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Smilagenina

Smilagenina

La smilagenina, il cui termine nella nomenclatura ufficiale IUPAC è: (1R,2S,4S,5’R,6R,7S,8R,9S,12S,13S,16S,18R)-5′,7,9,13-tetrametilspiro[5-ossipentaciclo[10.8.0.02,9.04,8.013 ,18]icosano-6,2′-ossano]-16-olo, è un nuovo induttore del fattore neurotrofico non peptidico.
La smilagenina ha formula chimica: C27H44O3 ed è presente in natura in varie piante quali, ad esempio: Yucca gloriosa, Yucca aloifolia e altre specie.
La smilagenina inverte prontamente la neurotossicità dei radicali liberi prodotta dall’1-etil-4-fenilpiridio (MPP+) nei neuroni dopaminergici e inverte la diminuzione dei fattori di crescita neuronali e dei recettori della dopamina nel cervello. Il lavoro pre-clinico con la smilagenina ha dimostrato che è neuroprotettivo contro i danni di beta-amiloide e glutammato che contribuiscono al morbo di Alzheimer e invertono i cambiamenti nell’area del cervello coinvolta nel morbo di Parkinson.

La smilagenina funge da stimolante della sintesi proteica con azione di ripristino dei livelli di proteine che sono alterati nel cervello che invecchia, invertendo la perdita dei recettori nervosi nel cervello che invecchia e consentendo potenzialmente la ricrescita delle connessioni neurali. Fornisce quindi una modalità di azione totalmente nuova con potenziale importanza per le malattie associate all’invecchiamento del cervello.
La smilagenina fa parte di una famiglia di sostanze fitochimiche isolate dai trattamenti tradizionali per gli anziani che in precedenza hanno dimostrato di offrire benefici significativi nel trattamento della demenza senile.

Avvertenza: le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.




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