Un Mondo Ecosostenibile
Specie AnimaliUccelli

Sylvia melanocephala

Sylvia melanocephala

L’occhiocotto (Sylvia melanocephala, Gmelin, 1789) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Sylviidae.

Sistematica –
Dal punto di vista sistematico appartiene al:
Dominio Eukaryota,
Regno Animalia,
Phylum Chordata,
Classe Aves,
Sottoclasse Neornithes,
Superordine Neognathae,
Ordine Passeriformes,
Sottordine Oscines,
Infraordine Passerida,
Superfamiglia Sylvioidea,
Famiglia Sylviidae,
Genere Sylvia,
Specie S. melanocephala.
È basionimo il termine:
– Motacilla melanocephala J.F.Gmelin, 1789.
È sinonimo il termine:
– Curruca melanocephala (Gmelin, JF, 1789)-
All’interno di questa specie si riconoscono le seguenti sottospecie:
– Sylvia melanocephala melanocephala (Gmelin, 1789);
– Sylvia melanocephala momus (Hemprich & Ehrenberg, 1833);
– Sylvia melanocephala leucogastra (Ledru, 1810);
– Sylvia melanocephala norrisae Nicoll, 1917;
– Sylvia melanocephala pasiphae Stresemann & Schiebel, 1925;
– Sylvia melanocephala valverdei Cabot & Urdiales, 2005.

Distribuzione Geografica ed Habitat –
L’occhiocotto è un uccello presente in un areale che comprende il bacino del Mediterraneo fino alla Turchia e al mar Caspio.
In Italia è stanziale e nidificante, molto localizzato lungo le coste e nelle regioni settentrionali, ma sono note popolazioni migratrici provenienti dall’Africa che transitano sulla penisola.
In Spagna nidifica, occupando continuamente tutta la costa mediterranea e la metà meridionale dove ha una presenza stabile, ma è localizzata anche in molti punti della metà settentrionale, comparendo così in modo isolato nel bacino del fiume Douro, essendo discontinua in quello dell’Ebro In Galizia occupa stabilmente la costa di Pontevedra, alcune zone delle coste di La Coruña e il bacino del fiume Miño. Come nidificante è presente in tutte le Comunità Autonome spagnole ad eccezione delle Asturie. Per quanto riguarda le isole spagnole, occupano sia le Isole Baleari che l’Arcipelago delle Canarie dove è ampiamente distribuito.
Il suo habitat è quello della macchia mediterranea fitta, frequentemente presente in biancospino, sughera, lentisco, palma, ginepro, leccio o pineta, ma sempre con sottobosco. Occupa anche giardini e boschetti o gruppi di alberi vicino alle case, sia decorative che coltivate. È comune nelle aree di rovi ed erbacce, frutteti, argini dei fiumi, alberi da frutto pluviali e persino aree dell’area suburbana. Si muovono tra arbusti ed erbacce a bassa quota dove amano vivere e annusare, ma si possono vedere anche sugli alberi. Raramente la si vede volare per lunghe distanze e più spesso passa il tempo alla deriva tra i rami bassi di cespugli e cespugli, incessante nella sua vita frenetica. Nidifica in cespugli alti, in terreni boschivi aperti con fitti boschetti, sebbene lo faccia anche in una vegetazione pazza che arriva a malapena alla vita. Nidifica nei cespugli, generalmente piuttosto bassi.
La fascia altimetrica di presenza è fino a 900 metri di quota.

Descrizione –
La Sylvia melanocephala è un uccello passeriforme di lunghezza tra i 13 e i 14 cm, con un’apertura alare di 18-20 cm e con presenza di dimorfismo sessuale.
Il maschio adulto si riconosce per avere le parti superiori e le ali di colore grigio.
Il sopracoda è grigio scuro, tendente al nerastro con orlatura delle timoniere di colore bianco.
La testa è nera con occhio marrone e rima palpebrale rossa.
La gola è bianca, il petto grigio che diventa più chiaro verso l’addome.
Le zampe sono di colore marrone chiaro e il becco è nero con un po’ di grigio alla base nella mandibola inferiore.
Le femmine adulte si riconoscono invece per avere le parti superiori e le ali di colore marrone, il capo grigio con occhio marrone e rima palpebrale di un rosso più smorto che nel maschio adulto.
Il petto è fulvo marrone chiaro e diventa più chiaro sul ventre; il sottocoda è bianco. Becco, zampe e gola hanno le stesse colorazioni che nei maschi adulti.
I giovani assomigliano alle femmine adulte.
Il colore dell’uovo è molto variabile; si possono avere uova di una tonalità rosata, o di colore bianco leggermente sfumato di verdastro, o anche brunastre, ecc. Hanno tutti punteggiature e macchie di colore in diverse tonalità, marrone rossastro, oliva, grigio, beige, giallastro, viola, ecc. Le dimensioni sono intorno a 17,8 x 13,6 mm.
La voce di questo uccello è variabile. Quando è in allarme emette un tri-tri-tri-tri veloce e minaccioso con un tono basso e rauco. Altri suoni sono del tipo sirsirsir o stictictic.

Biologia –
La Sylvia melanocephala è una specie che sverna nei luoghi di nidificazione del Centro-Sud dell’Italia e dell’Europa ed in parte migra anche sino all’Africa.
La nidificazione avviene nei fitti cespugli nel periodo da fine marzo a giugno.
La covata consta di 3 o 5 uova con guscio dell’uovo di colore e punteggiatura variabile.

Ruolo Ecologico –
L’occhiocotto è un uccello essenzialmente sedentario, anche se, durante il periodo post-nuziale o invernale è più mobile. D’estate vive tra i cespugli, macchie basse in pendii caldi ed aridi di collina, mentre d’inverno frequenta incolti erbosi, campi coltivati con siepi e cespugli, giardini e parchi urbani a più bassa quota e in particolare presso la costa. Tuttavia è molto sensibile a freddi invernali prolungati, che gli sono spesso fatali.
Questo volatile si nutre principalmente di insetti, avendo una predilezione per le larve di ortotteri, emitteri e lepidotteri, sebbene si nutra anche di ragni, tra gli altri. In più si nutre anche di diversi tipi di frutta, come i fichi, l’uva, i diversi frutti selvatici che trova sulla sua strada o, ad esempio, i semi d’erba.
Questa specie è tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio” e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).

Guido Bissanti

Fonti
– Wikipedia, l’enciclopedia libera.
– C.Battisti, D. Taffon, F. Giucca, 2008. Atlante degli uccelli nidificanti, Gangemi Editore, Roma.
– L. Svensson, K.Mullarney, D. Zetterstrom, 1999. Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente, Harper Collins Editore, Regno Unito.
Fonte foto: http://www.freenatureimages.eu/animals/Aves%2C%20Vogels%2C%20Birds%20L-Z/Sylvia%20melanocephala%2C%20Sardinian%20Warbler/index.html




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *