commestibili previa cottura.
Le foglie sono commestibili ed è una pianta utilizzata nella fitoalimurgia per le foglie commestibili che possono essere consumate crude o cotte. Crude hanno un sapore piuttosto amaro che si attenua se cotte.

Guido Bissanti

Fonti
– Acta Plantarum – Flora delle Regioni italiane.
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– Useful Tropical Plants Database.
– Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di), 2005. An annotated checklist of the Italian vascular flora, Palombi Editore.
– Pignatti S., 1982. Flora d’Italia, Edagricole, Bologna.
– Treben M., 2000. La Salute dalla Farmacia del Signore, Consigli ed esperienze con le erbe medicinali, Ennsthaler Editore.

Fonte foto:
https://inaturalist-open-data.s3.amazonaws.com/photos/508675895/original.jpg
https://object.jacq.org/europeana/PI/2309468.jpg

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, non rappresentano in alcun modo prescrizione di tipo medico; si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *